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Stella d’Italia

11 maggio – 5 luglio 2012 (6 maggio anticipazione del cammino da Mantova alle Grazie)

Un cammino a piedi per ricucire l’Italia con i nostri passi

L’Italia ha bisogno di risorgere. Ha bisogno di tirare fuori dalla sua testa, dalla sua pancia e dal suo cuore le energie che pure conserva dentro di sé e che ‐come è successo altre volte in passato‐ possono farla risorgere. C’è bisogno di gesti, individuali e collettivi, che diano una spinta verso questa rigenerazione. C’è bisogno di unire sentimento e visione. C’è bisogno di mettere al mondo e rendere visibile questa urgente necessità e questo desiderio diffuso attraverso gesti significativi e prefiguranti da compiere insieme. C’è bisogno di un incontro non solo mentale e ideale ma anche fisico, che renda visibile e che faccia vivere l’immagine e la possibilità di un’unione dinamica riconquistata, dopo anni di intossicazione, di avvilimento e di mancanza di prospettive, di lacerazioni e di divisioni, territoriali e sociali, in cui c’è stato chi ha creduto di prosperare agitando e acuendo proprio queste divisioni e queste lacerazioni, fino a portarci nel vicolo cieco in cui ci troviamo e da cui è questione di vita o di morte uscire per poter finalmente imboccare altre strade.
Antonio Moresco

Dopo l’esperienza di Cammina Cammina dello scorso anno, realizzata grazie a oltre 700 persone tra donne e uomini che dal 20 maggio al 4 luglio hanno compiuto un viaggio a piedi da Milano a Napoli per ricucire l’Italia con i propri passi (http://camminacammina.wordpress.com), ora proponiamo un’impresa che sembra più impossibile ancora. Stella d’Italia ‐ questo il nome della nuova iniziativa ‐ sarà un grande spostamento a piedi, di menti e di corpi, che partirà da diverse zone geografiche del nostro Paese: dal nord, dal centro e dal sud, con percorsi che assumeranno la forma dei bracci di una stella e che convergeranno su L’Aquila. Città che, oltre a trovarsi in una posizione centrale nel nostro Paese, rappresenta anche il nostro bisogno e desiderio di ricostruzione. Dal prossimo 11 maggio (con un’anticipazione il 6 a Mantova con la partecipazione alla Giornata Nazionale dei Cammini) e fino al 5 luglio 2012 attraverseremo molti comuni grandi e piccoli e cercheremo, in dialogo con Associazioni e Amministrazioni sensibili a questo bisogno di rigenerazione, di far vivere ‐anche attraverso incontri pubblici da tenere alla fine di alcune tappe ‐ tutta la forza antica e nuova del tessuto comunale del nostro Paese.

Il cammino muoverà da Messina, da Reggio Calabria, da Venezia, da Genova, da Santa Maria di Leuca e da Roma (grazie alla collaborazione con la Lunga marcia per L’Aquila organizzata per il 30 giugno dal comitato Lunga Marcia per L’Aquila) secondo un preciso calendario che prevede una marcia distribuita su circa 60 giorni tra la primavera e l’estate 2012.

Stella d’Italia, oltre a essere un “cammino” alla scoperta dei luoghi meno noti e meno frequentati della penisola, fornirà anche l’occasione a tutti i camminanti e alle persone che vedranno attraversati i loro luoghi, di raccontarsi e raccontare, denunciare o decantare problemi o eccellenze del proprio territorio così da utilizzare questo come un contenitore in grado di fare da cassa di risonanza all’intero territorio. Non sarà semplice turismo o rivalutazione del territorio, Stella d’Italia sarà un potente motore nella cui scia potranno inserirsi tutti coloro che abbiano in comune una visione più ampia del loro essere al mondo.

Stella d’Italia partirà dalla Sicilia, dalla Calabria, dal Veneto, dalla Liguria, dalla Puglia e dal Lazio in questo ordine: 11 maggio da Messina – 12 maggio da Reggio Calabria – 25 maggio da Venezia – 27 maggio da Genova ‐ 2 giugno da Santa Maria di Leuca – Inoltre, grazie al fortunato incontro con l’iniziativa promossa dal Comitato Lunga Marcia per L’Aquila, ci sarà anche un braccio della Stella che partirà il 30 giugno da Roma (Montecitorio)
Stella d’Italia è un progetto totalmente basato sul volontariato: sul servizio volontario degli uomini e delle donne che accettano di contribuire liberamente all’impresa. Per questo, sostenere Stella d’Italia significa contribuire alla riuscita del progetto e partecipare alla sua realizzazione. Chiedi informazioni su come sostenerci mandando un email a stelladitalia12@gmail.com;
• Durante il cammino sono previsti eventi speciali di coinvolgimento del territorio, di racconto e raccolta delle esperienze (per questo si chiederà l’impegno delle Istituzioni di riferimento e delle Associazioni del Territorio). In particolare a Cosenza, Lamezia Terme, Bologna Aulla, Taranto, Lucca, Matera, Monselice, Monteriggioni, Camaldoli, Assisi e L’Aquila dove dal 5 all’8 luglio 2012 si svolgerà un evento dal titolo “I fuochi dell’Aquila”: http://camminacammina.wordpress.com
• La comunicazione di Stella d’Italia, oltre a quella stampa, avverrà prevalentemente attraverso mail e social network. Attiva una mailig list di oltre 3000 contatti e presto nelle librerie l’esperienza‐diario di Cammina Cammina, che lo scorso anno, da Milano a Napoli ha visto la partecipazione di circa 700 persone scaglionate in ogni tappa della via Francigena e dell’Antica Appia, da Roma a Napoli.
• Stella d’Italia partecipa alla 4° Giornata Nazionale dei Cammini Francigeni con la Stella in anteprima il 6 maggio a Mantova. – http://camminacammina.wordpress.com ‐ www.ilprimoamore.com

I fuochi dell’Aquila
da terremotati a terremotanti
L’Aquila, 5 – 8 luglio 2012
Alla fine del lungo cammino che ci porterà da ogni parte del Paese nella città di L’Aquila, facendola diventare la capitale sentimentale d’Italia e la sua prefigurazione, Stella d’Italia si trasformerà in un fuoco che vuole rispondere al grido muto della città. Un qualcosa che non si perda e che continui a crescere e a sedimentare anche quando questo nostro sogno collettivo sarà finito. Che sia di aiuto alla rigenerazione della città e che impedisca che venga dimenticata e ibernata. Perché quello che ci dice e ci sta gridando rimanga di fronte ai nostri occhi e a quelli dell’intero Paese, incancellabile, fino a quando non resterà che ascoltare la sua voce.
Dal 5 all’8 luglio prossimo si svolgerà, in collaborazione con le tante associazioni e Istituzioni aquilane e abruzzesi che hanno aderito, un grande incontro nazionale e internazionale che avrà al centro l’esperienza del terremoto. Ma non solo quella dimensione del terremoto che ogni tanto scuote le nostre città e le nostre vite in ogni parte del mondo, ma anche quella più generale in cui si muove la nostra vita e quella che attende in futuro la nostra specie in questo passaggio d’epoca pieno di incognite in cui è tutto da ripensare e da reinventare.
Saranno invitati (in forma assolutamente volontaria e gratuita e chiedendo per di più di meritarsi la propria presenza facendo almeno l’ultima tappa a piedi) persone che già adesso si muovono in questa frattura di faglia, nel campo scientifico, culturale, economico, dell’architettura, della medicina, in quello giornalistico, musicale, nelle altre arti.
In quest’ottica si è pensato di organizzare una kermesse che declini il termine “terremoto” in cinque aree tematiche individuate (anche queste come le punte di una stella):

Ognuna delle macroaree occuperà un luogo fisico diverso del Centro storico della città (all’aperto o in luoghi eventualmente individuati con la collaborazione degli Enti preposti) e ospiterà eventi di diverso tipo: incontri con personaggi di spicco, letture, concerti, spettacoli, racconti di esperienze, feste, semplici momenti di riflessione collettiva su aspetti singoli delle problematiche che attraversano quotidianamente la nostra esistenza. Quattro giorni di incontri e di manifestazioni artistiche e musicali all’interno del centro storico, non solo con persone e membri di associazioni che hanno dovuto far fronte alla vostra stessa terribile esperienza in altre parti dell’Italia e del mondo (Giappone, Cile, California…), per costituire un bacino di esperienze e di conoscenze e una banca di idee, ma anche con chi ha compreso, nei vari campi, che il terremoto è la forma stessa della nostra vita e che bisogna saperci convivere, qualcosa che ci può indicare persino nuove possibilità e nuove strade.
L’Aquila sarà il luogo dove nascerà un nuovo modo di incontrarsi tra persone che vogliono rigenerarsi e rigenerare il territorio e il rapporto con gli altri. Tra persone che da terremotati si trasformeranno in terremotanti per diventare il centro di questo sentimento del mondo, di questa consapevolezza e di questa ricerca.

Eventi intermedi di Stella d’Italia
Lungo il cammino Stella d’Italia entrerà in alcune piccole o grandi città, borghi e paesi e in qualcuno si stanno programmando momenti di incontro tra la Stella e gli abitanti locali.
Auspichiamo che queste occasioni si moltiplichino ma intanto comunichiamo quelli già in fase organizzativa:
l’8 giugno a Lucca si svolgerà un incontro con Claudio Puccinelli – (pomeriggio) e al mattino con Pia Pera.
il 9 giugno a Taranto in collaborazione con l’Associazione Presidi del Libro e in particolare con la Libreria Dickens si svolgerà un incontro con le realtà culturali della zona;
il 13 giugno a Matera, nei Sassi, si svolgerà una lettura diffusa di autori e lettori. L’evento è aperto alla città e a tutti i cittadini;
il 25 giugno ad Assisi, presso la Rocca Maggiore, si svolgerà una lettura collettiva di alcune tra le pagine più suggestive della letteratura italiana. L’evento è aperto alla città e a tutti i cittadini.
Inoltre sono previsti incontri a Cosenza, a Lamezia Terme, ad Aulla, a Messina, a Camaldoli, Monselice, Dolo…
Nelle città da cui si parte saranno via via segnalati gli eventi di presentazione della Stella d’Italia sul sito di Cammina cammina.

Scaletta date Stella d’Italia ‐ Nord
Liguria Partenza da Genova domenica 27 maggio: Fermi il 7 giugno a Lucca ‐ Partenza da Lucca l’8 giugno ‐ Arrivo ad Assisi il 24 giugno Fermi ad Assisi il 25 giugno
Veneto Partenza da Venezia venerdì 25 maggio Arrivo a Bologna il 2 giugno – fermi il 3 ‐ Arrivo a Camaldoli il 13 giugno ‐ Fermi a Camaldoli il 14 giugno Arrivo ad Assisi il 24 giugno Fermi ad Assisi il 25
I bracci dal nord si congiungono il 24 giugno ad Assisi e l’unica colonna parte da Assisi per l’Aquila il 26 giugno
Arrivo a Spoleto il 29 giugno Partenza da Spoleto il 30 giugno Arrivo a L’Aquila il 5 luglio

Scaletta date Stella d’Italia ‐ Sud
Calabria Partenza da Reggio Calabria il 12 maggio Arrivo a Matera il 12 giugno Fermi a Matera il 13 giugno
Puglia Partenza da Santa Maria di Leuca il 2 giugno ‐ Arrivo a Taranto l’8 giugno ‐ Fermi il 9 giugno a Taranto Partenza da Taranto il 10 giugno Arrivo a Matera il 12 giugno Fermi a Matera il 13 giugno I bracci dal sud si congiungono il 13 giugno a Matera e l’unica colonna parte da Matera per l’Aquila il 14 giugno Partenza da Matera il 14 giugno Arrivo a L’Aquila per il Tratturo Magno il 5 Luglio
Lazio (a cura di Lunga marcia per L’Aquila) Partenza da Roma il 30 giugno Arrivo a L’Aquila il 5 luglio dal Lago Rascino

Per le iscrizioni:
Potete scrivere per info e iscrizioni a iscrizionistelladitalia@gmail.com oppure telefonare ai seguenti referenti
Puglia Emma Cortellini 3703037876 Irene Greco – 3355892711 Il tratto Santa Maria Di Leuca – Taranto è a cura di SpeleoTrekkingSalento di Lecce
Liguria Tina Imbriano – 3404079594 Roberta Medini ‐ 3342683069
Sicilia e Calabria Laura Mutti ‐ 3487313027 Fabiola Zanetti ‐ 3397444911
Veneto Maurizio Netto ‐ 3357816416 Beatrice Bertolo ‐ 3498786929
Lazio Enrico Sgarella del Comitato Lunga Marcia per L’Aquila 3929135419

Per adesioni o sostegno a Stella d’Italia o info sugli eventi, per l’ufficio stampa e la segreteria scrivere a: stelladitalia12@gmail.com,
Per la comunicazione al sito http://camminacammina.wordpress.com ‐ tribuditalia@gmail.com
La partecipazione a Stella d’Italia non prevede alcuna tassa di iscrizione. E’ richiesta invece la quota assicurativa obbligatoria di 3 euro liquidabile all’inizio di ogni tappa o (per più di una quota contemporaneamente) con versamento sul conto corrente postale (info da richiedere a stelladitalia12@gmail.com). La quota permette anche di diventare “Amici di Stella d’Italia”, ovvero aderenti e sostenitori di Stella d’Italia. Le persone che faranno il versamento della sola quota di iscrizione o di sostegno più ampio (da 3 euro in su) saranno aggiunti ai nostri Amici e potranno seguire come vengono eventualmente impiegati i fondi donati direttamente sul nostro sito.

Chi siamo
L’Associazione Culturale Il Primo amore: Andrea Amerio, Sergio Baratto, Carla Benedetti, Maria Cerino, Gabriella Fuschini, Serena Gaudino, Giovanni Giovannetti, Teo Lorini, Antonio Moresco (presidente), Sergio Nelli, Tiziano Scarpa, Andrea Tarabbia, Dario Voltolini.
I volontari che organizzano Stella d’Italia:
Coordinamento generale ed eventi ‐ rapporti con le Istituzioni: Serena Gaudino Giovanni Giovannetti Antonio Moresco
Marketing e Fund raising: Renata Moresco e Emma Cortellini
Ufficio Stampa e Comunicazione: La redazione del Primoamore.com insieme a Sergio Baratto Segreteria di supporto: Irene Greco, Tiziano Colombi
Referenti braccio Nord Est: Venezia ‐ L’Aquila: Beatrice Bertolo, Tina Imbriano e Maurizio Netto
Referenti braccio Nord Ovest: Genova ‐ L’Aquila: Tiziano Colombi, Giacomo D’Alessandro, Roberta Medini, Tina Imbriano
Referenti braccio Sud Est: Santa Maria Di Leuca – Taranto: Raggio Speleo Trekking Salento, Taranto – L’Aquila: Irene Greco e Emma Cortellini
Referenti braccio Sud Ovest: Messina ‐ Reggio Calabria ‐ L’Aquila: Fabiola Zanetti, Laura Mutti
Referente Braccio Ovest – Est: Roma L’Aquila: Enrico Sgarella (Comitato Lunga Marcia per L’Aquila) Collaborano inoltre alla buona riuscita di Stella d’Italia Alberto Vesprini, Dina Albrizzi, Erica Locatelli, Giovanni Tundo, Grazia Sanna, Maria Pace Ottieri, Marina Marani, Antonio Cerullo, Chiara Rossi, Lulù Izzo, Rachele Moscatelli.

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6 Commenti

  1. Guarda, ti dico la mia che spero di riuscire a partecipare un minimo, quest’anno. L’annno scorso non ho potuto.
    E’ chiaro che così non fai la rivoluzione eccetera.
    Quel che però ho visto io, partecipando a un’assemblea a Milano dove si sono tirate le somme e si sono gettate le basi per questa nuove iniziativa, è gente assai diversa che ha avuto il piacere di fare insieme una cosa e – letteralmente – un pezzo di strada. E di avere l’opportunità di incontrare molto da vicino anche diversi luoghi dell’Italia, intesi come urbani, naturali, snaturati e umani. Cosa che l’andare a piedi facilita.
    Ecco, concretamente io ho visto un’iniziativa capace di tirare fuori energie.
    Non è tantissimo, ma non ci sputerei sopra.

  2. Ho partecipato alle tre tappe venete: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio da Venezia a Monselice (PD)
    Chi si mette in “cammino” è una grande anima che incontra sempre altre grandi anime.
    Buon cammino a tutti
    Anna

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