giacomo sartori

473 articoli scritti
Sono agronomo, specializzato in scienza del suolo, e vivo a Parigi. Ho lavorato in vari paesi nell’ambito della cooperazione internazionale, e mi occupo da molti anni di suoli e paesaggi alpini, a cavallo tra ricerca e cartografie/inventari. Ho pubblicato alcune raccolte di racconti, tra le quali Autismi (Miraggi, 2018) e Altri animali (Exorma, 2019), la raccolta di poesie Mater amena (Arcipelago Itaca, 2019), e i romanzi Tritolo (il Saggiatore, 1999), Anatomia della battaglia (Sironi, 2005), Sacrificio (Pequod, 2008; Italic, 2013), Cielo nero (Gaffi, 2011), Rogo (CartaCanta, 2015), Sono Dio (NN, 2016), Baco (Exorma, 2019) e Fisica delle separazioni (Exorma, 2022). Alcuni miei romanzi e testi brevi sono tradotti in francese, inglese, tedesco e olandese. Di recente è uscito Coltivare la natura (Kellermann, 2023), una raccolta di scritti sui rapporti tra agricoltura e ambiente, con prefazione di Carlo Petrini.

Codex Rubens

disegni e sceneggiatura in italiano di Marco D'Aponte
Sembra che questa città non possa fare a meno di me.

Il fotogramma

di Giuseppe Raudino
Mi sono passati accanto due uomini della guardia civil in sella a due splendidi andalusi bianchi.

Apprendistato alla salvezza

di Marino Magliani
Ecco, quando le poesie ci prendono. Quando, come scrive Vitagliano, ci portano in un posto che sentiamo, sconosciuto o già “nostro”, e costruiscono il nostro teatro anatomico e di certo lo condividono. A quel punto ci stupiamo, esattamente come lo fa il poeta.

La Provenza e Giono: bonheur, malheur

di Carlo Grande
A Manosque faccio tappa: è la città di Jean Giono, lo splendido autore pacifista e anarchico di origine e carattere piemontese, canavesano, accademico Goncourt che scrisse tra gli altri L’Ussaro sul tetto e L’uomo che piantava gli alberi.

La situazione dell’agricoltura biologica

          Utilissime queste note di Roberto Pinton sulla situazione dell'agricoltura biologica, in particolare in Germania e in Italia. Si parla...

Nonne sporche di sangue: e se ci stessimo chiedendo che razza di nipoti siamo diventati?

di Francesco Spiedo
Nonne che custodiscono segreti e preservano il segreto del raccontare in un mondo dove parlare e parlarsi, comunicare, pare diventato impossibile.

Produrre il cibo nell’Antropocene

di Giacomo Sartori
Come fare sì allora che le persone possano orientarsi e pesare, come potrebbero accedere a informazioni affidabili, come possono difendersi dalle teorie interessate e dalla strategia di rendere nebbiose le problematiche (utilizzata con successo per i danni dei neonicotinoidi sulle api, sulla pericolosità del glifosate …)?

Quintetto d’estate

di Giuseppe Raudino
Lo Ionio, alla loro destra, li aveva accompagnati per quasi tutto il tempo, offrendo il suo azzurro intenso come segno di profondità e potenza.

Marcel Proust, Véronique et moi

di Mauro Baldrati
Ed è spuntata: una voglia di viaggiare in quel “bel mondo” così affascinante, perduto e spietato. Con un libro, un libro mio, dove c’era lui in persona.
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