Non ci potrei giurare, ma l'ho capito quel giorno, direi, di essere davvero tornata a casa. Che poi sarebbe il giorno di due soste a modo loro memorabili, in due località che per l'occasione ho diligentemente annotato, intanto perchè non capita sempre – di tornare a casa, intendo; e poi perchè a nessuno, scommetto, verrebbe in mente altro che scordarle al più presto.
di Gabriele Merlini
«Il futuro che ci aspetta è diventare bidimensionali?»
Ci penso un po'. La speranza, naturalmente, sarebbe evitare una simile opzione: rimango affezionato alle...
di Ida Grasso
Si ritorna in certi luoghi per ritrovare tracce del proprio passato, per scrivere, ritrascrivere la propria vita a partire dalla consapevolezza di...
di Federico Federici
(dintorni: topografie, corsivo)
Rimandata la partenza.
Senza indizi. Senza inizio
i dirupi, l'abitato, il campo.
Per segnarlo o cancellarlo
sulla carta ogni luogo è
un altro, ogni casa...
Roland Barthes raccontava di una tribù aborigena che, ogni volta in cui moriva un suo membro, eliminava una parola dal proprio vocabolario, in segno...