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Giorgio Mascitelli

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A doppia mandata ( bagatella delle porte)

di Giorgio Mascitelli Nella casa dove talvolta Guido della Veloira si trova a soggiornare egli deve fare grande attenzione alle porte. Il primo problema è innanzi tutto l’assenza di un ordine generale relativo a tutte le porte, di porta in porta la situazione muta. Vi è una muta gerarchia tra le porte che nel suo silenzio spicca ancor più fragorosamente: la porta del bagno è quella che occupa la posizione...

World Wide Wars [ conflitti e narrazione ]

8 settembre – 9 settembre Dal 8 settembre alle 14:30 al 9 settembre alle 18:00 Museion Bozen-Bolzano Piero Siena Platz / Piazza Piero Siena, 1 39100 Bozen / Bolzano, Trentino-Alto Adige Convegno letterario - Literaturtagung Con - mit: Gianni Biondillo Alessandro Costazza Francesco Forlani Maria C. Hilber Helena Janeczek Kurt Lanthaler Giorgio Mascitelli Maxi Obexer Davide Orecchio Orsola Puecher Carlo Romeo Anna Rottensteiner Nicole Sabella Giacomo Sartori Bernd Schuchter Moderazione - Moderation: Barbara Siller Gabriele Di Luca Stefano Zangrando Programm(a) 8.9 14:30 Grußwort und Einleitung - Saluto e presentazione 15:00 Giacomo Sartori, Kurt Lanthaler, Helena Janeczek 16:00 Break 16:30...

Considerazioni estive su letteratura e contemporaneità

di Giorgio Mascitelli Le stagionali polemiche sul premio Strega hanno il merito, aldilà dei contenuti specifici delle stesse, di porre implicitamente una domanda su ciò che è contemporaneo in letteratura. Da un lato sembrerebbe proprio che premi di questo genere, che di solito uniscono al giudizio di giurie competenti delle ricadute importanti in termini di successo di pubblico, siano gli strumenti più adatti per rispondere a quell’interrogativo. Poco importa per...

Sole di mezzanotte ( bagatella dell’apericena)

di Giorgio Mascitelli Quando Guido della Veloira vuole fare il figo, si mette gli occhiali da sole. In sé non c’è nulla di male, viviamo in un’epoca di ampia tolleranza ed è un saggio piacere di attardarsi a giocare proprio quando la vita mette fretta; tuttavia da un punto di vista tecnico la questione è di tutt’altro genere perché bisogna ammettere che Guido della Veloira prova questo impulso con particolare intensità...

Il rovescio della libertà

di Giorgio Mascitelli Massimo De Carolis, Il rovescio della libertà. Tramonto del neoliberalismo e disagio della civiltà, Macerata, Quodlibet, 2017, € 22. Sarebbe un vero peccato che la ricezione di questo libro di Massimo De Carolis restasse confinata agli addetti ai lavori del dibattito filosofico- politico contemporaneo non solo per i meriti di una scrittura chiara e  non priva di un rigore didascalico che non dà mai per scontati i concetti...

Waybackmachine#06 Rovelli il totalitarismo dell’era presente

11 novembre 2011 MARCO ROVELLI Il totalitarismo dell'era presente Siamo arrivati al capolinea. Adesso inizia un’altra corsa. A guidare l’aereo più pazzo del mondo c’è Mario Monti. Già international advisor di Goldman Sachs (il cui ruolo nello scatenamento della crisi globale è noto), e membro di Trilateral e Bilderberg, insomma il gotha del capitalismo mondiale. Non sarà che con lui la finanza ha preso il controllo diretto del paese, dopo che...

Waybackmachine#05 Disorientamento Andrea Bajani

17 settembre 2007 Andrea Bajani "Disorientamento" Considerazioni sul perdere la bussola Sono affetto da una forma di inettitudine particolarmente socializzante: non ho il senso dell’orientamento. Non avere il senso dell’orientamento determina un disperante bisogno degli altri, un attaccamento istintivamente morboso nei confronti del prossimo. Soltanto gli altri, quando ci si smarrisce, sono in grado di tirarti fuori dall’impaccio, di fornirti un qualche elemento di concretezza sulla tua posizione nel mondo. Una persona...

Notte umbra

di Giorgio Mascitelli Nella raccolta poetica di Paul Celan Di soglia in soglia ( von Schwelle zu Schwelle, 1955) si trova una poesia dedicata al mito di San Francesco, intitolata appunto Assisi. Frutto di un’esperienza autobiografica, quale un soggiorno nella città umbra con la moglie dopo la morte del figlio neonato, potrebbe essere definita come la poesia dell’inconsolabilità, sia nel senso di un suo rifiuto sia nel senso di un’impossibilità. Lo...

Spinalonga o della lebbre del potere

di Giorgio Mascitelli Vincenzo Frungillo Spinalonga, Zona, 2016, euro 12 Spinalonga, piccola isola vicina alla coste cretesi, che, dopo essere stata sede di una fortezza prima veneziana e poi turca, ospitò tra il 1903 e il 1957 l’ultimo lebbrosario d’Europa, è l’ambientazione scelta dal poeta Vincenzo Frungillo per lo svolgimento del suo primo dramma. L’azione si svolge proprio nel lebbrosario che con lieve anacronismo viene immaginato ancora in funzione durante la dittatura...

Le lettere e il volgare

di Giorgio Mascitelli   La lettera dei 600 docenti universitari al governo sulla crisi della conoscenza dell’italiano nelle giovani generazioni apparsa nelle scorse settimane ha avuto il merito indubbio di porre l’attenzione generale sul problema delle competenze linguistiche nazionali, argomento che di solito non occupa esattamente la prima pagina dei giornali; anzi tradizionalmente questioni del genere sulla stampa vengono affrontate a ridosso di ferragosto quando tutti sono in vacanza e le...

Problemi di nomenclatura: il populismo

di Giorgio Mascitelli Nella nostra società gode di grande popolarità l’idea che cambiare nome alle cose sia un ottimo metodo per risolvere i problemi.  Non che questa idea sia del tutto priva di fondamento perché il marketing ci offre una serie di esempi della riuscita di tale operazione, ma quando si passa sul terreno sociale, politico e culturale le sue possibilità di successo appaiono alquanto ridotte. Ne è un interessante...

La renitenza al risveglio ( bagatella mattiniera)

di Giorgio Mascitelli La renitenza al risveglio è un piacere sottile e pericoloso che affligge Guido della Veloira  tutte le mattine. Il risveglio non è mai istantaneo, ma è un processo lento che spesso precede il suono della sveglia e in cui l’apertura degli occhi è solo una fase che succede al sorgere, sotto la cupola del sonno, di un barlume di coscienza delle cure del giorno, cioè delle angosce...

Una vacanza non riuscita ( appunti di lettura su Houellebecq e l’individualismo)

di Giorgio Mascitelli   Nel romanzo Sottomissione di Michel Houellebecq il protagonista François, un professore universitario specialista di Huysmans, decide di trascorrere un periodo presso l’abbazia di Ligugé che aveva ospitato anche il suo autore prediletto dopo il ritorno alla fede durante la sua formazione spirituale. E’ del resto un momento delicato per François: posto forzatamente e anticipatamente in pensione dal nuovo governo islamista francese a causa della sua laicità, l’equilibrio...

Da un Sordello all’altro

di Giorgio Mascitelli   Molloy sta osservando in una vuota pianura irlandese un signore, il signor B che si allontana in direzione opposta alla città dopo l’incontro con il signor A. Molloy è accovacciato sotto una roccia vestito di grigio e si immagina che il signor B non possa notarlo.  Nel descrivere la sua posizione il vagabondo ricorre a una citazione dantesca, che suona così: Il regardait  autour de lui (...

La condizione estiva ( una bagatella per le vacanze)

di Giorgio Mascitelli   Cerco l'estate tutto l'anno e all'improvviso accendono l'aria condizionata. Un intero anno trascorso trastullandosi nella nostalgia del tepore e un'intera primavera per avvezzarsi poco a poco al suo arrivo e subito bisogna armarsi di golfino e di sciarpina e di calze con i trenta gradi centigradi fuori dall'abitacolo o dal negozio o dall'ufficio. Se vi fosse almeno tolleranza, si potrebbe a ragion veduta affermare 'almeno c'è tolleranza',...

Lezioni d’inglese

di Giorgio Mascitelli ( l'incendio della camera dei comuni e dei Lord e dei Comuni di William Turner) Benché sia una fin troppo facile profezia che le turbolenze a cui la Brexit darà luogo alla fine verranno pagate dagli indifesi, dagli ultimi, da tutti coloro che non vogliono o non possono avere successo in questo mondo e l’unica incertezza consista nell’invenzione dell’acronimo con il quale l’apparato mediatico li ribattezzerà sarcasticamente, può essere...

Da una lingua caraibica: due poesie di Raffaele BB Lazzara

di Raffaele BB Lazzara ( Nelle scorse settimane è mancato improvvisamente nella sua casa di Cormons Raffaele BB Lazzara, poeta in friulano ma anche in italiano alla ricerca di una lingua caraibica secondo le sue parole, membro del collettivo poetico dei Trastolons, militante anarchico. Ricordo qui il suo lavoro poetico con due sue poesie, g.m.)   Mattutino ( Collio friulano al mattino)  Come l’uccello del mattino che canta nella nebbia l’oro in bocca così canta il...

Elezioni a Milano: una riflessione

di Giorgio Mascitelli   L’implicito invito all’astensionismo che il post contro Pisapia del 10 giugno di Gianni Biondillo contiene mi spinge a una breve riflessione sulle elezioni comunali a Milano. Dico subito che molte delle perplessità di Gianni sulla candidatura di Sala sono anche le mie, tanto è vero che nel primo turno non me la sono sentita di votarlo;  anzi scegliendo Basilio Rizzo non ho scelto soltanto una figura che...

Su Dopo Holocaust,1979: ricordi di uno spettatore

di Giorgio Mascitelli     Nel 1979 la RAI trasmise il telefilm americano Holocaust, che sdoganava, per così dire, a livello di cultura di massa il tema della persecuzione nazista degli ebrei. Avevo dodici o tredici anni e, benché non mi avesse fatto particolare impressione,   mi ricordo di avervi assistito in compagnia dei miei genitori; che non mi avesse particolarmente colpito dipende forse dal fatto che a casa avevo già ricevuto succinte...

Educazione sentimentale 2: Lo hobbit

di Giorgio Mascitelli Ho letto Lo Hobbit quando andavo per i dodici anni. Probabilmente, in senso letterale, non era il primo libro che leggevo, ma è stato il primo che ho voluto leggere grazie  ai racconti entusiastici del mio amico Raffaele: fino ad allora ero un lettore accanito di fumetti ( produzioni bonelliane e supereroi). Ragazzino impacciato nelle attività sportive e ginniche, troppo alto e scoordinato, imbranato ma non asociale...

Pensieri & pensioni ( una bagatella)

di Giorgio Mascitelli Giunto alla per certi versi ragguardevole età di anni ventotto, Guido della Veloira si trovò a passeggiare e a ponderare passeggiando il proprio avvenire. La diffusione delle famiglie mononucleari e l’ormai prossima definitiva estinzione di qualsivoglia forma di stato sociale rendevano assolutamente tempestiva la fondazione di una famiglia con prole numerosa, che una volta cresciuta avrebbe abbondantemente compensato i costi di svezzamento ed educazione coi vantaggi del...

Peccati capitali: una verifica politica

di Giorgio Mascitelli L'amara consapevolezza che durante le feste natalizie il peccato di gola mi ha tratto seco mi ha indotto ad avventurarmi in questo giochino un po' idiota di fare una sorta di borsino di valori dei peccati capitali nella nostra società: chi scende, chi sale e così via. A mia difesa per tanta frivolezza posso solo riecheggiare le parole del Santo Padre: meglio questo che fidarsi delle profezie...

Come un amico in pericolo (una libreria, what else?)

di Biagio Cepollaro, Andrea Inglese e Giorgio Mascitelli La Libreria Popolare di via Tadino a Milano sta attraversando un momento difficile e rischia la chiusura.  Si tratterebbe di un grosso guaio non solo perché lo è sempre quando chiude una libreria in questo sventurato paese, ma soprattutto perché la Libreria Popolare è diventato negli ultimi anni uno dei punti di riferimento del dibattito letterario milanese. Pertanto abbiamo chiesto a Guido...

Il posto di Tiresia ( leggendo il Tiresia di Giuliano Mesa)

di Giorgio Mascitelli Se, come è stato scritto ( da Paolo Zublena in Alfalibri n.5  supplemento ad Alfabeta2 n.13, ottobre 2011), Giuliano Mesa è stato l’ultimo dei modernisti, allora è molto probabile che il Tiresia sia il suo lavoro più ultimativamente moderno. Di questo poemetto è già stata sottolineata la centralità nel percorso poetico di Mesa, oserei dire anche di carattere cronologico, risalendo la sua composizione al biennio 2000/01 e...

Scrittori da tradurre: Wolfgang Hilbig

di Giorgio Mascitelli   Alcuni anni fa, mentre mi trovavo in ospedale per un’operazione non grave ma che aveva comportato il ricorso all’anestesia totale, ricevetti il mattino successivo all’operazione un messaggio di uno dei nostri migliori germanisti, che naturalmente non poteva sapere dove mi trovassi, annunciante la morte dello scrittore tedesco Wolfgang Hilbig. Confesso che, in quella mescolanza di confusione mentale, stanchezza e spaesamento che i risvegli ospedalieri portano con sé,...

Tu se sai dire dillo, IV edizione 2015

17-18-19 settembre 2015 Galleria Ostrakon via Pastrengo 15, Milano La rassegna Tu se sai dire dillo, ideata da Biagio Cepollaro e giunta alla quarta edizione, è dedicata alla memoria del poeta Giuliano  Mesa, scomparso nel 2011. A leggere le sue poesie, oltre a Biagio Cepollaro, vi sarà anche Andrea Inglese.  Quest’anno i temi saranno: l’esperienza di Milanopoesia (1983-1992) raccontata da Eugenio Gazzola e da alcuni protagonisti come l’artista William Xerra, la poetessa Giulia...

Le radici d’europa e il nuovo che avanza

  di Giorgio Mascitelli Nei giorni caldi della crisi greca di quest'estate l'argomento a favore della Grecia che un'Europa senza di essa sarebbe impossibile in quanto patria nell'antichità dei valori europei ha destato una forte reazione sia nel discorso mediatico main stream sia in numerosi interventi di privati cittadini in vari forum in rete. In Italia l'intervento più noto è stato quello di Claudio Magris sul Corriere della Sera, del quale...

Europa rapita

di Giorgio Mascitelli Circa vent’anni fa un vecchio esponente democristiano, non mi ricordo più se schierato con Berlusconi o con il centrosinistra, disse che preferiva la Macarena a Bandiera Rossa. Credo che avesse fatto questa affermazione in risposta a una domanda di un giornalista che gli chiedeva di commentare il fatto che il congresso di Rifondazione comunista si era chiuso intonando il vecchio inno. In questa battuta, che esprimeva largamente...

Note in margine al manifesto più breve del mondo

di Giorgio Mascitelli ( questo intervento è stato scritto per Libera occupazione poetica, iniziativa in occasione della giornata mondiale della poesia, tenutasi a Torino il 21 marzo scorso presso la fondazione Antonicelli e curata da Andrea Inglese, Francesco Forlani e il collettivo Sparajuri) Alcuni anni or sono mi capitò di redigere un manifesto letterario che per la sua brevità chiamai il manifesto più breve del mondo ( sono sempre stato pigro )...

Renzi, Lucia e la buona scuola

di Giorgio Mascitelli     Si sa che Matteo Renzi è molto abile nelle battute e anche nel caso della sua uscita sull’insegnamento dei Promessi Sposi che andrebbe vietato per legge si è mantenuto all’altezza della sua fama. Boutade perfettamente calcolata, anche nell’usare un’affermazione scherzosa di Umberto Eco fatta in un contesto diverso, ha il pregio di avere un sapore maledettamente antiestablishment colpendo un padre della patria senza dare fastidio a nessuno....
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