di Ginevra Bompiani
Eracle, la testa mezzo nascosta dalla pelle del Leone Nemeo,
nemmeno se ne accorse.
Per Minosse quel toro era la sua vergogna. Perciò aiutò Eracle a catturarlo. Interessava più a lui che a Euristeo che l’eroe se lo portasse via. Al paese l’animale aveva fatto due doni infami: la follia amorosa e il Minotauro, entrambi scavati nel grembo di Pasifae, regina imbestiata.
Eracle liberò Creta dalla causa di quei flagelli,...