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migranti

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Il vino buono

di Antonio Sparzani A chi venisse in mente di salare il vino, o, meglio, i vini, io non darei alcun affidamento, se poi lo facesse nel mese di maggio, peggio che peggio, vi immaginate voi uno stupendo nebbiolo, o un brunello ben invecchiato con dentro del sale? Io proprio non riesco non solo a desiderarlo, ma neppure ad immaginarlo. Per non parlare poi dei soprannomi e dei nomignoli con i...

Il passo della morte – Enzo Barnabà

Incipit del nuovo libro di Enzo Barnabà   Sul finire del giugno 2018, mentre attraverso la frontiera di ponte San Luigi, mi capita di assistere a una scena che lascia con il fiato sospeso le decine di persone che, assieme ai pompieri giunti da Ventimiglia, cercano di scorgere, tra i magri cespugli dei quali è cosparsa la parete rocciosa prospiciente, un migrante scivolato dal beà de Bedin, il minuscolo canale che...

Gli artisti di quartiere a difesa della collettività: la storia di via Roma, Reggio Emilia

di Irene Russo C’è una via Roma quasi in ogni città di Italia, c’è una via Roma speciale a Reggio Emilia. Questa storia può aiutarci a immaginare che si può vivere bene ovunque, se i cittadini escono dalle proprie case e cercano la felicità negli spazi pubblici, nei progetti comuni, nelle case degli altri. In via Roma a Reggio Emilia i cittadini condividono progetti e servizi, ma soprattutto l’utopia di una...

NON IN NOSTRO NOME!

DIRETTA TV L'arrivo di Sea Watch al porto di Catania. L'equipaggio sarà sentito dalla Procura della Repubblica di Catania.   Viaggi Disperati: nel rapporto dell’UNHCR una panoramica del cambiamento nei flussi misti verso l’Europa Nonostante sia diminuito il numero di rifugiati e migranti che lo scorso anno sono entrati in Europa, i pericoli che molti affrontano durante il viaggio sono in alcuni casi aumentati, secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Alto Commissariato delle Nazioni...

Compagne e compagni

di Antonio Sparzani e se cominciassimo a darci una mossa? Ieri 1 dicembre manifestazione a Milano da Piazza Piola a via Corelli, molto partecipata, senza incidenti, malgrado vigili e pulotti in quantità.

Contro il “decreto sicurezza”

La Costituzione italiana   firmata il 27 dicembre 1947 da tutti questi. .

Un’iniziativa e un manifesto per Riace

Si definiscono lavoratori della cultura. Hanno scritto e firmato un Manifesto e sabato 17 e domenica 18 novembre si troveranno a Riace per vedere, capire e comprendere ciò che sta succedendo. Manifesto: La comunità dell’arte in Italia si schiera con Riace, simbolo di un’esperienza concreta di convivenza tra i popoli e di una comprensione, altrettanto concreta, della complessità del tempo che viviamo. Tutti noi ci chiediamo cosa sia accaduto a quella cultura dell’inclusione...

Più dolore, più violenza in questa città

di Carola Susani Non so se ho tenuto bene il conto. Il Baobab ha subito a mia memoria 22 sgomberi. Perché allora esiste ancora? Perché dopo il primo sgombero - quello della struttura di via Cupa - è diventato un'altra cosa, una organizzazione agile e leggera che dà aiuto, l'aiuto base, minimo, una tenda, sacco a pelo, coperte, abiti, cibo, relazione, a chi non ha dove andare, gente che...

Sulla scogliera

di Claudio Magris (riporto qui una delle "istantanee" scritta da Claudio Magris nel 2009, ma quanto mai attuale sul tema migranti. a.s.) Sulla riviera di Barcola, a Trieste. Si fa per dire, riviera; una sottile striscia di scogli, spiaggia libera che costeggia la strada principale di accesso alla città, acqua subito profonda, sulla riva tamerici spumose come onde, un orizzonte marino vasto e aperto, che nell'infanzia dava il senso dell'immensità oceanica,...

Storia di Abdelali migrante

di Marco Rovelli (Nazione Indiana ha compiuto quindici anni a marzo, da allora molte persone e molte cose sono cambiate; testimonianza molto importante, e talvolta emozionante, di questa lunga storia è il suo archivio, del quale abbiamo deciso di ripubblicare alcuni post, che riteniamo significativi. Oggi proseguiamo con un brano di Marco Rovelli, in passato redattore di nazione indiana. La redazione) Questo articolo è statp pubblicato su Nazione Indiana da...

GABRIELE DEL GRANDE Lettera al Ministro dell’Interno Matteo Salvini

Da https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2105161009497488&id=100000108285082 Confesso che su una cosa sono d’accordo con Salvini: la rotta libica va chiusa. Basta tragedie in mare, basta dare soldi alle mafie libiche del contrabbando. Sogno anch’io un Mediterraneo a sbarchi zero. Il problema però è capire come ci si arriva. E su questo, avendo alle spalle dieci anni di inchieste sul tema, mi permetto di dare un consiglio al ministro perché mi pare che stia ripetendo...

Aprite i porti: manifestazioni nelle città d’Italia

Con la vicenda della nave Aquarius assistiamo alla negazione dei diritti umanitari internazionali,  che sta mostrando una faccia dell'Italia che mai avremmo voluto vedere. Diritto umanitario internazionale si traduce nel diritto elementare alla vita, ricordiamocelo bene. Il governo italiano lo sta negando a una nave che ospita 629 esseri umani, fra cui un bambino di pochi giorni e oltre cento minori. L'Aquarius non può approdare in Spagna: il viaggio...

Lampedusa / Marco Benedettelli

di Marco Benedettelli tratto da Chi brucia.Nel mediterraneo sulle tracce degli harraga. C’è un gruppo disteso sotto i piloni rugginosi di un rimorchiatore. Alcuni dormono, altri sono svegli, si guardano intorno e mi osservano con occhi giovani, interrogativi e rabbiosi. Il disorientamento li sfigura, o forse sono solo stanchi. Altri siedono sui gradini della stazione marittima, la pelle dei loro volti è sfatta. Ma la maggior parte è in piedi. Camminano,...

Di sommersi e di salvati (riflessioni siriane)

di Daud al-Ahmar* Si sbaglia a credere che le nazioni vittime della storia (e sono la maggioranza) vivano col pensiero fisso della rivoluzione, vedendovi la soluzione più semplice. Una rivoluzione è sempre un dramma (...). La rivoluzione è l’ultima risorsa e se un popolo ha deciso di ricorrervi è perché ha imparato per lunga esperienza, che non gli resta altra via d’uscita. (Ryszard Kapuściński - Shah in Shah) Mi dice che non...

La frontiera

  di Gianni Biondillo   Alessandro Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, 2015, 316 pagine Semplificando all'estremo la letteratura italiana sembra in questi anni polarizzata fra il mainstream del romanzo borghese da una parte e l'universo del “genere” dall'altra, indipendentemente dalla (alta o bassa) qualità espressa. Anche per questo libri d'altra natura, come quello di Alessandro Leogrande, riescono a portare un po' di bibliodiversità all'asfittico paesaggio letterario nazionale. La frontiera punta tutto sul suo valore...

È vietato

di Fabio Pusterla È vietato lordare le acque. È vietato pescare di frodo. È vietato portare di là chi di là non deve andare: mendicanti, malati, paure, disperati di sventura. Paghino alle dogane pedaggio ai nostri ponti, facciano i loro conti o crepino a casa loro. Son venuti da terre lontane son venuti senza invito. È vietato portare al dito l'anello della pietà. *** L'anello della pietà lo abbiamo gettato nell'onda è andato subito a fondo un pesce se lo mangiò. Il pesce che se lo è mangiato fino al...

Esplorazioni a Wadi Roja

di Francesco Migliaccio   Alla foce del Roja ho lanciato un ramoscello nell'ultima acqua del fiume. Davanti a me i bagnanti s'apprestavano a lasciare la spiaggia, qualcuno approfittava di un'ultima doccia – presto l'oscurità sarebbe calata su Ventimiglia. Solo la tenda blu di due ragazzi neri rimaneva eretta fra i ciottoli. Ero nel punto estremo dove il torrente diventa mare. Il frammento leggero era trascinato dalla corrente sino alla linea mobile...

Ferragosto a Milano

di Gianni Biondillo Una piazza del Duomo piena di gente il 15 di agosto non l'avevo mai vista. File interminabili di gente che aspetta paziente di entrare nella cattedrale. La Milano estiva della mia infanzia è vuota, spettrale, tutt'altra dalla Swinging Milano che mi appare sotto gli occhi. Turisti, sopratutto. Stranieri. Moltissimi gli arabi, curiosi di conoscere il nostro stile di vita, le nostre bellezze artistiche. I loro vestiti, i...

Diritto d’asilo: cosa stiamo aspettando ?

il 18 ottobre 2013 pubblicavamo qui su Nazione Indiana un post, firmato da tutta la redazione, intitolato Diritto d’asilo: una proposta politica. Al quale rispondeva dopo sei giorni il diplomatico Domenico Fornara, spiegando in qualche modo cosa può fare la diplomazia internazionale e cosa non può. Adesso è sotto gli occhi di tutti quello che accade: centinaia e centinaia di morti, e morte, in Mediterraneo, il “Nostro mare”....

Il coatto e la signora

di Paolo Sabbagh* Venerdì 8 gennaio 13:30 ca. siamo alla fermata di via tiburtina e stiamo facendo salire i migranti per accompagnarli ad una mensa e farli mangiare. Un ragazzo corpulento ci si para davanti e indicando i nostri fratelli migranti dice "questi qui nun entrano". A questo punto Pablo gli chiede se è un controllore e di fargli vedere il tesserino; "nun so' nisuno" risponde il coatto "questi nun entrano e...

#Oktoberfestung

di Helena Janeczek Eccoci qua: la Germania ripristina i controlli, ferma i treni, chiude la frontiera e tutti gli altri seguono a ruota. La domenica che sputtana Schengen è un'altra catastrofe per l'Unione Europea, dopo le fantastiche trattative con la Grecia (oltre che naturalmente per la marea di rifugiati persa e intrappolata in mezzo alle frontiere). Cos'è successo? È successo che in un paio di giorni Monaco s'è riempita di oltre...

Fermiamo la strage subito! L’Europa nasce o muore nel Mediterraneo

Un gruppo di associazioni (vedi promotori e firmatari sotto) lancia un appello per fermare la strage di migranti nel Mediterraneo, e invita a una mobilitazione il prossimo 20 giugno 2015. Di seguito il testo dell'appello, che riproduciamo integralmente. La regione del Mediterraneo è una polveriera ed il mare è oramai un cimitero a cielo aperto. Dall’inizio del 2015 nel mediterraneo sono morte più di 1700 persone. L'Europa, per storia, per...

I centri del triangolo: migrazione e neocolonialismo in Sicilia

di Stefano Portelli Quando i migranti sbarcano dall’enorme nave della marina militare che li ha salvati in alto mare, li accoglie un dispositivo di emergenza che è ormai diventato abituale. I medici individuano chi ha bisogno di cure speciali; la polizia registra i nomi e assegna un numero a ognuno; poi entrano sotto il gran tendone della Protezione civile e si siedono o si sdraiano sulle brandine. Intorno al porto...

Mos Maiorum: connotazioni ideologiche di un’operazione di polizia

di Filippo Furri Mentre il panico da contagio invade per l'ennesima volta un occidente vittima dei suoi anticorpi e della speculazione farmaceutica, e il virus Ebola non ha ancora raggiunto le 5000 vittime, un centesimo di quelle prodotte ogni anno dall'influenza ; mentre la corte d'appello di Palermo assolve i due comandanti dei pescherecci tunisini che nel 2007 sono finiti sotto processo per aver tratto in salvo 44 naufraghi nel...

Profugo / richiedente asilo / diniegato / clandestino: sequenze dell’identità migrante

di Davide Biffi Cosa ne è della persona quando tutto il suo senso di sé, della sua storia ed esperienza, è in balia di etichette che ne riducono l'umanità? A seguito delle rivolte negli Stati del Nord Africa, dall’inizio del 2011 sono giunte in Italia circa 62 mila persone, prevalentemente dalla Libia e dalla Tunisia. Venti di loro, cittadini nigeriani giunti dalla Libia via mare, furono inviati in un centro di...

Migranti, la condanna all’immobilità

di Donatella Di Cesare (Pubblichiamo, per gentile concessione dell’autrice e dell’editore, un estratto da “Crimini contro l’ospitalità”, il melangolo 2014. Tra denuncia politica e reportage filosofico, questo libro è un viaggio in un centro di identificazione e espulsione, quell’Ade invisibile e nascosto dove vengono relegate le scorie umane della globalizzazione. Ma il viaggio diventa occasione per riflettere sui campi per gli stranieri, sulla retorica ambigua dell’accoglienza. Dove finisce la protezione...

Giustizia per i nuovi desaparecidos

di Enrico Calamai (Igiaba Scego ci inoltra il testo dell'intervento di Enrico Calamai alla conferenza stampa che si è tenuta ieri, 10 luglio 2014, alla Camera. Calamai – ex diplomatico, durante gli anni dell'ultima dittatura argentina console a Buenos Aires, dove salvò centinaia di persone, e in seguito tra i fondatori del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti umani – è membro del Comitato “Giustizia per i nuovi desaparecidos” che, durante...

Roma 27, 28, 29 giugno – No Border Fest. Tre giorni di dibattiti, cultura, musica.

Per la libertà di movimento oltre ogni confine. Il no border fest, giunto alla sesta edizione e organizzato quest’anno da La città dell’Utopia, SCI-Italia, InsensINverso, Amisnet e Laboratorio 53, nasce come momento d’incontro e di conoscenza per riflettere insieme su tematiche sempre più rilevanti come i diritti di cittadinanza, le migrazioni e la libertà di movimento. Mentre a Bruxelles si discuterà di come “rafforzare Frontex” e aumentare i controlli alle frontiere,...

Cultura, Transcultura, Razza: un convegno

Categorie della differenza, dinamiche di differenziazione e razzializzazione transnazionali 10-11 Giugno 2014, Aula B, P.zzo Ugolini, C.so Cavour 2, Macerata Martedì 10 Giugno ORE 14.30 / LIVIO SANSONE Centro de Estudos Afro - Orientais Universidade Federal da Bahia Paradiso o inferno razziale? Il caso del Brasile ORE 14.55 / LEONARDO PIASERE Università di Verona Il colore degli zingari ORE 15.20 / ANNA SCACCHI Università di Padova Memorie della schiavitù. Prospettive transatlantiche ORE 15.45 / GAIA GIULIANI Università di Bologna, InteRGRace Mediterraneità e bianchezza. ll razzismo italiano tra fascismo  e articolazioni contemporanee ORE 16.30 / LEONARDO DE...

Pratiche di rovesciamento. Una Carta per resistere e rivoluzionare le geografie esistenziali delle politiche migratorie

di Martina Tazzioli Una Carta per rovesciare le geografie esistenziali e politiche inaccettabili inscritte dalle politiche migratorie, partendo dal presupposto che oggi le politiche di confinamento e di governo della mobilità giocano un ruolo fondamentale nella ridefinizione delle divisioni di classe e dei meccanismi di esclusione. Una Carta che tuttavia non è, solo, una carta: questo l’assunto condiviso da tutti coloro che si sono ritrovati a Lampedusa dal 31 gennaio...
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