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tiziano scarpa

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Consigli ai principi vittoriosi

(post pubblicato da Tiziano Scarpa il 20 aprile 2003) di Niccolò Machiavelli Vale davvero la pena di raccontare questa cosa, anche perché venga imitata da altri capi di Stato, perciò non la voglio tralasciare. Il duca Valentino prese la Romagna e trovò che era stata governata da signori impotenti: più che correggere, avevano spogliato i loro sudditi, avevano procurato materia di contesa invece che d’intesa, tanto che quella provincia era tutta piena...

una rete di storie festa di Nazione Indiana 2017

Nella sua storia lunga ormai ben 14 anni Nazione Indiana ha pubblicato più di 10.000 articoli di critica, racconti, poesia, traduzione di inediti e saggistica con quasi 150.000 commenti dei lettori, spesso in appassionate e agguerrite discussioni. La Redazione, composta attualmente da 25 membri, vivendo in uno spazio virtuale fra Italia, Francia, Inghilterra e America, dal 2010 ogni anno sente il bisogno di organizzare un evento festa-convegno, per...

Cometa Del Giudice

di Francesca Fiorletta come cometa non sono niente, se non i nomi e le motivazioni che mi danno al passaggio, non ho volontà, non ho spiegazioni, non ho alcun fine, non ho memoria, ogni volta è una novità, come cometa, mentre mi osservano, me ne sto andando… Sono esattamente come comete I Racconti di Daniele Del Giudice, raccolti e pubblicati da Einaudi questa primavera, con la prefazione di Tiziano Scarpa. Come comete conservano...

La caduta

di Gianni Biondillo Diogo Mainardi, La caduta, Einaudi, 2013, 155 pagine, traduzione di Tiziano Scarpa Mai come in questi anni, proprio quando barbuti professoroni dichiarano la definitiva morte del padre, c’è un florilegio di romanzi che trattano il tema della paternità. Sta quasi diventando una moda. Poi fortunatamente ci sono libri di una bellezza rara, che ti rimettono in pace con le letture, come La caduta, storia vera di Tito, un...

Dieci per Elio Pagliarani

  Da Ma dobbiamo continuare. 73 per Elio Pagliarani a un anno dalla morte, Aragno/I domani, 2013.   ELIO PAGLIARANI Libera labirintiche litanie Inventa ignote ibridazioni Ordisce olimpici oltraggi Privilegia pindariche pipate Annuncia agguerriti alfabeti Galvanizza giocose girandole Lampeggia lussureggianti lallazioni Improvvisa incantevoli illusioni Abita acrobatiche allegorie Rivendica ruggenti rivelazioni Accumula apocalittiche aurore Narra numinose navigazioni Incendia ipotetiche iridescenze Nanni Balestrini - «Non ho capito!» «Non ho capito» premessa di un taciuto «ma che state combinando» fu, del monologo a pause, il punto più esplicito e lacerante. Altro che «mehr licht»...

Fare l’indiano

 di Gianni Biondillo (Lo scorso anno mi fu chiesto da Ranieri Polese un pezzo per il suo Almanacco che quell’anno aveva come tema l’editoria. Decisi perciò di parlare della mia esperienza sul web. Le cose che ora riporto qui non sono una novità per i lettori della rete, ma furono scritte come compendio per quelli della carta stampata. Le condivido ora in prossimità del decennale come viatico della festa. G.B.)   Il...

Love Out

di Pierfrancesco Pacoda C’è una doppia, possibile interpretazione del titolo della raccolta che Mauro Baldrati ha curato per Transeuropa, Love out. Potrebbe essere, la frase, un riferimento alla ‘banalità’ del bene, alla sua assordante normalità, quasi che potessimo ragionare di sentimenti adattando a essi la forza ‘fredda’ delle emoticons. Potrebbe però essere, Love out, un invito a fare outing, a rompere l’isolamento della passione, a riappropriarsi, togliendone il predominio alle...

ADIEU, VENISE

di Massimo Rizzante Visitare il Padiglione Italia della 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia organizzato da Vittorio Sgarbi è un’esperienza abissale, nel senso che ci conduce nell’abisso della situazione intellettuale e artistica contemporanea, di cui l’Italia è un’avanguardia ormai riconosciuta in tutto il mondo. L’idea di Vittorio Sgarbi è stata quella di invitare più di 250 uomini e donne di cultura a scegliere un’opera di un artista italiano...

Sono tornate le riviste? (23 novembre a Torino)

23 novembre, PalazzoNuovo, via san Ottavio 20, Torino ore 18 aula 6 Sono tornate le riviste letterarie. Qual è il loro ruolo oggi, nel panorama culturale e sociale del nostro paese? Quale sguardo o linguaggio proiettano nella e della realtà? Un confronto aperto, una discussione animata e molto attuale con Tiziano Scarpa, Andrea Inglese e Sparajurij, redattori de "Il Primo Amore", "Alfabeta2" e "Atti Impuri".

l’Eugenio

“Cos’è questo libro?” verrebbe da chiedersi, parafrasando un’altra opera di Tiziano Scarpa, appena ci si ritrova tra le mani questo suo ultimo La vita, non il mondo. Nel volumetto della collana “Contromano” – che, lo dico subito, è indirizzato unicamente ai più ferventi devoti dello scrittore veneziano – sono raccolte un centinaio di esperienze personali, descritte in modo sintetico (al massimo mezza...

Carta canta

di Helena Janeczek Premessa: Un piccolo libro contro Roberto Saviano edito dal “Manifestolibri” ha scatenato una discussione sulle pagine del “manifesto” e altri giornali, trovando un’ampia eco, prevedibile e positiva, sulla stampa di destra. Alessandro Dal Lago, l’autore di Eroi di Carta, e il suo editore Marco Bascetta hanno rivendicato il diritto di criticare Saviano da sinistra, mentre molte altre firme, inclusa la stessa direttrice del “Manifesto” Norma Rangeri, hanno difeso...

Blog-notes

di effeffe Piatto Pianto Io sono di quelli che non sputano mai nel piatto in cui mangiano o mangiarono. Sono passati sei mesi da un reading che ho fatto in una grande città del Sud e devo essere ancora pagato. Per intervenire a quella manifestazione mi sono anticipato le spese di viaggio. Ci ho lavorato circa un mese per documentarmi e preparare il mio intervento. Sollecitati mi hanno detto che ...

L’epica-popular, gli anni Novanta, la parresìa

Appunti sui tre saggi di Wu Ming 1 contenuti in New Italian Epic di Tiziano Scarpa Nei suoi tre saggi contenuti in New Italian Epic, Wu Ming 1 dice alcune cose che trovo condivisibili. Prima di lui, parecchie delle stesse cose le hanno dette Carla Benedetti in Pasolini contro Calvino e L’ombra lunga dell’autore e Il tradimento dei critici e in vari interventi, Alberto Casadei in Romanzi di Finisterre, Valerio Evangelisti...

Gli scrìttici

un intervento di Piero Sorrentino e una risposta di Tiziano Scarpa Caro scrìttico italiano, scusami se per parlarti mi sono dovuto inventare una (brutta) parola nuova. Spero mi perdonerai. Sapevo che c’eri, ma non sapevo come chiamarti. Con gli anni sei diventato una figura familiare. Della tua esistenza sento parlare spesso. Sei citatissimo. Ti leggo sui giornali, ti vedo alla tv, sento la tua voce alla radio. Ti ho incontrato ai convegni...

La Restaurazione a Torino

Un'iniziativa di Nazione Indiana Editori, scrittori, critici e librai a confronto Coordina Benedetta Centovalli Intervengono: Carla Benedetti, Italo Cossavella, Sergio Fanucci, Loredana Lipperini, Antonio Moresco, Antonio Scurati Saranno presenti: Silvia Ballestra, Gianni Biondillo, Mauro Covacich, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Massimiliano Parente, Tiziano Scarpa e altri indiani Torino, Fiera del Libro Sala Rossa Lunedì 9 maggio ore 16.30 La Restaurazione a Torino è un incontro che pone al centro della discussione la denuncia di un’epoca, la nostra, segnata...

Il beejay

Note sui recensori di romanzi di Tiziano Scarpa Nessuno, credo, si sognerebbe di dire che Linus o Albertino sono musicologi, né critici musicali. Loro per primi, ne sono convinto, rifiuterebbero queste qualifiche. Le considererebbero indebite, esagerate. Linus e Albertino sono due deejay. Da dove viene il termine deejay? L’etimologia spiega che si tratta di un’abbreviazione di jockey of the disc: “fantino del disco”. I presentatori radiofonici salgono in sella a un disco...

A caccia di Unabomber

di Tiziano Scarpa I terroristi sono scrittori in cerca di editore. I brigatisti rossi comunicavano a colpi di pistola e ciclostile. Fare politica con la sola scelta delle vittime non bastava. Mandavano lunghi comunicati ai giornali. E a distanza di anni, anche quando hanno smesso di sparare, continuano a scrivere libri di memorie, romanzi. Nel 1995 Theodor John Kaczynski, l’Unabomber statunitense, ricattò il New York Times e il Washington Post: non...

Segni di vita

"Dopo il 2001, la letteratura italiana non ha dato segni di vita", scrive oggi su "Repubblica" Pietro Citati, che con questa frase ha dato un ennesimo segno del suo coma. T.S.

L’uomo con l’impermeabile #3

Gloria e tragedia dell’esibizione di Tiziano Scarpa Una parte dei casi clinici di esibizionisti raccolti da Krafft-Ebing riguarda gli epilettici, affetti da intermittenze della coscienza. Molti di loro si esibiscono in stato di trance, oppure non ricordano affatto di aver compiuto quegli atti, è come se si risvegliassero da un mancamento. Questa caratteristica non è marginale: ci dice che il gesto dell’uomo con l’impermeabile si sottrae al racconto: non è storico,...

L’uomo con l’impermeabile #2

Gloria e tragedia dell’esibizione di Tiziano Scarpa Metà crocefisso, metà spaventapasseri, l’uomo con l’impermeabile spalanca se stesso allo sguardo degli altri. La sua è una critica sociale, una denuncia dell’ipocrisia. Non è vero che il re è nudo. Lo siamo tutti! Sotto il vestito c’è il vero io: ma non perché un corpo senza volto, decapitato, sfacciato, sia più vero del volto. Il volto: il rappresentante esclusivo, l’agenzia corporea dell’identità, il...

L’uomo con l’impermeabile #1

Gloria e tragedia dell’esibizione di Tiziano Scarpa Le orfane del volto Qualche settimana fa, a Venezia, sono andato alla chiesa di Santa Maria della Pietà ad ascoltare un concerto. Alla Pietà si fanno molte serate musicali, ma questa era un’occasione speciale. Per la prima volta da cent’anni qualcuno suonava in quella chiesa come si faceva nel Sei e Settecento: a dieci metri d’altezza. In stereofonia. Anzi, in quadrifonia. La chiesa della Pietà è...

Confezione regalo

di Tiziano Scarpa “Questa era l’ultima”, commentò Bugatti tirando uno striscio sul nome in fondo alla lista. “Finalmente,” sbuffai. Era una sera di ottobre. Il vento piegava le cime dei faggi addosso alle finestre. Erano foglie iperautunnali, rosso vivo, colorate dall’insegna rossa del grande magazzino dove lavoravamo. L’insegna luminosa era montata sul cornicione dell’edificio, proprio sopra il nostro ufficio. Avevamo esaminato per tutto il pomeriggio i progetti degli allievi dell’Accademia dello Stile...

Ludùmse e ‘mbrudùmse per ‘na volta, Criste!

di Dario Voltolini Ier sun andàit a vëdde 'sta cosa che Scarpa l'è bütasse a fé ciamandla "Groppi d'amore nella scuraglia" ndrinta al teater i. Cume Nassiun 'ndian-a mi duvrìa pa dì 'n tübu d'niente. Suma disse për lungh e për largh d'nen parlesse adòss, sbrudulandse cume 'd piciu banfùn, mach për fé pa cume tüti ìij autri. Bon! Mi, m'na fregu altamènt! A mi 'st'affé sì d' Scarpa a...

Il sesso nel romanzo

di Tiziano Scarpa Noi parliamo una lingua sessuata. In italiano, anche gli oggetti inanimati hanno un’appendice genitale: il transatlantico è maschio, la ciminiera è femmina; il cielo è uomo, la nuvola è donna. Il latino prevedeva una terza categoria di esseri al di là del maschile e del femminile: il dono, il pomo, il regno, il sogno… Cose neutre. Ma la lingua italiana ha sessualizzato anche quelle. I neolatini, italiani in...

Come accadono le immagini

Tiziano Scarpa appare a Bernadette Soubirous per parlare di Stefano Arienti e dell’immacolata concezione delle immagini Fino al 6 febbraio 2005, al MAXXI di Roma, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, resterà aperta una personale antologica delle opere di Stefano Arienti. Propongo qui il testo che ho scritto per il catalogo, edito da Five Continents. MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo Via Guidi Reni, 2 – Roma. Tel. 06...

La parte del cardinale

di Tiziano Scarpa Nelle scorse settimane, a Genova, c’è stata una splendida rassegna teatrale, d.verse, il Primo Festival Internazionale del Teatro per le Diverse Abilità, con attori e danzatori disabili. Venerdì ho partecipato al convegno di chiusura. L’ideatrice e organizzatrice della rassegna, la psichiatra Maria Paola Ferrigno, ha aperto il suo intervento raccontando quel che è successo poco prima di uno degli spettacoli. Si trattava dell’Anima buona del pianeta Sezuan, un “adattamento...

Perso l’amore (non resta che bere)

di Tiziano Scarpa Anche se un po' in ritardo, ho letto un romanzo proprio bello: Perso l’amore (non resta che bere) di Marco Rossari E’ uscito da Fernandel l’anno scorso. (Rossari è autore anche di una più recente raccolta di racconti, Invano veritas, edita da e/o; devo ancora leggerla). Alla fine della lettura ho messo giù qualche riga. Non prendetela come una recensione, sono appunti. Marco Rossari ha una salda sovranità...

Occidente per principianti è un capolavoro

Lo pensa Tiziano Scarpa, e ne parla con Nicola Lagioia C’è stato chi, mesi fa, profetizzava che il 2004 sarebbe stato l’annus mirabilis della narrativa italiana. Non so quali elementi avesse per affermarlo, ma credo che Occidente per principianti di Nicola Lagioia basterebbe da solo a confermare quella previsione. È un romanzo bellissimo e importante che ho letto con grande gusto e ammirazione. Ma basta ciance, non mi piacciono i...

Istruzioni per la creazione di ordigni esplosivi #3

di Tiziano Scarpa Con questa minuscola sillaba ti sposo Nel diario non si fa soltanto rappresentazione. La rappresentazione è un'altra delle acquisizioni meschine che molti critici si aspettano dagli scrittori. Rappresentare, rappresentare, rappresentare sempre. Il tipico, il generico, la storia emblematica, la classe sociale, l’Italia di oggi, il paesaggio antropologico… Ovviamente il linguaggio è ben altro. La parola è azione, è atto linguistico. Con le parole non si fanno solo referti. Con...

Istruzioni per la creazione di ordigni esplosivi #2

di Tiziano Scarpa Il diario è una bomba nucleare fatta in casa Io non tengo un diario soltanto per ricordare eventi. Scrivo il mio diario anche per sviluppare idee, annotare intuizioni, progetti di libri da scrivere. Nel redigere quello che mi è successo, io faccio uso del mio passato. Penso che il diario sia una delle potenzialità più esplosive della letteratura attuale e futura. Con questo non voglio dire che da ora in...
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