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da Henri Michaux

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Commencements

traduzione di Massimo Sannelli

*
Chez la fillette, les fleurs plutôt viennent prendre la place, pas en grand nombre, souvent même une seule, haute sur une tige sans accident, corolle à quatre pétales, et tellement grande ouverte, cette corolle, bien en vue, heureuse de se montrer…

Nella bambina i fiori
avranno il grido: molti
no, uno solo, alto
sopra uno stelo intatto;
la corolla con quattro
petali; la corona
dilatata e visibile,
felice di apparire;
e paziente e tranquilla.

*
Sous l’apathie générale s’était cachée une mobilisation ponctuelle, maintenue et développée en silence, l’aidant à passer sa longue nuit. Savoir-faire isolé, insuffisant mais lorsque les autres s’en aperçoivent, un étendard quand même, son étendard là, relevé.

Nell’apatia del mondo si nasconde-
va una mobilitazione precisa,
mantenuta e sviluppata in silenzio:
l’ausilio per trascorrere la notte;
abilità isolata; sufficiente
no; ma quando se ne accorge la gente
è sempre uno stendardo, il suo stendardo
là sollevato.

*
Un oeil jeune aime recevoir la sensation à son sommet. Semblablement on aspire aussi à percevoir le plus de cris perçants possible pour les délices de son ouïe toute fraîche, laquelle au contraire de celle des plus âgés n’en est pas éprouvée.

L’occhio giovane ama
ricevere allo spasimo
la sensazione. E aspira
a percepire anche
le grida acute, molte,
delizia del suo udito
fresco; non assomiglia
a quello degli adulti:
il suono non lo segna.

(immagine: H. Michaux, Disegni alla mescalina, 1956)

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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
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