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“Glossario” da Neuropa

di Gianluca Gigliozzi

www.neuropa.splinder.com

TERRORE: Macchinario semimessianico che taglia teste di oggi e salva corpi di domani

SCIENZA APPLICATA, O TECNICA: Filtro usato nell’idraulica del fluido mondo per esaltare la speranza e sopprimere il terrore. A volte si ottiene l’effetto inverso

RIVOLUZIONE: Movimento complessivo di un corpo celeste intorno a qualche centro supponibile, ma, quest’ultimo, da prendere sul serio più in quanto sup-ponibile che in quanto centro. Dal punto di vista delle società umane, movi-mento complessivo della paura, che ha il suo centro orbitale nel sacrificio, e che esaurisce un ciclo storico per innescarne uno nuovo. In questa nuova fase indi-viduiamo, tra le forze che garantiscono il moto, una crescita della fiducia nel moto stesso, a detrimento della paura suddetta, e ciò a tutto vantaggio dell’umanità fiduciosa

PIACERE: Modo col quale o senza il quale la perdizione resta fatale

PENTIMENTO: Atto corrispondente a una dimensione difficilmente esplora-bile della coscienza. Utilizzata per scivolate indietro verso la soddisfazione, at-traverso una formazione intermedia di trasparenza interna. Si raccomanda il pentimento in quanto presupposto della produzione e all’uso di merci, perché solo il pentito può avviare con convinzione le merci a formazione o allo scam-bio e relativo consumo, poiché non ha da smarrirsi nei rimescolamenti del pec-cato

PAURA: Animale di sette teste, ogni testa un terrore differente, eppure di ma-trice unica e universa—distruzione del corpo, distruzione dell’organo sessuale, distruzione del complice o protettore, spirito invaso, pessima figura in società, sconfitta, non comprensione. Idra sanguigna, funzionale alla coscienza del peri-colo, ma che può impedire salti, evoluzioni, passaggi, specie in epoche di gran-de vertigine. Procede sotto pelle per raschi incerti, vischiosità mortificanti, ma anche abluzioni tonificanti, e nei panni più schietti, per lampi paralizzanti. Col sangue avvelenato si possono intingere frecce da lanciare contro il nuovo

LIBERTA’: Mutevole astrazione della mente umana utilizzata per concepire, in modo più concreto che l’incorporea

SPERANZA: un livello di vita più decente di quello in cui si sta affondando al momento. Confusa volentieri con la nozione di libertinaggio

LIBERTINAGGIO: Pratica relativa al tradire e al godere del tradimento. Tra-dimento, s’intende, di precetti, principi, re, divinità, parenti, coniugi, soci. Nel secolo giusto crea molti ammiratori e discenti. Eccessivamente diffusa, provoca un’omogenea e bruciante nostalgia di ricomposizione

DIRITTO: Invenzione straordinaria, da taluni definito luce dell’umanità. Da talaltri sepolcro imbiancato che nasconde Demenza. Difficoltà di una definizio-ne rassicurante

DIO: Il guardone primordiale

DIAVOLO: Compare del guardone, preferisce incarnarsi, piuttosto che spiare da lontano, specie in figure di impostori, intrallazzatori, maneggioni, simulatori. Considerabile anche come fondamentalmente innocente, e cioè raggirato a sua volta dal Guardone, che gli fa credere che il mondo sia un postaccio, e dun-que che tanto valga innestarvi su dei mondi finti, magari, perché no, redimibili

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5 Commenti

  1. ben arrivato questo antipastino di “neuropa”, romanzo abnorme e pantagruelico, e ben vengano anche i primi piatti, i contorni, gli spiedi, le farcite, le tonnate, i sugoni, le grigliate, gli arrostacci, gli stoccafissi della cucina narrativa di Gianluca Gigliozzi: limatevi i denti, che ci sarà da masticare!

  2. complimenti Gian Luca, veramente complimenti… non ci conosciamo, comunque ero a polignano a mare, a pochi metri da te quando hai presentato il libro… seduto vicino a philopat…

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andrea raos ha pubblicato discendere il fiume calmo, nel quinto quaderno italiano (milano, crocetti, 1996, a c. di franco buffoni), aspettami, dice. poesie 1992-2002 (roma, pieraldo, 2003), luna velata (marsiglia, cipM – les comptoirs de la nouvelle b.s., 2003), le api migratori (salerno, oèdipus – collana liquid, 2007), AAVV, prosa in prosa (firenze, le lettere, 2009), AAVV, la fisica delle cose. dieci riscritture da lucrezio (roma, giulio perrone editore, 2010), i cani dello chott el-jerid (milano, arcipelago, 2010), lettere nere (milano, effigie, 2013), le avventure dell'allegro leprotto e altre storie inospitali (osimo - an, arcipelago itaca, 2017) e o!h (pavia, blonk, 2020). è presente nel volume àkusma. forme della poesia contemporanea (metauro, 2000). ha curato le antologie chijô no utagoe – il coro temporaneo (tokyo, shichôsha, 2001) e contemporary italian poetry (freeverse editions, 2013). con andrea inglese ha curato le antologie azioni poetiche. nouveaux poètes italiens, in «action poétique», (sett. 2004) e le macchine liriche. sei poeti francesi della contemporaneità, in «nuovi argomenti» (ott.-dic. 2005). sue poesie sono apparse in traduzione francese sulle riviste «le cahier du réfuge» (2002), «if» (2003), «action poétique» (2005), «exit» (2005) e "nioques" (2015); altre, in traduzioni inglese, in "the new review of literature" (vol. 5 no. 2 / spring 2008), "aufgabe" (no. 7, 2008), poetry international, free verse e la rubrica "in translation" della rivista "brooklyn rail". in volume ha tradotto joe ross, strati (con marco giovenale, la camera verde, 2007), ryoko sekiguchi, apparizione (la camera verde, 2009), giuliano mesa (con eric suchere, action poetique, 2010), stephen rodefer, dormendo con la luce accesa (nazione indiana / murene, 2010) e charles reznikoff, olocausto (benway series, 2014). in rivista ha tradotto, tra gli altri, yoshioka minoru, gherasim luca, liliane giraudon, valere novarina, danielle collobert, nanni balestrini, kathleen fraser, robert lax, peter gizzi, bob perelman, antoine volodine, franco fortini e murasaki shikibu.
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