Articolo precedente
Articolo successivo

Il sangue dei giusti

senza-nome.bmp
Libreria Spartaco-Interno 4, Santa Maria Capua Vetere
venerdì 23 novembre, ore 19.00
“Scrittori in carta e ossa. Una sera con…”
DANILO CHIRICO e ALESSIO MAGRO
autori del libro – assieme a Claudio Careri- Il sangue dei giusti
(edizioni Città del Sole, 2007),
Interventi e dibattito con
TANO GRASSO e MAURO BALDASCINO
Modera RAFFAELE LUPOLI

Nel libro si racconta la storia di Ciccio Vinci e Rocco Gatto, impegnati contro la ’ndrangheta e per questo uccisi nella Calabria degli anni 70.
A trent’anni da quegli eventi che senso ha ricordare le vittime? Come sono cambiate le mafie da allora? Quali strategie la società civile deve mettere in campo?

Gli scrittori ne discutono con Tano Grasso, presidente della Federazione delle associazioni antiracket, e Mauro Baldascino, comitato Don Peppe Diana, Libera Provincia di Caserta. Modera Raffaele Lupoli, coordinatore di www.lanuovaecologia.it

Il libro
Ciccio Vinci era uno studente liceale, ascoltava i New Trolls, era appassionato della storia del Cile e pensava che la mafia fosse “una ragnatela da spezzare”.
Rocco Gatto era un mugnaio, amava gli orologi, non pagava il pizzo e denunciava i mafiosi.
La ’ndrangheta li ha uccisi.
Un libro, il primo sulla storia di vittime della ’ndrangheta, racconta le loro drammatiche vicende, assolutamente fuori dall’ordinario, a trent’anni dalla morte, leggendole attraverso il contesto storico-sociale della Calabria del tempo. Non c’era solo la faida in quegli anni. Il movimento antimafia cominciava a muovere i primi passi e, dopo questi omicidi, assunse un’improvvisa e tragica consapevolezza. In quegli anni nasceva il movimento per il lavoro, poi fu la stagione della prima battaglia ambientalista d’Italia contro la costruzione della centrale a carbone di Gioia Tauro. Si stavano piantando i semi per la prima associazione antiracket di Cittanova o per le proteste contro i sequestri di persona di “Bovalino Libera”.

Per ogni eventuale informazione: Libreria Spartaco-Interno 4, via Martucci – tel. 0823 797063

Un murales da salvare: l’appello
Per ricordare l’assassinio e la figura di Rocco Gatto, nel 1978 fu realizzato un murales sulla facciata del teatro in piazza Vittorio Veneto a Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria. L’associazione daSud e il Comitato pro murales teatro Gioiosa lanciano un appello e una sottoscrizione per restaurare il murales di Gioiosa e conservare questo pezzo di memoria dell’antimafia in Italia.

Print Friendly, PDF & Email

2 Commenti

  1. Ben tornato, Francesco!
    E’ un pezzo molto interessante e forte.
    Tu lo sai, ho un un affetto per la tua terra.
    Spesso, guardo la cartina con in nomi: Napoli, Caserte, Sorrente, Avellino, Nocera, Capua, sogno molto con i nomi.
    Spero visitare quest’estate la regione.

  2. Mi sembra quantomeno doveroso un “in bocca al lupo” per questi giovani autori che dal sud parlano del sud e sono stati pubblicati al sud.

    Grazie Francesco per averli proposti
    jolanda

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Deus ex Makina: Maniak

di Francesco Forlani
Da un po'sto collaborando con Limina Rivista, con delle autotraduzioni dal francese di piccoli assaggi ( essais) letterari pubblicati in oltre vent’anni sulla rivista parigina l’Atelier du Roman diretta da Lakis Proguidis. Dopo Philip K Dick, Franz Kafka, Anna Maria Ortese, Charles Dickens è stata la volta di Boris Vian. Qui una nota a un libro indispensabile.

Overbooking: Eugenio Manzato

Alberto Pavan
Il romanzo narra la vita di Antonio Romani, vissuto tra la campagna trevigiana, Padova e Venezia, tra il 1757 e il 1797, l’anno in cui nella notte del 12 maggio, con Bonaparte alle porte, la narrazione si interrompe con un finale aperto che alimenta nel lettore il desiderio di un sequel.

Les nouveaux réalistes: Pierangelo Consoli

di Pierangelo Consoli
Per questo, quando mia madre divenne Alberta, tramutandosi in qualcosa di più collettivo, io non soffrii tanti cambiamenti, almeno per quello che riguardava la gestione delle faccende, perché erano già molti anni che me ne occupavo. Usciva pochissimo, come ho detto, eppure il giorno dei morti restava, nel suo calendario, un rito al quale non poteva rinunciare.

Colonna (sonora) 2024

di Claudio Loi
15 album in rigoroso ordine alfabetico per ricordare il 2023 e affrontare le insidie del quotidiano con il piglio giusto. Perché la musica, quella giusta, è la migliore medicina che si possa trovare sul mercato. Buon ascolto!

Les nouveaux réalistes: Annalisa Lombardi

di Annalisa Lombardi
Per questa nuova puntata dei nouveaux réalistes, un polittico di esistenze minime perdute tra i massimi sistemi della vita e della storia. Come nei Racconti con colonna sonora di Sergio Atzeni, la voce dei personaggi è incisa sulla musica di fondo delle cose. (effeffe)

Cose da Paz

di Massimo Rizzante
Partiamo da qui: la poesia, l’arte in genere, non ama ripetersi. Ciò non significa che non possa ripetersi. Ecco la mia teoria: quando la poesia non si accorge che si sta ripetendo, la Storia inevitabilmente si ripete. Ciò se si crede, come io mi ostino a credere che, a differenza della poesia di Omero, nessuno studio storico potrà mai dirci qualcosa di essenziale su chi sono stati gli antichi Greci.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: