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Iniziative Uaar

UNIONE degli ATEI e degli AGNOSTICI RAZIONALISTI
www.uaar.it

NEWSLETTER
Numero 79 (30 aprile 2009)

In questo numero:

1. AGGIORNAMENTO SULLA CAMPAGNA ATEOBUS
2. INAUGURATA LA SEDE NAZIONALE UAAR
3. CAMPI ESTIVI UAAR
4. IL CINQUE PER MILLE ALL’UAAR
5. OTTO PER MILLE: LA CAMPAGNA INFORMATIVA UAAR
6. PREMIO DI LAUREA UAAR 2009
7. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
8. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. AGGIORNAMENTO SULLA CAMPAGNA ATEOBUS

La campagna UAAR per dare visibilità dell’incredulità continua. Dopo il ‘no’ al primo slogan da parte della concessionaria pubblicitaria IGPDecaux, e dopo la circolazione, nella sola Genova, di uno slogan alternativo rivendicante la libertà di espressione, l’UAAR ha chiesto ai navigatori del suo sito di proporre nuovi slogan: l’esito (www.uaar.it/news/2009/03/27/campagna-ateobus-terminata-consultazione) è ora al vaglio della società concessionaria.
Nel frattempo la campagna va avanti, e con lo slogan originario, sui muri delle città. L’UAAR è infatti riuscita a far affiggere manifesti di sei metri per tre a Genova: proprio la città dove, in seguito all’intervento della locale diocesi, capitanata dal presidente dei vescovi italiani, il cardinale Angelo Bagnasco, il messaggio non aveva potuto trovare posto sugli autobus. Oltre che a Genova, i manifesti 6×3 sono stati affissi anche a Modena e, nel formato 100×70 centimetri, a Pescara, Cernusco sul Naviglio (MI) e Venezia-Mestre. Uno striscione con un diverso messaggio è stato inoltre appeso ad Ancona. Quasi ovunque, sia i partiti di centrosinistra che quelli di centrodestra hanno stigmatizzato “l’offesa” che avremmo portato ai sentimenti cattolici della popolazione, dimostrando una volta di più quanto sia diffusa l’opinione che i credenti siano molto più permalosi e intolleranti delle opinioni altrui rispetto ai non credenti. A dar man forte a questa tesi ha provveduto del resto il vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, secondo il quale “la città dovrebbe vergognarsi degli striscioni degli atei”.
L’UAAR ha anche ottenuto dall’autorità competente l’autorizzazione preventiva a pubblicizzare il primo slogan sugli autobus londinesi.
Sul sito UAAR è ora disponibile la rassegna stampa sulla campagna: www.uaar.it/uaar/campagne/bus/rassegna-stampa. Chi volesse contribuire economicamente alla campagna, che ha già raccolto oltre 31.000 euro, è invitato a visitare la pagina www.uaar.it/uaar/campagne/bus.

2. INAUGURATA LA SEDE NAZIONALE UAAR

Sabato 14 marzo è stata inaugurata la sede nazionale UAAR. Il locale si trova a Roma, in via Ostiense 89, ed è aperto dalle 15.00 alle 17.30, dal lunedì al venerdì: il numero di telefono è 065757611, il numero di telefax è 0657103987. Entro 600 metri dalla sede UAAR si trovano una stazione metro, due stazioni ferroviarie e numerose fermate di autobus. Sul sito UAAR è disponibile una pagina (www.uaar.it/uaar/sede) con tutte le informazioni utili per raggiungerla.
Lo spazio è stato locato all’UAAR a prezzo di mercato. Le giunte succedutesi nell’amministrazione del Comune di Roma, di centrosinistra o di centrodestra che siano o siano state, hanno infatti negato all’UAAR quella sede che hanno invece assegnato a praticamente tutte le associazioni nazionali di promozione sociale che ne hanno fatto richiesta. In merito a questo atteggiamento discriminatorio l’UAAR ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti: il testo è disponibile sul sito alla pagina
www.uaar.it/uaar/sede/esposto.

3. CAMPI ESTIVI UAAR

I genitori non credenti hanno spesso difficoltà a educare i propri figli in una società pesantemente influenzata dall’appartenenza religiosa. E diversi di loro si sono rivolti all’UAAR, l’associazione che unisce gli atei e gli agnostici italiani, chiedendole di intervenire.
Ebbene, l’UAAR promuove per l’estate 2009 quattro campi estivi riservati ai figli dei suoi soci, con l’obbiettivo di fornire una bella vacanza in gruppo con coetanei: volta a conoscere e comprendere l’ambiente e la natura, ma anche a sviluppare il pensiero razionale, critico e creativo e la libera indagine sui grandi perché della vita. Ogni sera si farà una discussione tra ragazzi su un tema suggerito da qualche lettura; gli educatori non cercheranno di indottrinare i ragazzi fornendogli la loro verità, ma li guideranno ad arrivare alle loro conclusioni discutendo con i compagni; unico intervento nel merito delle discussioni sarà nel caso quello di far vedere come l’accettazione della diversità di risposte ai grandi perché sulla vita sia utile alla pacifica convivenza di tutti.
I primi due campi, chiamati “Darwin Camp Uaar”, saranno organizzati dalla cooperativa Le Orme, avranno luogo a Paganico, in provincia di Grosseto, e saranno riservati a ragazze/i di 12, 13 e 14 anni (II e III media, I superiore). I campi avranno la durata di una settimana: si può scegliere il periodo da domenica 28 giugno a domenica 5 luglio oppure da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre 2009. Il costo, per i ragazzi che hanno un genitore iscritto all’Uaar è di 450 euro, comprensivo dell’assicurazione.
Altri due campi, chiamati “Campo UAAR”, saranno organizzato direttamente dall’associazione: avranno luogo a Montorfano, frazione di Mergozzo, provincia di Verbania, in due settimane successive e saranno riservati a bambine/i di 9, 10 e 11 anni (IV e V elementare, I media). Il primo dei due avrà sarà da domenica 5 luglio 2009 (giorno di arrivo) a domenica 12 luglio 2009 (giorno di partenza), il secondo da domenica 12 luglio 2009 (giorno di arrivo) a domenica 19 luglio 2009 (giorno di partenza); queste due settimane possono comunque essere riunite per chi lo voglia. Il costo per settimana per partecipante sarà di 320 euro.
Per ulteriori approfondimenti sui campi ci si può rivolgere a Giorgio Villella (eventi@uaar.it – telefono 0498762305).

4. IL CINQUE PER MILLE ALL’UAAR

L’UAAR è un’associazione di promozione sociale. Ciò significa che è possibile indicarla come destinataria del Cinque per mille nella dichiarazione dei redditi, come previsto dalla Legge Finanziaria.
Il Cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare. Se non decide nulla, il suo Cinque per mille rimane a disposizione dello Stato: se lo destina all’UAAR, quella somma verrà impiegata per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, per l’affermazione della laicità dello stato, per la diffusione del pensiero razionale.
Per questo motivo l’UAAR invita i suoi soci e i suoi simpatizzanti a sceglierla come destinataria del loro Cinque per mille: in un’epoca in cui la politica e i mezzi di informazione promuovono sempre più decisamente la presenza religiosa nella società, sostenere un’associazione come la nostra significa dare un piccolo ma importantissimo contributo per la costruzione di un Paese migliore.
Per destinare il Cinque per mille all’UAAR è sufficiente compilare lo spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico) nel seguente modo:
– apporre la propria firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale”;
– riportare il codice fiscale dell’UAAR (92051440284) nello spazio collocato subito sotto la firma.
Sul sito UAAR sono inoltre disponibili alcuni volantini e banner con cui chiunque può invitare a destinare il Cinque per mille all’UAAR: il link è www.uaar.it/uaar/5×1000.

5. OTTO PER MILLE: LA CAMPAGNA INFORMATIVA UAAR

Per il terzo anno consecutivo l’UAAR ha avviato una campagna di sensibilizzazione sul’Otto per mille, allo scopo di aiutare la cittadinanza a effettuare una scelta autonoma e consapevole. Un compito che spetterebbe allo Stato italiano: ma poiché lo Stato non ci pensa, tocca all’associazione esponenziale degli atei e degli agnostici italiani (che, secondo il TAR del Lazio, non ha il diritto di accedere al meccanismo) assumersi la responsabilità di farlo. Da quest’anno la campagna si chiama “Occhiopermille”: il sito internet sarà aggiornato nei prossimi giorni, e non fornirà soltanto informazioni, ma anche materiali che consentiranno a tutti di diffondere a loro volta informazioni sul funzionamento del meccanismo. I circoli UAAR, invece, si sono attivati già dal mese scorso, organizzando numerosi tavoli informativi. Altri sono in programma per le prossime settimane: sul sito internet è possibile consultare il calendario degli eventi previsti (www.uaar.it/event).
L’UAAR ha altresì proposto al governo di destinare la quota di Otto per mille 2009 a gestione statale alla ricostruzione dell’Abruzzo.

6. PREMIO DI LAUREA UAAR 2009

Il Comitato di coordinamento dell’UAAR ha deliberato di assegnare anche nel 2009 tre premi a studenti meritevoli che si siano laureati con un elaborato finale di particolare pregio coerente con gli scopi sociali dell’UAAR. I premi, di 500 euro cadauno, andranno all’autore o all’autrice di un elaborato redatto presso un’Università italiana, per corsi di laurea di primo e di secondo livello (nuovo ordinamento) o di vecchio ordinamento, discusso nel periodo compreso tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009. Sarà assegnato un premio per ognuna delle seguenti categorie:
– un premio per un elaborato in una disciplina giuridica;
– un premio per un elaborato in una disciplina umanistica o sociale (ad es. filosofia, antropologia, sociologia, psicologia…);
– un premio per un elaborato in un’altra disciplina (medicina, economia, statistica…).
Sarà inoltre assegnato, da parte della Fondazione ReligionsFree Bancale onlus, un premio di 500 euro all’autore o all’autrice di un elaborato sul tema “elaborazione culturale e implicazioni politiche, giuridiche, filosofiche e bioetiche relative alla categoria dei cittadini NON CREDENTI”.

7. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR

Oltre a quanto accennato qui sopra, segnaliamo altre iniziative che hanno visto come protagonista l’UAAR:
– l’articolo che il 7 marzo Laura Piccinini ha dedicato all’ateismo sul supplemento femminile di “Repubblica”, nel quale si citavano l’UAAR e “Uscire dal gregge”, il libro scritto da Raffaele Carcano (segretario UAAR) e Adele Orioli (responsabile delle iniziative giuridiche UAAR);
– la puntata di “Vanguard” dell’11 marzo, dedicata allo sbattezzo e con la partecipazione della socia UAAR Barbara Esposti Apiccino;
– la partecipazione del segretario UAAR Raffaele Carcano al programma radiofonico “Farhrenheit”, trasmesso il 30 marzo;
– le dieci domande laiche il circolo UAAR di Bologna ha formulato ai candidati alle imminenti elezioni comunali:
– il lancio del secondo Premio Nazionale per la Poesia Scientifica, organizzato dal circolo UAAR di Venezia;
– la lettera scritta dall’UAAR al capo del governo, Silvio Berlusconi, con cui si chiedeva il sostegno in sede ONU alla libertà di critica nei confronti delle religioni;
– le scritte anti-atee apparse ad Aprilia, comune di residenza della referente UAAR per la provincia di Latina, Agnese Palma;
– la costituzione di circoli UAAR a Parma (coordinatore Francesco Casarini, parma@uaar.it) e Terni (coordinatore Eraldo Giulianelli, terni@uaar.it);
– la nomina di tre referenti UAAR ad Aosta (Mauro Pilon, aosta@uaar.it), Massa-Carrara (Fabio Bernieri, massa@uaar.it) e Messina (Sabrina Russello (messina@uaar.it).
I tanti eventi organizzati dai circoli UAAR sono documentati alle pagine www.uaar.it/event/2009/03 (marzo) e www.uaar.it/event/2009/04 (aprile).

8. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Principali aggiornamenti effettuati:
– aggiornamento quotidiano delle Ultimissime (www.uaar.it/news);
– funzionamento quotidiano dei forum UAAR (http://forum.uaar.it);
– organizzazione di diversi sondaggi on-line (www.uaar.it/poll);
– aggiornamento della sezione “comunicati stampa” (www.uaar.it/uaar/comunicati_stampa);
– pubblicazione del sommario e di due articoli del numero 1/2009 de “L’Ateo” (www.uaar.it/uaar/ateo);
– pubblicazione della recensione del libro “Il cattolicesimo reale”, di Walter Peruzzi (www.uaar.it/ateismo/opere/walter-peruzzi-il-cattolicesimo-reale.html);
– pubblicazione delle prime quaranta pagine del libro “Galeotti cosmici”, di Franco Ajmar (www.uaar.it/ateismo/opere/143.html)

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3 Commenti

  1. 450 euro per un campo di una settimana per i figli dei soci… l’ateismo è un lusso difficile da permettersi! Scherzi a parte, lode all’idea. Mi auguro che la realizzazione sia all’altezza.

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franco buffoni
franco buffonihttp://www.francobuffoni.it/
Franco Buffoni ha pubblicato raccolte di poesia per Guanda, Mondadori e Donzelli. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). L’ultimo suo romanzo è Zamel (Marcos y Marcos 2009). Sito personale: www.francobuffoni.it
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