Articolo precedente
Articolo successivo

Apocalissi quotidiane – a Monza

GIOVEDì 04 MARZO ALLE ORE 21
presso il Teatro Binario 7 | via Turati 8, piazza Castello, Monza (di fianco alla stazione FS)

“APOCALISSI QUOTIDIANE”
Regie Gibson (USA), reading -prima assoluta-
Kaos One (MI), intervista e lectio magistralis –
+ MONZA POETRY SLAM: slammers vs rappers
Chiara Daino (GE), Adriano Padua (RG), Scarty (MB), Sparajurij Lab (TO), Vaitea (MI)

è un evento di Poesiapresente

Questo evento sarà una serata di ordinaria apocalisse.
L’idea di porre a confronto i mondi del poetry slam e del rap si è sviluppata partendo da “IncastRImetrici vol. 2” (Arcipelago Edizioni, Milano 2010) a cura di Marco Borroni, antologia sui linguaggi metropolitani che accosta e analizza questi due fenomeni artistico-letterari.

Ad unire Regie Gibson, Kaos One e il Monza Poetry Slam 2010, il carattere apocalittico delle composizioni che attraversa le scene di vita quotidiana narrate.

Regie Gibson, (qui un assaggio video http://www.youtube.com/watch?v=si2Bm245-CM) carismatico poeta e performer statunitense, tra i più rinomati a livello internazionale, coinvolgerà il pubblico con i suoi versi e il suo canto afroamericano. Conosciuto in Italia, nella sua unica apparizione, come vincitore del “Big Boat Poetry Slam” dell’International Absolute Poetry Festival di Monfalcone nel 2008, ritorna in Italia presentando per la prima volta un corpus significativo della sua produzione poetica (traduzioni di Anna Castellari).

L’altra special guest della serata sarà Kaos One (http://www.myspace.com/onekaos), al secolo Marco Fiorito, classe ‘71. Formatosi musicalmente in seguito alle precedenti esperienze, prima come Breaker poi come Writer, è stato ed è tuttora, indiscutibilmente, uno dei più apprezzati nonché longevi artisti che il panorama HipHop italiano abbia mai avuto. Kaos presenterà, come mai aveva fatto finora, una lectio magistralis, rigorosamente underground, sulla sua ricerca di scrittura (introduce Marco Borroni).

A chiudere il Monza Poetry Slam 2010: “sfida” a colpi di versi tra poeti e rapper italiani. Ospiti cinque voci nazionali, tra le più rappresentative ed emergenti nei propri rispettivi ambienti. Sarà il pubblico, come sempre accade in uno slam, a decidere il vincitore.

http://www.poesiapresente.it info@poesiapresente.it
347/0685951 – 340/2880586

Print Friendly, PDF & Email

8 Commenti

  1. sob!!!! non potrò esserci perché devo essere in curva sud, alla casa dela poesia… a milano tutto accade il giovedì, poi più niente….

  2. “Li conoscete come un’oscurità. La Loro mano è alle vostre gole, ma non Li vedete; e la Loro dimora inizia alla soglia che sorvegliate. Ora lo stolto domina lì dove Essi hanno dominato una volta, ma presso Essi domineranno lì dove ora domina lo stolto. Dopo l’estate viene l’inverno, dopo l’inverno l’estate. Essi attendono pazienti e potenti, perché torneranno a regnare.”

    La notte di Zeus ha squarciato le tenebre, e mostrato la vera luce. Chiudete gli occhi [per non vedere], ma non servirà a niente.

    http://www.pazuzu.it/public/MetalloDomina008.jpg

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Da “I quindici”

di Chiara Serani
Allora le Barbie cominciarono a lacrimare sangue rosso pomodoro (Pantone Red HTK 57, It's Heinz!) come una Madonnina qualsiasi.

Collana Adamàs, La vita felice editore

Risposte di Vincenzo Frungillo
Continua la nostra inchiesta sull'editoria indipendente di poesia. Si parla della collana Adamàs.

Rossi-Landi: programmazione sociale e poesia

di Andrea Inglese
Ciò che oggi cerchiamo di definire come il campo della poesia “di ricerca”, è un tipo di lavoro linguistico, interno al programma moderno della poesia, ma che opera simultaneamente su almeno due fronti: quello degli automatismi linguistici del discorso ordinario e quello degli automatismi linguistici insiti nella tradizione del genere letterario a cui fa riferimento.

“La zona d’interesse.” Un paio di cose che ho visto.

di Daniela Mazzoli
La prima cosa che ho visto è stato un mucchietto di persone che usciva dalla sala con gli occhi sbarrati e le teste infastidite dal rumore che si sentiva forte anche da fuori. Come se fossero state costrette a uscire per via del frastuono assordante.

Respirare e basta

di Marielle Macé
Questo libro viene da lontano, da un lungo passato nella respirazione. Viene dai paesaggi avvelenati della mia nascita, da una familiarità con patologie respiratorie che da molto tempo colpiscono certe professioni, certi paesi, certe classi sociali...

Si levano i morti

di Massimo Parizzi
Ma, oltre a contadini, fra i protagonisti di questo romanzo si trovano ragazzini che vanno “a garzone”, scolari e scolare, studenti e studentesse, boscaioli portati via per renitenza alla leva da uomini “con il moschetto”, donne in rivolta contro i “birri”. E, in diversi momenti, a prendere la parola è l’autore stesso: a volte autobiograficamente (...); altre per ragionare di verità e libertà (...).
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: