Omaggio a Chris Marker in Camera Verde (Roma)

C’è il tempo e la memoria e i ricordi. C’è il cinema e la realtà. Godard dentro Histoire du Cinèma indica bene il percorso da riflettere, da qui possiamo passare e trovare il KinoMarker, possiamo ritrovare i ricordi e pensarli, ritrovare le memorie e stamparle. Trovare il No Trepassing e oltrepassarlo. Scoprire di avere tempo, il tempo di riabbracciare il viaggio e trovarsi allo stesso molo d’imbarco, come in una fotografia antica che riporta indietro il fotogramma e la sua storia. (Leggi il programma)
.
Il Centro Culturale La Camera Verde 
Via Giovanni Miani, 20, 00154 Roma
presenta
.
OMAGGIO A CHRIS MARKER 
29 luglio 1921-30 luglio 2012

con un’immagine di Matias Guerra 
 
Giovedì 8, Venerdì 9, Sabato 10, Domenica 11, Martedì 13, Mercoledì 14, Giovedì 15 novembre 2012 
17.30 Dans le noir du temps di Jean-Luc Godard 2002
18.00 Regen di Joris Ivens 1929
18.30 Une visite di François Truffaut 1955
19.00 Illibatezza di Roberto Rossellini 1963
19.30 By Indian Post di John Ford 1919
20.00 Film di Alain Schneider e Samuel Beckett con Buster Keaton 1964
20.30 La Jetée di Chris Marker 1962
21.00 Les carabiniers di Jean-Luc Godard 1962
°
Venerdì 16, Sabato 17, Domenica 18 novembre 2012.
17.00 Le tombeau d’Alexander di Chris Marker 1992
18.00 La Jetée di Chris Marker 1962
 18.30 Sans Soleil di Chris Marker 1982
 20.30 Level Five di Chris Marker 1997
22.30 Loin du Vietnam di AAVV supervisione di Chris Marker 1967

 

 

Print Friendly, PDF & Email

1 commento

  1. Da vedere e rivedere anche Chats Perchés. Perché se incontri un gatto arancione probabilmente è Chris Marker. Salut

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Da “Elogio della passione”

di Carlotta Clerici
Avanzavo tranquilla nell’acqua nera e spessa che ogni mio movimento trasformava in schiuma iridescente sotto i raggi della luna piena. Dieci, quindici minuti, mezz’ora… Le forze scemavano, ma ero fiduciosa, sapevo di poterne ancora attingere dentro di me.

Kwibuka. Ricordare il genocidio dei Tutsi.

di Andrea Inglese
Ieri, 7 aprile, si è tenuta a Kigali la trentesima commemorazione dell’ultimo genocidio del XX secolo, quello perpetrato tra il 7 aprile e il 4 giugno del 1994 da parte del governo di estremisti Hutu contro la popolazione Tutsi e gli oppositori politici Hutu.

Sulla singolarità. Da “La grammatica della letteratura”

di Florent Coste
Traduzione di Michele Zaffarano. I poeti, così drasticamente minoritari, così lontani e così persi nelle periferie di questo mondo, come si collocano, i poeti? Contribuiscono con forza raddoppiata al regime della singolarità o, al contrario, operano una sottrazione basata sulla riflessione e resistono?

Benway Series

Risposte di Mariangela Guatteri e Giulio Marzaioli
... ci concedemmo la possibilità di cercare altre scritture c.d. “di ricerca” consimili, soprattutto al di là della lingua italiana, e di pubblicarle in Italia in un contesto che non era così ricettivo rispetto a tali opere.

Da “I quindici”

di Chiara Serani
Allora le Barbie cominciarono a lacrimare sangue rosso pomodoro (Pantone Red HTK 57, It's Heinz!) come una Madonnina qualsiasi.

Collana Adamàs, La vita felice editore

Risposte di Vincenzo Frungillo
Continua la nostra inchiesta sull'editoria indipendente di poesia. Si parla della collana Adamàs.
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: