Election day

pappalardo 2

Votate votate ! APOLITICS NOW! (effeffe)

Tragicommedia d’una campagna elettorale

Fino al 9 marzo puoi vedere e votare on line

il film in concorso al Festival dell’Italian Cinema di London

http://www.italiancinemalondon.com/ido14/

Apolitics now

(istruzioni per l’uso)

di

Giuseppe Schillaci

Cos’è la politica oggi?  La campagna elettorale ci mostra le diverse facce del Paese: se crediamo nella democrazia, infatti, i candidati alle elezioni sono lo specchio nel quale ci riflettiamo. E osservando le campagne elettorali del 2012, la prima dopo la caduta di Berlusconi, vediamo che l’Italia è scossa dal caos politico e dalla necessità di un cambiamento radicale. I risultati delle elezioni nazionali del febbraio 2013 e la situazione attuale Letta – Renzi erano già prevedibili nel 2012 (amministrative di maggio e regionali siciliane di ottobre): crisi dei partiti della Seconda Repubblica; astensione e sfiducia nella politica tout court; grande numero di candidati e di nuove formazioni politiche (spesso improvvisate); divisione della sinistra e debolezza della sua classe dirigente; importanza decisiva del carisma personale (e della capacità comunicativa-spettacolare) dei candidati; emersione netta del fenomeno Grillo.

 

Apolitics Now! tragi-commedia d’una campagna elettorale è il racconto della fine di un’ epoca, la deriva di un Paese che soffre ma continua a sghignazzare, che urla e spera nel miracolo, danzando sull’orlo del precipizio. Il documentario racconta la campagna elettorale per il sindaco di Palermo, nell’aprile-maggio 2012, le prime elezioni dopo la caduta del governo Berlusconi: nella quinta città italiana, una delle più povere d’Europa, va in scena una versione grottesca della politica-spettacolo.

ballaroA Palermo, nel maggio 2012, si confrontano ben 12 candidati per l’elezione a sindaco: 7 dei vecchi partiti, seppure molti mascherano la propria appartenenza al sistema, e 5 candidati dei movimenti civici, tra cui quello di Beppe Grillo, ma anche il Movimento dei Forconi, e poi ancora: comunisti e fascisti, giovani post-berlusconiani e vecchi democristiani, generali dei carabinieri in pensione e imprenditori dell’autonoleggio: molti di loro proclamano orgogliosamente di non essere né di destra, né di sinistra, e nemmeno di centro. E anche a Palermo va in scena la tragedia della sinistra eternamente divisa, laddove il sindaco storico di Palermo, Leoluca Orlando, s’oppone al suo giovane delfino, Fabrizio Ferrandelli, vincitore ufficiale delle primarie: padre contro figlio.

Alle elezioni amministrative del 2012, in tutta Italia i partiti della cosiddetta Seconda Repubblica crollano: il movimento 5 stelle diventa il secondo partito italiano, e si parla già di Terza Repubblica. Apolitics Now! mostra i candidati che girano la città alla ricerca di visibilità e consenso: comizi tradizionali e post-moderni, spettacoli e cabaret, raduni di piazza e salotti, mercati storici e periferie abbandonate.

Il film è una co-produzione Stella Productions con France Televisions ed è stato diffuso in Francia nel settembre 2013. In Italia ha vinto il premio del pubblico al Salina Doc Fest.

 

 

 

MAIN CREDITS: Scritto, diretto e prodotto da Giuseppe Schillaci, DOP Carlo Sisalli, SUONO Danilo Romancino, MUSICA Gianluca Cangemi e Luca Rinaudo per Almendra Music, MONTAGGIO Laurence Miller.

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

Deus ex Makina: Maniak

di Francesco Forlani
Da un po'sto collaborando con Limina Rivista, con delle autotraduzioni dal francese di piccoli assaggi ( essais) letterari pubblicati in oltre vent’anni sulla rivista parigina l’Atelier du Roman diretta da Lakis Proguidis. Dopo Philip K Dick, Franz Kafka, Anna Maria Ortese, Charles Dickens è stata la volta di Boris Vian. Qui una nota a un libro indispensabile.

Overbooking: Eugenio Manzato

Alberto Pavan
Il romanzo narra la vita di Antonio Romani, vissuto tra la campagna trevigiana, Padova e Venezia, tra il 1757 e il 1797, l’anno in cui nella notte del 12 maggio, con Bonaparte alle porte, la narrazione si interrompe con un finale aperto che alimenta nel lettore il desiderio di un sequel.

Les nouveaux réalistes: Pierangelo Consoli

di Pierangelo Consoli
Per questo, quando mia madre divenne Alberta, tramutandosi in qualcosa di più collettivo, io non soffrii tanti cambiamenti, almeno per quello che riguardava la gestione delle faccende, perché erano già molti anni che me ne occupavo. Usciva pochissimo, come ho detto, eppure il giorno dei morti restava, nel suo calendario, un rito al quale non poteva rinunciare.

Colonna (sonora) 2024

di Claudio Loi
15 album in rigoroso ordine alfabetico per ricordare il 2023 e affrontare le insidie del quotidiano con il piglio giusto. Perché la musica, quella giusta, è la migliore medicina che si possa trovare sul mercato. Buon ascolto!

Les nouveaux réalistes: Annalisa Lombardi

di Annalisa Lombardi
Per questa nuova puntata dei nouveaux réalistes, un polittico di esistenze minime perdute tra i massimi sistemi della vita e della storia. Come nei Racconti con colonna sonora di Sergio Atzeni, la voce dei personaggi è incisa sulla musica di fondo delle cose. (effeffe)

Cose da Paz

di Massimo Rizzante
Partiamo da qui: la poesia, l’arte in genere, non ama ripetersi. Ciò non significa che non possa ripetersi. Ecco la mia teoria: quando la poesia non si accorge che si sta ripetendo, la Storia inevitabilmente si ripete. Ciò se si crede, come io mi ostino a credere che, a differenza della poesia di Omero, nessuno studio storico potrà mai dirci qualcosa di essenziale su chi sono stati gli antichi Greci.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: