“Chi ha compagni non morirà”: per Franco Fortini a Torino (programma)

UNIONE CULTURALE ANTONICELLI

Franco Fortini «Chi ha compagni non morirà»
Dal 5 al 13 dicembre 2014
Via Cesare Battisti, 4 B – Torino
ingresso libero e gratuito

Ma voi che altro di più non volete se non sparire e disfarvi, fermatevi. Di bene un attimo ci fu. Una volta per sempre ci mosse. Non per l’onore degli antichi dei, né per il nostro ma difendeteci.

A vent’anni dalla morte e a pochi giorni dalla pubblicazione della raccolta di Tutte le poesie di Franco Fortini (Mondadori), l’Unione Culturale organizza un ciclo di iniziative per far conoscere e ricordare uno degli intellettuali più coerenti e radicali del Novecento. Quattro appuntamenti con alcuni tra i massimi conoscitori e interpreti di questa figura. Letture, commenti, proiezioni, dialoghi e dibattiti. E la prima nazionale di Kommunisten (2014), l’ultimo film di Jean-Marie Straub, amico e ammiratore di Fortini. Per condividere idee, ricordi, speranze e domande di chi lo ha conosciuto o avrebbe voluto incontrarlo. Un viaggio attraverso le ombre e le luci del presente, guidato dalle parole di uno dei più grandi poeti del Novecento.

“Nulla è sicuro ma scrivi”. Franco Fortini tra poesia e politica.
Venerdì 5 dicembre dalle 18.30
ore 18,30: Cristina Alziati e Andrea Inglese leggono e commentano poesie di e ispirate da Fortini
Introduce Davide Dalmas
ore 20: rinfresco
ore 21: proiezione di Scioperi a Torino (1962) e Dell’Arte della Guerra (2012)
Presentano Paola Olivetti e un rappresentante di Operai Contro di Milano
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“Proteggete le nostre verità”. Quel che resta di Franco Fortini
Sabato 6 dicembre alle 10.30
Ricordi, dubbi, speranze e domande di chi ha conosciuto o avrebbe voluto incontrare Franco Fortini.
Introduce Enrico Donaggio
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Fortini e Jean-Marie Straub. “I cani del Sinai” e “Kommunisten”.
Venerdì 12 dicembre dalle 18.30
ore 18,30: proiezione di Fortini/Cani (1976)
ore 20,30: rinfresco
ore 21: proiezione di Kommunisten (2014) – PRIMA NAZIONALE
Presentano Peter Kammerer e Alberto Toscano
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Non solo oggi. Sull’attualità di Franco Fortini.
Sabato 13 dicembre alle 10.30
Intervengono Luca Lenzini, Alberto Rollo, Alberto Toscano
Introduce Enrico Donaggio

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Critico letterario, traduttore, saggista e poeta. Franco Fortini fu tutto questo. Ma, prima ancora, un intellettuale e un comunista intransigente. Anzitutto verso se stesso. Era la sua onestà intellettuale a non lasciagli alternativa, con lo stesso rigore con cui ai suoi occhi si imponeva la poesia, anche quella più apparentemente privata, purché chiamasse “in vita una parte della coscienza collettiva”.
Per ricordarlo e presentarlo, non esistono parole migliori di quelle distillate con cura implacabile dallo stesso Fortini nel descrivere il senso del suo lavoro: «Scrivi mi dico, odia chi con dolcezza guida al niente gli uomini e le donne che con te si accompagnano e credono di non sapere. Fra quelli dei nemici scrivi anche il tuo nome».

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