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Con figure

di Eleonora Pinzuti

Herstory
La ruota si mangia il fango stamattina,
fra serti di brina, sassi, un suono d’altalena.
La lena di chi s’affanna nella corsa.
Non è niente, questo andare.
Solo la vita che
gioca il suo mestiere,
fin dove non traspare:
una legge che tiene tutti
(non la ricorderemo). Poi scompare.
E mentre mi figuro in questa
tela, come tutto, sfumo. Ma in tanto
lo spago di Cloto lavora carne viva
co’ suoi lacci.
E incontro una signora che si lava
il viso alla fontana, si immerge nella piana
verde: forse attende.
Mentre si stringe le fasce (quasi bende)
sui polpacci.

 

Memorie dal sottosuolo

1.

Ho incontrato per caso, oggi,
Bruno Biagetti. Mi guarda da quell’otto settembre
dell’89 infisso nei caratteri del suo necrologio
letto in fretta dalla corriera pullman che mi portava
all’esame di riparazione.

E ora, mentre attraverso le tombe infisse in terra,
profonde come il niente che affetta
l’erba, i ciottoli, le scritte,

lo vedo quasi sorridente,
spuntare in foto a colori
dal cono del tempo,
con le sue orecchie diritte.

2.

Sento ovunque il ticchettio del bastone
sulla ghiaia, oggi. I vecchi, prossimi al salto, vengono
più spesso. Quasi a rendersi conto con i propri sensi
dei posti, a farsi il luogo familiare, così prossimi
ai congiunti.

Sembra forse meno nera l’ombra, meno freddi i tocchi
di ciò che si chiama morte,
se ci si prepara per tempo, se giunti ai punti,
al nero spesso,

ci si abitua prima
gli occhi.

——

Con figure è in uscita per l’editore Zona nel  2016.

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2 Commenti

  1. Poesie che illuminano scorci significativi della realtà concreta fusa col mistero e trasformano le cose note in qualcosa di nuovo. Grazie per questo raggio di luce.

  2. Come sempre, le poesie dell’amica Eleonora si srotolano quasi in silenzio, con un avvolgente abbraccio di immagini e ritmando i passi, i luoghi, le sezioni di tempo che le parole rappresentano. Il tempo al centro, dall’inizio alla fine, che si addensa nella storia della nostra vita che, prima o poi, deve fare i conti, il più possibile rasserenati, col “nero spesso” – bellissima ed impenetrabile immagine. Grazie Ele, un abbraccio
    mdp

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francesca matteoni
francesca matteonihttp://orso-polare.blogspot.com
Sono nata nel 1975. Curo laboratori di tarocchi intuitivi e poesia e racconto fiabe. Fra i miei libri di poesia: Artico (Crocetti 2005), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Acquabuia (Aragno 2014). Ho pubblicato un romanzo, Tutti gli altri (Tunué, 2014). Come ricercatrice in storia ho pubblicato questi libri: Il famiglio della strega. Sangue e stregoneria nell’Inghilterra moderna (Aras 2014) e, con il professor Owen Davies, Executing Magic in the Modern Era: Criminal Bodies and the Gallows in Popular Medicine (Palgrave, 2017). I miei ultimi libri sono il saggio Dal Matto al Mondo. Viaggio poetico nei tarocchi (effequ, 2019), il testo di poesia Libro di Hor con immagini di Ginevra Ballati (Vydia, 2019), e un mio saggio nel libro La scommessa psichedelica (Quodlibet 2020) a cura di Federico di Vita. Il mio ripostiglio si trova qui: http://orso-polare.blogspot.com/
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