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Hommage al poeta da camera (Zimmerman)

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di

Francesco Forlani

Lo vedi arrivare, Davide contro i Golia piazzati sulle aste, un arco tra le braccia con molte corde, la voce impastata di fumo buono e la marca di cartine per titolo di gala. Così immagino i poeti scavalcare il filo spinato dell’attenzione, così  ho sentito migliaia di persone ripetere a memoria ogni verso, il vero sogno di ogni poeta, della domenica e del lunedì. Esegeti delle lettere e decifratori dei generi, lettori accigliati, professori che pretendete l’amore dei vostri alunni per i vostri amori d’antan, poeti che rimpiangete la natura dei classici forzati purché rechino la ceralacca sulle catene, tra le righe del Canone e sfoggiate eterna giovinezza a ogni colpo di tosse, sappiate almeno per un attimo relegare i vostri distinguo lirici – perché senza lira non si canta nemmeno una messa- nella celletta delle vostre prestazioni pensionabili, antologie autoreferenziali. Inchinatevi al passo, togliete il cappello, al passaggio del poeta da camera, Zimmerman. Oggi, ieri, è stato un grande giorno perfino per voi.

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3 Commenti

  1. Antonello, queste immagini mostrano a pieno la dimensione poetica di Dylan. Se dovessi immaginarmi Rimbaud negli anni sessanta così me lo vedrei, sicuro e impacciato, lettore oltre che cantore delle proprie parole in rima. effeffe

  2. non so bene giudicare sul Nobel, non mi ha mai molto appassionato la discussione sui premi, tranne quando lo ha vinto Transtroemer, ma era proprio un altro contesto personale. Tuttavia se questo premio ha un’utilità sociale, beh, del messaggio poetico di Dylan mi pare che ci sia un gran bisogno. Bellissimo questo video. E comunque, sì, almeno 4 o 5 (Girl from the north country, A hard rain, Visions of Johanna e Mr Tambourine appunto) delle sue canzoni fanno parte della mia vita come potrei dire per Lou Reed o Nick Cave e Leonard Cohen … e per tante poesie di tanti poeti.

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francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
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