Articolo precedente
Articolo successivo

Essere Ophelia Borghesan

 

di Ophelia Borghesan

 

ieri mia madre mi ha detto che ieri

all’area ristoro dell’autogrill

ha visto all’incirca quaranta monaci

buddhisti radunati per il pranzo

*

 

ma diglielo tu a mia madre che quella

volta il carroattrezzi è arrivato per

ricollocare i sogni dei gabbiani

a togliere la polvere del tempo

*

 

sono la voce di figlia che grida

nel deserto sei la foce del fiume

della vita madre mia motonave

di stupore bastimento di gioia

*

 

quella zingarella di cui soltanto

le gambe sporgevano dal cassone

madre lei è come quel chicco di grano

che per rinascere deve morire

 

Da Come il glicine, ti cerco (contenute nell’eBook Caino e Gretel – poesie giovanili)

5.

Staremo per ore ad ascoltare

le cover, le sdraio come alianti,

o in piedi, nel parcheggio del wine

bar in tangenziale, con le scarpe

bianchissime, avremo le dita

di rosa grondanti di condensa.

 

6.

Inoltreremo il messaggio a dieci

contatti, daremo le stelline,

in palio cinquecento estrattori,

avremo i voucher, rivenderemo

i doni della cresima, l’artwork

dei vinili, le fragole bio.

 

7.

Diremo eravamo hikikomori

ma è stata una fase, poi diremo

la cura comincia nel momento

in cui eccetera, con le pietre

che rimbalzano sul lago, i cerchi

concentrici, i non hikikomori

 

10.

In treno faremo dei ritratti

alle dormienti che ci siedono

innanzi, non li consegneremo,

diremo per non svegliarle, falso,

diremo invece nomi di corsi

di studio di sole consonanti.

 

19.

Saremo sul pezzo, metteremo

in rima baudelaire con bon iver,

la maglietta che manda a fanculo

qualcuno, ripeteremo fumo,

fumo, il marsupio pieno di spicci,

la lattina da sessantasei.

Da Canile

3.

Sul prato gli studenti dell’Erasmus

si godono la vita con il frisbee;

il dogo guarda il frisbee, le stagioni.

 

 

9.

Il rito dell’uscita col jack russell

dà senso alla giornata, la divisa

dei Lakers, la telefonata a casa.

 

 

11.

Tra le roulotte la bimba lava il cucciolo

di pitbull con l’idrante, nel meriggio

abbassa le serrande il compro oro.

 

 

12.

Dal kebabbaro il labrador contempla

lo spiedo; puoi portarlo fuori? dice

la moglie, il pelo sta prendendo odore

 

 

18.

Il padre giovanile che accompagna

la figlia che va a fare il test d’ingresso

raccoglie gli escrementi dell’akita.

Da Extracanile

MATERIALI AGGIUNTIVI:

 

Ophelia Borghesan è stata creata nel 2014 da Luca Rizzatello, non come nom de plume, bensì come tamagotchi poetico. Ha un tatuaggio che in lingua cherokee significa lust in translation.

facebook.com/opheliaborghesan

instagram.com/opheliaborghesan

 

Ophelia in video

 

 

Print Friendly, PDF & Email

1 commento

  1. circa 46 monaci…..(circa?),….pietre che rimbalzano (????) sul lago….sdraio come alianti…(?!?)….Colte al volo cosí, tanto per fare…

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Tech house e pulsione di morte

di Lorenzo Graziani
Che la quota di oscurità nella popular music – ascoltata in solitudine o ballata in compagnia – sia in costante crescita è un fenomeno sotto gli occhi di tutti. E non serve lambiccarsi troppo il cervello per notare la connessione con il ripiegamento nichilista che ha segnato la storia della controcultura...

Da “Elogio della passione”

di Carlotta Clerici
Avanzavo tranquilla nell’acqua nera e spessa che ogni mio movimento trasformava in schiuma iridescente sotto i raggi della luna piena. Dieci, quindici minuti, mezz’ora… Le forze scemavano, ma ero fiduciosa, sapevo di poterne ancora attingere dentro di me.

Kwibuka. Ricordare il genocidio dei Tutsi.

di Andrea Inglese
Ieri, 7 aprile, si è tenuta a Kigali la trentesima commemorazione dell’ultimo genocidio del XX secolo, quello perpetrato tra il 7 aprile e il 4 giugno del 1994 da parte del governo di estremisti Hutu contro la popolazione Tutsi e gli oppositori politici Hutu.

Sulla singolarità. Da “La grammatica della letteratura”

di Florent Coste
Traduzione di Michele Zaffarano. I poeti, così drasticamente minoritari, così lontani e così persi nelle periferie di questo mondo, come si collocano, i poeti? Contribuiscono con forza raddoppiata al regime della singolarità o, al contrario, operano una sottrazione basata sulla riflessione e resistono?

Benway Series

Risposte di Mariangela Guatteri e Giulio Marzaioli
... ci concedemmo la possibilità di cercare altre scritture c.d. “di ricerca” consimili, soprattutto al di là della lingua italiana, e di pubblicarle in Italia in un contesto che non era così ricettivo rispetto a tali opere.

Da “I quindici”

di Chiara Serani
Allora le Barbie cominciarono a lacrimare sangue rosso pomodoro (Pantone Red HTK 57, It's Heinz!) come una Madonnina qualsiasi.
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: