... solo grazie al prodigio senza regole dei sogni e della fantasia ci saranno sempre sulla terra delle notti dopo i giorni, ma soprattutto dei giorni dopo le notti, perché la liberazione dell’uomo passa anche e soprattutto attraverso la poesia, la favola, l’amore, il sogno, l’inatteso e il meraviglioso.
di Orsola Puecher Anna Paola Moretti, storica della memoria e della deportazione femminile, in questa nuova indagine ricostruisce con la consueta accuratezza, fra documenti, archivi e ricerca di testimonianze sul campo, la vicenda di due giovani donne martiri del nazifascismo nel pesarese...
di Orsola Puecher "...non un qualsiasi film tratto da un qualsiasi racconto, ma “questo” racconto in vaga forma di labirinto, che ripete di continuo le stesse parole, gli stessi gesti, ripercorre sempre gli stessi itinerari."
di Orsola Puecher ... è una storia piccola, di un piccolo eroismo, un piccolo gesto di normale umana solidarietà, che la portò a esaurire al Campo di Concentramento di Ravensbrück i giorni di una vita bellissima e inconsueta.
di Orsola Puecher "... questa lettera gliela invio a causa dei coniglietti, mi sembra giusto che lei ne sia al corrente; e perché mi piace scrivere lettere, e forse perché piove."
di Orsola Puecher E' Mercoledì 11 Aprile 1770: Johann Georg Leopold Mozart e suo figlio, il quattordicenne Wolfgang Amadeus, esibito fin da bambino nelle le corti d’Europa in sfiancanti tournée musicali, arrivano a Roma.
di Orsola Puecher
... l'organetto a manovella che gira il suo disco di metallo traforato insieme al cerchio delle bambine, figurine danzanti di un carillon, ci fa subito capire che stiamo entrando in una dimensione delicata e parallela.
di Orsola Puecher La piccola targa di ottone è ancora là, incastonata nel marciapiede, lo è stata nel silenzio e nella solitudine delle strade deserte e del lockdown. Testimonia lo stesso e rende onore a chi tomba e sepoltura non ha potuto avere.