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Soldi soldi soldi

di Romano A. Fiocchi
Poema sinfonico, inteso quale intreccio di liriche di varie misure dove le parole si ripetono come motivi musicali, ogni volta modellati diversamente e sempre più vicini al perfezionamento dell’immagine.

Lo spettro della solitudine

di Romano A. Fiocchi
Qual è il tema portante di questo romanzo psicologico? Credo sia la nevrosi di colui che è poi il protagonista assoluto, Paolo. Nevrosi causata dall’episodio terribile a cui ha assistito da bambino.

Ci vogliono poveri, Momar

di Romano A. Fiocchi
La scelta della forma ‘romanzo’ e la collaborazione di due autori dalle origini culturali differenti è la formula ideale per coniugare caratteristiche altrimenti in contrasto tra loro, come ad esempio il rigore della ricostruzione storica degli anni Settanta – periodo in cui si svolge la vicenda – con la semplicità quasi primordiale del linguaggio.

La solitudine pensante della lettura

di Romano A. Fiocchi
Il libro è diviso in due parti: la prima, uno zibaldone dove affiorano «microstorie» per lo più bizzarre ma autentiche, personaggi strampalati, esponenti della «romanzeria nazionale», ballerine di flamenco, luoghi magici. La seconda parte ricostruisce invece il peregrinare che fece Permunian in compagnia della Leica di Mario Dondero tra i luoghi della Resistenza polesani.

Dallo Zoo all’Aldilà

di Romano A. Fiocchi
"Sillabario all’incontrario" di Ezio Sinigaglia e un romanzo che è un insieme di tante cose, messo in una scatola divisa in ventuno scomparti, uno per ogni lettera dell’alfabeto italiano. Una scatola che è soprattutto un contenitore di umorismo.

Non-traduzioni novecentesche

di Romano A. Fiocchi
Nel libro di Luca Limite, al centro di tutto non sono i personaggi, tanto meno la storia in sé: autentica protagonista è la lingua, la sua bellezza, i suoi equivoci, le sue ambiguità, i suoi giochi semantici, in una parola: la sua plasticità.

I fantasmi di Bruciata

di Romano A. Fiocchi
Bruciata - quella raccontata in "Cuori di nebbia" - esiste davvero. È una località sulla via Emilia, tra Modena e Bologna. Se la si cerca sulle mappe di Internet, si fatica a identificarla: le descrizioni che ne fa la Giaquinto risalgono a oltre vent’anni fa, nel periodo in cui ha ambientato la storia.

Quella notte al Majestic

di Romano A. Fiocchi
Fu presso l’Hotel Majestic di Parigi, nell’imponente avenue Kléber, che nel corso di una serata organizzata dai ricchi coniugi Schiff si riunì un’incredibile schiera di artisti e di intellettuali. Tutti per assistere all’incontro tra due giganti della letteratura: Marcel Proust e James Joyce.

Il mondo offeso genera libri

di Romano A. Fiocchi
Con la curiosità e l'entusiasmo che lo contraddistinguono, Romano A. Fiocchi ci suggerisce libri carbonari e librerie resistenti. E noi gli diamo volentieri spazio per raccontarcelo.
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