di Daniele Ventre & Maria Concetta Petrollo
a Carla Pinto/Pintorettina
I
D. Ci sono istanti che si manca d'aria
tanto si ha sete per bramosa voglia
che non si...
trad. di Daniele Ventre
Figlio di Leto, signore, rampollo di Zeus, di te mai,/sia che cominci o finisca, io mi dimenticherò,/ma di continuo, al principio e da ultimo e anche nel mezzo/ti canterò: però ascolta, offrimi prosperità.
di Daniele Ventre L’àrbulu nostru (La Vita Felice ed., gennaio 2022) non è la prima prova poetica di Giuseppe Cinà, che per i tipi di Manni aveva dato alla luce,...
di Daniele Ventre "Le Meduse di Dohrn è un'opera interamente Covid-free, che si è stratificata negli anni ed è frutto di innumerevoli incontri...". Esordire, nella recensione e nell'analisi di un'opera...
di Daniele Ventre (-2013 -con un contributo di F. P.) ...corpora prima, quod ex illis sunt omnia primis... LUCREZIO 1. Voi che sentite nel boato il suono degli isotopi fissili nel 'core'* della centrale fuso...
di Daniele Ventre
Un immagine degna del Virgilio delle Georgiche, evocatore dell’ossessivo canto delle cicale, apre il quadro meridiano di Elea nei versi di In...
traduzione isometra di Daniele Ventre
LIBRO I
L’animo spinge a narrare di forme che in corpi diversi
mutano; questa mia impresa, poiché foste voi a mutarle,
voi...
trad. di Daniele Ventre
Aurea prima una stirpe di uomini nati a morire
fecero i numi immortali che hanno dimore in Olimpo.
Vissero al tempo di Crono,...
di Gigi Spina Elena ci parla dalla sua stanza, Una stanza tutta per me, come si intitola il primo capitolo. Così, dunque, ho immaginato l’Elena di Francesca Sensini: collegata col mondo e presente a se stessa, con tutte le sue storie, pronta finalmente, una volta acquisita una voce diaculturale, a comunicare le sue memorie.