di Andrea Astolfi
c’è un passaggio
un passaggio
white
*
treno in corsa
ad un certo punto
forse vedo un vhs
*
a sapporo
o a sapporo
wonderful ball
*
silence
where are all my toys?
colui che non...
Parliamo di lavoro, del nostro lavoro, nelle vetrine personali di Facebook? Mi sembra poco. Le nostre esperienze lavorative, in genere, per entrare nella vetrina personale devono essere in qualche modo attraenti: un contratto ottenuto, soprattutto se prestigioso, si può celebrare in collettività ristretta.
di Giulia Pigliapoco
Ospito qui un estratto da Sulla soglia del dicibile. Appunti attorno all'opera di Magdalo Mussio di Giulia Pigliapoco, primo titolo pubblicato nella collana...
di Orsola Puecher La piccola targa di ottone è ancora là, incastonata nel marciapiede, lo è stata nel silenzio e nella solitudine delle strade deserte e del lockdown. Testimonia lo stesso e rende onore a chi tomba e sepoltura non ha potuto avere.
di Mariasole Ariot Si apre nella stanza – la parvenza della luce che ha per occhio – una buca sul terreno della casa – le mani dolci come cialde – il delicato attendere una chiamata
di Fabrizio Bajec 1.
una controfigura dicevano che amavi il rischio
mettendoti al servizio dei più nobili
sapevi parlare in pubblico e posare al sole
imitando certe donne dagli occhiali scuri
stese sul bordo di un terrazzo
in attesa di una foto