
di
Enrico De Vivo
«Qual è colüi che sognando vede,
che dopo ’l sogno la passione impressa
rimane, e l’altro a la mente non riede,
cotal son io, ché quasi tutta cessa
mia visïone, e ancor mi distilla
nel core il dolce che nacque da essa»
(Dante, Paradiso, XXXIII, 58-63)
L’idea di riprendere le pubblicazioni di Zibaldoni e altre meraviglie (www.zibaldoni.it… Leggi il resto »