di Antonio Moresco
Trascrivo qui alcuni appunti, sviluppati poi a braccio in un incontro su Paolo Volponi che si è tenuto a Cagli il 28 novembre del 2003.
Vi ringrazio per avermi dato il pretesto di andarmi a rileggere dopo molti anni “La macchina mondiale”, che avevo incontrato per la prima volta a 18 anni e di cui ho ancora in casa il volume Garzanti comperato allora. C’è scritto: “Prima edizione,...
di Antonio Moresco
Sono qui in Argentina da diversi giorni e non sono ancora riuscito ad andare al cesso. Il mio cagare sta diventando argomento di discussione quotidiana tra noi. Contiamo i giorni. Tre, quattro, cinque… E non ci sono segnali. Eppure mangio: bife al sangue, medialunas, quelle incredibili torte col dulce de leche… "Vedrete che succederà all’improvviso" dico agli amici.
"Quando meno me lo aspetto, nel momento meno opportuno. È...
di Antonio Moresco
Andiamo a mangiare il solito bife con Nic e Laura. Raccontiamo loro quello che è successo al Boca. Lei non dice niente. È un po’ stanca, va a casa a riposare. Passiamo il resto del pomeriggio e la serata io e Giovanni da soli. A un certo punto ci viene la smania di andare a vedere il tango. Rintracciamo un locale dove Laura ci aveva detto che...
di Antonio Moresco
Ascolto i racconti di Laura, di quando è venuta le altre volte in Argentina, dei peruviani e dei boliviani con le loro facce da indios, immobili per giorni sotto i ponteggi dei cantieri, in attesa che qualcuno cada o si faccia male per poter prendere il suo posto. L’amica che le ha confessato di aver mangiato per disperazione anche un topo. "Come hai fatto?" le ha chiesto...
di Antonio Moresco
Bisogna andare lontano dall’Italia per vedere l’Italia. O anche solo essere un po’ dislocati all’interno del suo territorio, su una delle sue isole, per esempio. Qualche anno fa, a Favignana, nel tardo pomeriggio raggiungevo con una vecchia bicicletta noleggiata una scogliera dietro il piccolo cimitero dell’isola. Mi sedevo là sopra e ci restavo fino a perdere la nozione del tempo, guardando la lontana costa della Sicilia....
di Antonio Moresco
Cari amici,
vi mando un paio di note che ho buttato giù nei giorni scorsi mentre ero in viaggio, aggiungendoci alla fine anche una piccola fantasticheria.
Sono a Madrid. Un’emozione profonda, ma anche quella terribile malinconia che a volte ci prende quando intersechiamo per un istante la polla della vita che scorre per conto proprio in un punto lontano. Città, strade, piazze, metrò, ferrovie, fiumane di persone che invadono...
di Antonio Moresco
Cari amici,
è da un po’ di tempo che vorrei dire anch’io la mia su alcuni degli importanti argomenti che sono stati affrontati ultimamente su “Nazione Indiana”. Ma ero tenuto per la gola da altre cose e non ce l’ho fatta. Ci provo adesso, che sono qui per una breve vacanza, come potrò, a piccoli pezzi, a strappi, a intervalli.
I blog, l’identità, ecc…
Io non credo che Tiziano e...
di Antonio Moresco
Ma sì, prendiamo ad esempio il caso di Simenon, che è assolutamente eloquente. Con una simile operazione di rovesciamento e legittimazione “alta” di Simenon -ma non solo di Simenon- è un’intera epoca che parla, che si presenta, che fornisce i suoi codici, esibisce il suo nauseante conformismo e la normalizzazione cui è sottoposta la letteratura, come qualsiasi altra cosa vivente. Hanno messo in testa a Simenon la...
di Antonio Moresco
Lunga passeggiata con Nic per le strade pedonali del centro, mentre Laura e Giovanni sono in un caffè alle prese con una signora che era l’accompagnatrice ufficiale di Borges e amica di Silvina Ocampo, e deve mostrare delle vecchie fotografie a Giovanetti, che vuole riprodurle. Io non ho potuto nascondere segnali di insofferenza, come un animale che si senta in trappola. Ho salutato in piedi questa signora...
di Antonio Moresco
Visita all’edificio dalla ex Biblioteca National, quella di Borges, perché Giovanni vorrebbe fare delle fotografie dei luoghi borgesiani. Qui ce ne sono molti. Entri in un vecchio caffè dalle pareti di legno tutte incise e istoriate dai temperini e vedi appesa una fotografia di Borges seduto di fronte a Sabato, su un pavimento a scacchi…
All’inizio non vogliono farci entrare, poi diventano gentili. Un uomo ci accompagna in...
di Antonio Moresco
Scendiamo. I vestiti me li sono rapidamente cambiati nel cesso dell’aereo, perché sono partito che era pieno inverno e qui invece è piena estate. Ritiriamo i bagagli con la biancheria estiva. Libri non ne ho portati, solo le poesie di John Donne, perché mentre si viaggia non si possono fare lunghe letture in prosa, ma solo brevissime immersioni intense in qualcosa che sia concentrato e pieno di...
di Antonio Moresco
Che cosa sta succedendo in Italia? Ogni giorno notizie più incredibili e vergognose del giorno precedente. Tutta la macchina dello stato in mano ai peggiori squali e demagoghi che hanno comperato le cosiddette istituzioni a prezzi di saldo. Nessun manifesto listato a lutto sui muri delle nostre città e dei nostri paesi, con l’elenco delle sempre nuove prepotenze perpetrate da questo governo votato da maggioranze-minoranze narcotizzate, ottuse,...
di Antonio Moresco
Se provo a lanciare lo sguardo – e anche il cuore – lontano da dove sono ora, più avanti, molto più avanti, e provo a immaginare di avere già finito di scrivere Canti del caos, tutte e tre le sue parti, e anche alcuni altri piccoli esordi che mi sono messo a fantasticare in questi anni, e di avere magari ancora qualche anno di vita, l’unica cosa...
di Antonio Moresco
Lo so che è sempre sbagliato generalizzare, come sto facendo anch’io adesso rivolgendomi a voi in quanto americani. Io stesso non accetterei di venire associato, in quanto italiano, alla vergogna del nostro attuale governo, dal momento che non l’ho votato.
Come so che solo una piccolissima parte di voi ha votato per la banda attualmente al potere nel vostro paese. Mi rivolgo a voi in quanto americani solo...
di Antonio Moresco
La guerra sta finendo. Ci dicono che è finita. Dopo le bombe e le altre catastrofi umanitarie e civili, stanno calando sull’Iraq le nuove figure della “democrazia” e della “ricostruzione”. Ormai fanno tutto loro. Spaccano tutto e poi fanno anche la parte di quelli che ricostruiscono e ne incassano persino la tangente.
Al seguito delle truppe stanno calando come schiacciasassi anche gli uomini-business del blocco economico-politico-militare che ha...
di Antonio Moresco
Capita ogni tanto, nella letteratura come nella vita, di imbattersi in semplici frasi, scritte o orali, riflessioni e immagini di tale radicalità e umanità che ci danno l’immediata sensazione di trovarci di fronte a qualcosa di lungamente meditato e sofferto, che va subito all’osso, che ci dice come stanno veramente le cose, direttamente, senza mediazioni, senza fronzoli.
Può succedere per strada, mentre siamo dal panettiere o stiamo seduti...
di Antonio Moresco
Per un bisogno di chiarezza personale dopo le criminalizzazioni, le distorsioni, le disinformazioni e i linciaggi che ci sono stati all’uscita del libro collettivo “Scrivere sul fronte occidentale” e di un mio scritto che vi era contenuto, sento la necessità di dire che, in questo momento, nessuna considerazione, nessuno sforzo di comprendere e di tenere dentro tutta la complessità e la libertà delle forze che agiscono nella...
di Antonio Moresco
Cari amici,
sono tornato da poche ore dall’Argentina e mi faccio vivo. Ho vissuto diversi giorni a Buenos Aires, in un quartiere di nome San Telmo, un tempo abitato dalle prime ondate di immigrati italiani e ora da quelle di boliviani e peruviani, in un piccolo, indescrivibile albergo fatiscente come quasi ogni cosa e ogni casa e ogni marciapiede di Buenos Aires, a parte alcuni grandi quartieri residenziali...
Dopo l'attentato dell'11 settembre che ha colpito le "Torri Gemelle" a New York e il Pentagono a Washington, scrittori e uomini di cultura italiani si sono confrontati in un convegno a Milano, il 24 novembre 2001, discutendo su che cosa significa scrivere e operare "in tempo di guerra".Da quel convegno deriva questo libro, curato da Antonio Moresco e Dario Voltolini, che raccoglie riflessioni, interrogativi, testimonianze presentate a Milano, ma...