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città

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La meraviglia è di tutti

di Valerio Paolo Mosco
Il libro di Luca Molinari "La meraviglia è di tutti. Corpi, città, architettura" è un libro ottimista. Il sinonimo di ottimismo in architettura è progetto. Progetto, ovvero dal latino “getto avanti”, prevedo.

Et tournoie…

di Sharon Vanoli
Non dava spazio ai pensieri, e questo era bene, a detta del torpore: non voleva pensare.

Uscire di casa, entrare in città (2 di 2)

Seconda parte di un testo pubblicato ieri su L'Ordine. La prima l'ho condivisa la scorsa settimana, qui. G.B.   di Gianni Biondillo A un livello di ragionamento più serio e profondo c'è chi si è chiesto se un ritorno ai borghi abbandonati fosse una soluzione di fronte a una pandemia che ha tenuto in scacco le nostre città, paralizzandole. Ovviamente pensare a una corrispondenza biunivoca – svuotare le città per riempire i...

Uscire di casa, entrare in città (1 di 2)

(Condivido la prima parte di un testo pubblicato ieri su L'Ordine - inserto culturale de La Provincia di Como - ma scritto oltre un mese fa. Certe cose, sopratutto in questa prima parte, sono forse troppo legate al contingente. La seconda parte, più specifica, la pubblicherò lunedì prossimo. G.B.) di Gianni Biondillo Stare sotto i riflettori del sistema mediatico è una tentazione alla quale pochissimi sanno resistere. Gli accigliati professori, ricercatori,...

Mondo, mistica e città. Intervista a Vanni Santoni

di Marco Zonch Questa intervista si colloca all’interno di un più ampio progetto di ricerca che ha per oggetto la produzione letteraria italiana, in prosa, del periodo che va dalla metà degli anni Novanta del secolo scorso a oggi. Il tentativo è quello di affrontare i problemi connessi al cosiddetto “ritorno alla realtà” e, più in generale, le trasformazioni avvenute in questi vent’anni da una prospettiva ontologica e non, come...

Nessun luogo è innocente

di Gianni Biondillo   Una volta erano le fiere di paese. Ai bordi delle città, spesso fuori dalle mura, s'installavano circhi viaggianti, bancarelle di leccornie, spettacoli di freak e violinisti zigani. Spazi periurbani invasi da un popolo di viaggiatori fantastici, portatori di novità e mistero. Michel Foucault gli aveva dato un nome: eterotopie. Non utopie, posti immaginari senza un luogo, o cronotopie, luoghi senza un tempo storico. Ma luoghi “altri”. Contestatori,...

Il vicino

di Mariasole Ariot Godere senza utilità, in pura perdita, gratuitamente, senza rinviare a nient'altro, sempre in passivo – ecco l'umano. Emmanuel Lévinas   Una semifinale del 2012, due uomini, Napoli, due terrazzi. L'uno, a petto nudo, immerso nell'acqua di un gommoncino gonfiabile guarda la semifinale, l'altro, in canotta, un cappello in testa, sfoglia spartiti, ascolta un suono disteso sull'amaca. La telecamera passa dall'uno all'altro : dall'inno d'Italia cantato alla tv al metronomo dell'altro,...

La città degli impala

di Gianni Biondillo Fotografie di Max Franceschini Sembra un destino, questo mio arrivare ogni volta di notte, in Africa. Intuisco il Lago Vittoria dal punteggiare delle rare luci notturne, poi finalmente sbarco. Aeroporto di Entebbe, antica capitale ugandese, dove tutt’ora risiede il presidente della repubblica. Cambio i miei euro in scellini e mi si riempie il portafogli di pacchi di cartamoneta consunta, indice di una inflazione galoppante, a due cifre. Dappertutto,...

Dentro il lavoro. Alfabeta2 e Senza scrittori a Pistoia promosso dall’associazione Palomar.

Venerdì 17 settembre Centro Marino Marini, Palazzo del Tau Corso Silvano Fedi, Pistoia Ore 17.30 incontro LAVORO, CONOSCENZA, DIRITTI a partire dalla presentazione della rivista alfabeta 2 Ne parlano: Andrea Cortellessa, redattore della rivista, critico letterario Eleonora Pinzuti, ricercatrice di Italianistica e Gender Studies Elizabetta Epifori, direttore del Polo Tecnologico di Navacchio (PI) Vincenzo Valori, docente di Matematica Università di Firenze, (associazione Palomar) Ore 21.30 proiezione SENZA SCRITTORI documentario sul mondo dell'editoria italiana, di A.Cortellessa, L. Archibugi Ne parlano: Andrea Cortellessa, autore del video,...

E’ festa!

un consiglio di Gianni Biondillo Questo fine settimana artisti, scrittori, registi, architetti, fotografi, ma soprattutto, associazioni culturali, frequentatori della rete, oratori, biblioteche, scuole, campi sportivi e gli abitanti dei quartieri Bovisa e Quarto Oggiaro fanno una festa. L'abbiamo chiamata MilanOpen. Venerdì c'è l'inaugurazione della restaurata villa Scheibler (e tutta una serie di tagli di nastri e convegni). Da sabato mattina parte la festa popolare. Mi piacerebbe che anche gli altri abitanti di...

Il punto vulnerabile

di Nikos Kachtitsis Non voglio l’eternità, ho solo chiesto tempo Demetrios Capetanakis La pianta del loto e il loto Tu sei la pianta mistica che mi ha condotto fin qui nel mezzo del crudele febbraio. La pianta che mi ha nutrito con il suo latte innocente l’anno scorso. Tu sei la pianta del loto e io sono il loto che matura lentamente ma una volta maturo muore di disgusto. Qui giace Mi guardo attorno come se fossi appena tornato da un funerale con il fazzoletto impregnato di profumi acri. Non seppelliscono i loro...

Urbanità 5

di Gianni Biondillo Se chiedessimo a un romano quanti abitanti fa la sua città non avrebbe dubbi a dirci, con orgoglio, che supera i tre milioni e mezzo; anche se poi non è affatto vero. Roma ha poco più di due milioni e mezzo d’abitanti in un’area urbana gigantesca. La densità per metro quadro è molto bassa, nulla a che vedere con altre realtà urbane. Ho sempre...

Tre personaggi in cerca d’amore

di Sergio Garufi Nicole vive col marito Martino e la figlia Arianna in un piccolo appartamento di una casa di ringhiera. Hanno appena finito di cenare. Lui è andato nello studiolo a stampare alcuni preventivi che gli serviranno l’indomani e Arianna si è chiusa in camera sua, ha mandato un sms a un’amica di scuola e si è messa a ballare con la musica di Viva la vida dei...

Quella volta che la miccia si spense

di Alessandra Galetta Enzo Nobile era nervoso. Nervosissimo. Si aggiustava e riaggiustava la lunga ciocca che copriva il diradamento sulla cima della testa. Sua figlia era scoppiata a piangere appena era comparso all’asilo. Con papà: no! Con papà: no! Strillava, fastidiosa come un trapano in un pomeriggio d’estate. La maestra - una con il corpo a pera e lui aveva il disgusto per le pere, figuriamoci per una donna con quella forma – stava per...

Urbanità 4

di Gianni Biondillo Al professor Dal Co non è piaciuto il mio urlo di dolore che apre Metropoli per principianti, dove dico, provocatoriamente: “non fate studiare architettura ai vostri figli”. Intervistato da Stefano Bucci ha detto, un po' piccato, che gli pare “una boutade. Sarebbe come dire: 'non iscrivete i vostri figli a medicina, perché faranno solo i medici di base'.” “Magari!”, mi viene da pensare caro professore....

Per Gianni Celati

di Massimo Rizzante L'amicizia come forma del narrare «Oggi abbiamo imparato a sottomettere l’amicizia a ciò che chiamiamo le nostre convinzioni. E lo facciamo addirittura andando fieri della nostra rettitudine morale. Ci vuole in effetti una grande maturità per comprendere che l’opinione che difendiamo non è che un’ipotesi privilegiata, necessariamente imperfetta, probabilmente transitoria, che soltanto i veri ottusi possono far passare per certezza o verità. Al contrario della puerile fedeltà a...

Le ragioni del ritorno

Eraldo Affinati risponde a Massimo Rizzante Massimo Rizzante Comincerei da una delle tue ultime fatiche, Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango, Roma 2006). Questo libro – anche se ha una parte letteraria dedicata agli scrittori che formano il tuo «museo immaginario» – assomiglia alle tue opere precedenti (spesso alla frontiera tra finzione e documento). Anche qui sei presente come autore e allo stesso tempo come protagonista. Da una...

La tirannia del bello

di Gianni Biondillo Sembra quasi che sessant'anni siano passati invano. L'urlo di dolore di Bruno Zevi, che nel 1948 – ben prima che venissero costruite le tanto vituperate periferie – si lamentava di quanto poco sapesse d'architettura l'italiano medio, e di media cultura, pare echeggi ancora fra di noi. Non sappiamo nulla dei maestri che l'hanno sognata la città del Novecento, ma ci sentiamo in diritto di criticarli come...

Mariti di donne dagli occhi grandi

di Franz Krauspenhaar Angeles Mastretta è una brava scrittrice messicana di quasi sessant’anni, nata a Puebla, una delle città più importanti del Messico, che a noi italiani ricorderà soprattutto le imprese calcistiche dei due campionati mondiali disputati nella grande nazione centroamericana. La Mastretta ha il curriculum tipico dello scrittore ispanico; è nel giornalismo, infatti, che molti scrittori sudamericani (e una volta questo avveniva molto di più anche in Italia) compiono...

La città che sale

di Gianni Biondillo Poi all'improvviso Milano scomparve. Nell'immaginario collettivo nazionale continuava a vivere solo nei suoi luoghi comuni: la nebbia, le fabbriche, il panettone. Qualcuno la immaginava ancora una città rampante, da bere. Si smise di rappresentarla, nel cinema, nella fiction televisiva, divenne un buco nero della memoria. Menomale che alcuni scrittori, spesso quelli più artigianali, di “genere”, continuavano a raccontare le sue trasformazioni antropologiche, i suoi panorami mutevoli. La...

Kurriculum

  di Franz Krauspenhaar 1967 Gli anni Sessanta hanno svelato quanto la forma, in tutte le sue forme, sia mutevole come l'umore di un ciclotimico. (Renato Serra Tavassi - Memorie di uno psicolabile torinese.) "Gottverdammt!" Con questa consistente ma ben poco soave parola andava urlando la voce conica visigotica nella cornetta nera. Mio padre rispose qualcosa di molto gutturale e a muso duro, che non riuscii a capire. A scuola mi diceva...

Ombre grosse

di Gianni Biondillo Pare che la prima volta che Le Corbusier andò negli Stati Uniti, invitato da non so quale università, una delegazione di architetti e giornalisti lo accompagnò in giro per New York, tutta orgogliosa della “giungla d'asfalto” che svettava su Manhattan. Alla domanda di cosa pensasse di tale meraviglia l'architetto francoelvetico rispose, lapidario: “I grattacieli? Troppo bassi e troppo vicini.” In quelle parole c'era, ovvio, l'atteggiamento snob dell'intellettuale...

Terra! Grande, piccola editoria

Sulla scia di quanto cominciato qui,ho chiesto allo scrittore Angelo Petrella di parlarci di un esperimento editoriale in atto, a Napoli, anzi a Est della città. AD EST DELL’EQUATORE: UNA NUOVA CASA EDITRICE (A NAPOLI) di Angelo Petrella In un mercato come quello napoletano, dove regnano incontrastati i famigerati editori “a pagamento”, il progetto di una piccola casa editrice può apparire davvero ambizioso. Soprattutto se a realizzarlo sono due fratelli poco più...

Le voci, la città. La scrittura per ripensare spazi e accessi

E’ appena uscito Le voci, la città. La scrittura per ripensare spazi e accessi, a cura di Gianmaria Nerli e Luigi Nacci, Firenze, Edizioni Cadmo, con CD audio. Il volume, diviso in due sezioni, una dedicata ai racconti e l’altra alla poesia, raccoglie i risultati dei lavori di un meeting dedicato alla scrittura e ai giovani autori svoltosi a Fiesole dal 7 al 10 giugno 2007. A impreziosire la pubblicazione un CD...

Anteprima Sud n°11- crocevia

foto di Emiliano Bartolucci Siamo strade di Davide Vargas Agli occhi umidi degli uccelli, occhi speciali che possiedono coni che più degli uomini sanno distinguere i colori, a quegli occhi larghi che sanno riconoscere persino tra i vapori che salgono dalla terra i colori dei sogni degli uomini che il sole ha seccato lasciando loro soltanto il respiro pesante, vapori che vanno a ingrossare le nuvole nel cielo lontanissime dalla terra, agli...

L’Horror di Napoli- II

Scheletri della Cappella San Severo I critici, soprattutto in Francia, sono fin troppo vanitosi per non parlare mai di null'altro che non sia il loro magnifico se stesso. Mai del tema. Tanto per cominciare, sono troppo coglioni. Non sanno nemmeno di che cosa si tratti. E’ uno spettacolo di grande vigliaccheria vederli, questi stomachevoli, sbattersi, offrirsi una stretta di mano subdola alla vostra buona salute, approfittare della vostra...

Le città visibili

Spazi urbani in Italia, culture e trasformazioni dal dopoguerra a oggi di Robert Lumley e John Foot La gente che s’incontra, se gli chiedi: – Per Pentesilea? – fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: «Qui», oppure: «Più in là», o: «Tutt’in giro», o ancora: «Dalla parte opposta». – La città – insisti a chiedere. – Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine – ti rispondono alcuni, e...

Chinatown, Londra: tra mito e realtà

di Nicola Montagna (Questo articolo e il successivo che verrà pubblicato settimana prossima rientrano in un sottoinsieme del più ampio Dossier “Razzismi quotidiani”. Il sottoinsieme che chiamerò “Migrazioni possibili” raccoglie esperienze e ricerche in corso sul tema delle migrazioni. Vi troverete descritti i processi in atto sia dal lato dei partenti sia dal lato degli accoglienti inserendo il processo migratorio in un'analisi dei fenomeni sociali di contesto. In particolare sarà...

Moving on

  di Franz Krauspenhaar Ora poche soddisfazioni, pianeggianti cumuli di nulla, e sere e inverni, estati, primavere di nulla sfioccanti, erba e trine di vestiti di bambole sgonfie, ricordi paleolitici d’ infanzie scosse, così niente, sempre, in Europa, la mia terra defenestrata e muta, singhiozzi l’accecano. Mentre allora vivevo la forza bruta dell’esistere da poco, e così andavo per campi nuovi. Mica sempre normali, spesso impervi. E fatti di sudore premiato con poca cioccolata, e speranze di divenire qualcosa, che non ero che...

L’Italia dei cittadini e l’Italia degli immigrati. Alcune considerazioni sul razzismo.

di Tiziana de Novellis La situazione attuale in Italia e lo stato d’animo che essa suscita rimettono, ancora una volta, all’ordine del giorno la questione del razzismo. E mi riferisco non soltanto agli episodi sempre meno occasionali di violenza razzista, ma al clima diffuso di paura e di intolleranza xenofoba che aleggia nel paese. Ciò che oggi viene definito “razzismo”, definizione che richiederebbe non pochi chiarimenti, rappresenta il più drammatico...
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