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davide orecchio

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Tutto ciò che è reale è razionale?

Nel corso dei secoli la maggioranza, che è ciò che avviene, ci diceva Tutto ciò che è reale è razionale, io che accado sono giustificata, sono adatta, sono ragionevole. Ma noi, la minoranza, le rispondevamo Tutto ciò che è razionale è reale, ma tu che accadi (non posso negarlo: tu esisti) non hai scusanti, non hai ragione né giustificazioni, tu ci sei ma sei irragionevole. Ti sbagli, riprendeva la maggioranza, sei...

L’anima

di Davide Orecchio C’è un'anima inossidabile, inespugnabile di certo capitalismo - ed è il suo motore cardiaco, la sua ragione propellente -, e purtroppo quest’anima è allergica all'etica, non ha rispetto del mondo e delle specie che l’abitano, inclusi noi che siamo il suo mercato di pascolo. È un’anima contaminatrice. Noi ne siamo le vittime insieme agli alberi, agli animali, al permafrost scongelato del mondo, ma ne siamo responsabili pure, visto che abbiamo...

La guerra dei mondi

di davor 1) – Pentimento di un Suv romano – Posso parlare? – Ti ascolto. – Vorrei provare a spiegarmi… – Non sarebbe meglio se prima ammettessi le colpe? – Forse hai ragione. Allora, vediamo… E’ vero, sono enorme. Ingombro le strade della città. Consumo troppa benzina. Inquino più delle altre auto. Ecco. – Tutto qui? – Cos’altro devo dire? – Non sei esattamente una piuma. Qualche accenno a cosa succede quando corri troppo, quando sbandi, magari quando...

Vite salvate #1

di Davide Orecchio   Al mattino ero nel sole, ero sulla strada, io sono una cellula germinale che prolifera nella città, nessuna terapia può annientarmi né cronicizzarmi, comunque mi autocancellerò, ero sul motorino, scendevo verso i quartieri di valle e ho visto una donna salire dal serpente d’asfalto, neppure sul marciapiede, camminava nella mia corsia, è vecchia, s’appoggia a un bastone, su dai fianchi la schiena le architetta un angolo ottuso...

Reagan e Heston (dedicato a Kim e Trump)

di Davide Orecchio   Ecco una vita di Reagan dal Dizionario del Se alla Possibilità numero seicento sedici di Reagan che ce lo mostra nascere, con simmetria di falso gelsomino e puntualità di pungitopo a Natale, nell’anno undici del secolo venti e morire nell’anno undici del ventunesimo, condurre magistero di attore (e premio Oscar nell’ottantanove), regista (e Leone d’oro nel novantuno, e Leone d’argento nel novantaquattro) e uomo politico di terroir...

I «Sogni» di Mari e Baruchello

di Antonella Falco Humboldt Books è una casa editrice milanese specializzata in narrativa di viaggio il cui nome si ispira alla poliedrica figura di Alexander von Humboldt, esploratore, botanico, geografo ma anche grande narratore delle proprie esperienze di viaggio, vissuto a cavallo fra XVIII e XIX secolo. E proprio di un viaggio, sebbene sui generis, racconta Sogni, partorito dalla penna di Michele Mari e dalla matita di Gianfranco Baruchello: un...

Esordire

di Davide Orecchio Assumo il punto di vista del non esordito 1. Si trova davanti a un confine. Deve attraversare la frontiera. Cerca cittadinanza in una terra che dia asilo alla sua scrittura. È un profugo. Nessuno lo vede. Lo circonda un muro di ghiaccio. Deve romperlo. L’atto lo renderebbe visibile dapprima alla piccola comunità degli addetti ai lavori, poi, se iniziasse...

Città dei porci. La costruzione dell’ignipotens

di Davide Orecchio – Cosa si fabbrica qui? – Ignipotens. Puoi definirle anche auto del cielo. O micronuvole. Oppure succhiasole, al modo dei maiali quando ce l’hanno coi normoarto. Perché consumano l’energia della stella. Molta energia. E qualche porco sostiene che in presenza, o incombenza, di troppi ignipotens la temperatura s’abbassa e arriva il freddo. Ehi, guarda Felix, l’operaio surfer, come s’avvia veloce al ridotto! Ha fretta. Il varco riconosce il...

Città dei porci. Il supermercato

di Davide Orecchio (La supercarne più rossa del rosso. Più sanguinosa di una vena recisa. Più tenera di un boccone di petali. Più nutriente di tre pasti completi. La mangiano gli uomini. Ai maiali, invece, disgusta ← la sua morbidezza, la sua fragranza. Il maiale rifiuta pancarnis.) Sul marmo dei padroni e nel cartongesso dei servi. Dov’è la conurbazione degli avi e dei posteri. Nel solco dei padri e sulla calce...

Stracci

di Fiammetta Galbiati Sono strisce di colori, acquosi e vaghi, le testimonianze del loro passaggio in questo giorno di pioggia; sono veicoli e ragazzi in bicicletta, il torso proteso in avanti, i denti graffiati da fiotti di fango spruzzato al minimo transito: le bocche gravide di insulti, che liberano sonoramente tra gli sputi, a scacciare tutto lo schifo che c'è. E sono lame che ti affettano mentre ti superano, e...

Città dei porci. Una gita in campagna

di Davide Orecchio La foresta è curiosa. Sembra una rete. L’erba è un tappeto di antenne e gliele rivolge (al porco svenuto, sconfitto). Svenire non è come il sonno, quando non c’è coscienza. Il porco non appartiene più al mondo. È figlio del nero che per un po’ abita senza coscienza. Lo spettacolo cui assisteva dal viaggio adesso l’osserva. Le bestie nascoste o posate sui rami lo scrutano. Cespugli...

Mariapia Veladiano, “Io sto in alto”

di Antonella Falco Il libro come oggetto d’arte. Esteticamente bello: da sfogliare, da guardare, non solo da leggere. Curato nella veste editoriale: la finezza della carta, l’eleganza dell’impaginazione, la cura delle rifiniture, la precisione della grafica di copertina, la bellezza delle illustrazioni. E, su tutto, la preziosità di un’edizione unica, limitata e fuori commercio. Un piccolo scrigno di carta, dall’aspetto artigianale, che racchiude un minuscolo prodigio di parole e figure....

Città dei porci. L’appartamento, la città

di Davide Orecchio L’appartamento, la città Sul marmo dei padroni e nel cartongesso dei servi. Dov’è la conurbazione degli avi e dei posteri. Nel solco dei padri e sulla calce dei figli. Un maiale si sveglia. Non è città alta. Dov’è il relitto del Prenestino e non si tollera sole sui cavalcavia, né arriva luce al grigio del lotto, qui è solo l’ombra di città alta. Sul naviglio di Tor de’...

Che tutte le farfalle smarrite vadano a casa

di Orso Tosco L’apocalisse è così dolce. Il Mondo, se questo è ancora il giusto nome da attribuirgli, somiglia a un’enorme bestia splendidamente rassegnata. Ninna ha sempre saputo che sarebbe andata in questo modo, l’ha sempre immaginato. Non a caso si aggiusta i capelli con due dita lunghe e belle, quasi mischiasse brace a chicchi di riso. Perché è così che si accetta la verità, perché così si accoglie il ritardo...

Ideafelix: un progetto di libri

di Davide Orecchio Sembra che i libri debbano darsi da fare. Non possono più accontentarsi di essere libri. Così, per restare nel mondo, i libri mutano. Alcuni perdono il potere della carta, e acquistano qualità digitali. Altri prendono la strada della socializzazione in Rete; capita in questi casi che il libro, che già di suo dovrebbe contenere tutte le storie possibili, divenga parte di una storia, o di uno storytelling intarsiato di...

Glenn Gould e l’Idea del Nord

di Roberto Lana Glenn Gould da sempre ha suscitato una grande attenzione da parte di studiosi, biografi, musicologi, ma anche di semplici appassionati che hanno trovato nel pianista canadese la combinazione ideale di eccellenza interpretativa ed eccentricità. La vecchia, ma sempre efficace, accoppiata genio e sregolatezza. La maggior parte delle pubblicazioni a lui dedicate si concentrano sulla peculiarità del suo repertorio pianistico, sulla postura, sulla sua prodigiosa memoria o sulla spasmodica...

Moshe Kahn: come ho tradotto Horcynus Orca

testo raccolto da Davide Orecchio *** Moshe Kahn è il letterato e traduttore che per primo ha portato Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo in un’altra lingua. Nella sua carriera ha tradotto in tedesco, oltre a D’Arrigo, autori come Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Roberto Calasso, Luigi Malerba, Beppe Fenoglio, Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Andrea Camilleri. Il lavoro su D’Arrigo ha una lunga storia: prima di approdare alla Fischer Verlag...

Nuvole apparecchiate

di Orso Tosco Le montagne dalle cime arrotondate scendono verso il mare trasformandosi in una valle di pietra e sabbia coperta da pietre e sabbie di colore diverso. Intenso è il lavoro del terriccio e della ghiaia per indagare le tonalità dell’ocra. Nel centro esatto della valle, lungo i bordi del sentiero che dal nulla delle montagne conduce al nulla del mare, le pietre sono chiare e grigiastre, quasi color...

Omaggio a Horcynus Orca

di Davide Orecchio “C’era un uomo coi capelli rossi, che non aveva né occhi né orecchie. Non aveva neppure i capelli, quindi dicevano che aveva i capelli rossi tanto per dire. Non poteva parlare, perché non aveva la bocca. Non aveva neanche il naso. Non aveva né braccia né gambe. Non aveva neanche la pancia, non aveva la schiena, non aveva la spina dorsale, non aveva le interiora. Non c’era...

La vita esemplare di Fabio Maniscalco, archeologo in trincea

di Tomaso Montanari (Pubblichiamo l'intervento di Tomaso Montanari letto alla presentazione romana del volume di Laura Sudiro e Giovanni Rispoli, Oro dentro. Un archeologo in trincea: Bosnia, Albania, Kosovo, Medio Oriente, Skira 2015. Nato a Napoli il primo agosto 1965, Fabio Maniscalco, archeologo, è protagonista di una serie di originali, pionieristiche esperienze nella tutela del patrimonio culturale minacciato, sovente offeso, dai conflitti insorti tra la fine del Novecento e i primi...

Panopticon

di Michele Mari Io penso che una scienza nuova nascerà un giorno, non una scienza della vista, ma delle visioni, che spieghi i sogni, le immagini, le apparizioni, gl’incantesimi della pupilla e della memoria con la stessa precisione con cui le leggi della riflessione e della rifrazione, e le ultime teorie sulla natura della luce, rendono conto ormai della magia degli apparecchi naturali Leonardo Sinisgalli, Furor mathematicus   L’idea mi venne a teatro, una ventina di anni...

Reperti

di Davide Orecchio Adesso non lo so se questo possa interessare ma lui e lei poco prima che iniziasse il Calderón di Pasolini s'appassionavano a tutto un loro discorso sulle mozzarelle, che lei preferiva a treccia, non di bufala decisamente, “le migliori sono le pugliesi”, lui pochi istanti prima che si alzasse il sipario la informava che ne aveva ordinato un chilo, di mozzarelle cosiffatte, nel negozio di leccornie di...

Emanuele Tonon, «Fervore»

di Mario Sammarone In un monastero dell'Italia centrale, Renacavata, realmente esistente, si celebra questa piccola epopea personale situata in un tempo che però sembra del tutto metastorico. In realtà, leggendo, ci accorgiamo da alcuni particolari di trovarci ai nostri tempi, ma la vicenda potrebbe svolgersi nel Medioevo come pure nell'Ottocento: il protagonista, un ventenne senza nome che potrebbe essere ognuno di noi, vive il suo anno di noviziato in questo...

Hai sentito il terremoto. Memorie dal sottosuolo

di Davide Orecchio – In Italia 25mila persone, attraverso un sito web, descrivono terremoti. Compilano questionari. Alcune di loro rendicontano la paura, le sensazioni che hanno provato, l’intensità delle oscillazioni sismiche, gli effetti sulle case che abitano. I racconti si sedimentano in un archivio digitale che va oltre la sismologia, si fa memoria e fonte dei sismi. – * Si potrebbe cominciare dalla notte. E da una ragazza. Sei anni fa. All'Aquila....

Io sto con Bernie

di Silvia Pareschi (San Francisco) – Sei qui per Bernie? – mi chiede l’uomo con la camicia bianca e i capelli grigi e ispidi come una paglietta per i piatti. Ho risposto a un’e-mail che convocava i sostenitori di Bernie Sanders ad assistere a un discorso registrato che il candidato alle primarie rivolgerà alla sua base elettorale. Il luogo dell’incontro è un piccolo bar con le pareti tappezzate di grandi schermi,...

L’amore è l’origine di tutte le cose. Poesie per Bowie

Arthur Rimbaud Notte di giugno! Sedici anni! – Ti lasci esaltare. La linfa è uno champagne e ti sale alla testa… Divaghi; e senti alle tue labbra un baciare Che palpita là, come una piccola bestia. da Romanzo *** Friedrich Hölderlin Allora di nuovo esulto, dov'è il tuo pungiglione, morte? ...Eterna, eterna, esulto nel risveglio, .......È la mia anima, e in estasi celesti ............Avverto la mia grandezza. +++ Quand'ero fanciullo ...Spesso un Dio mi salvò .......Dalle grida e dalla frusta degli uomini, ..........Allora giocavo mite...

La riviera dei fiori

di Orso Tosco La pittura è spessa e viscosa. Sembra bitume, forse lo è. Va data in modo uniforme ma di corsa, perché la pioggia è in agguato, e la pittura nera deve impedire che l'acqua filtri nei vecchi muri della casa. Lavora nello stretto, lui. Lavora nello stretto, con i capelli radi appiccicati contro la fronte dal sudore, gli occhi illuminati di sbieco, e non dai lampioni, nemmeno dalla...

Le radici del coraggio

Visitai Corleone, qualche anno fa. C’era un sindacalista minacciato dalla mafia, Dino Paternostro, segretario della Camera del Lavoro. Gli avevano bruciato l’auto. Raccontò la sua storia, e l’epopea di Placido Rizzotto, assassinato e scomparso. Pochi anni fa hanno trovato i resti di Placido Rizzotto. Sembra che la storia della Sicilia sia tutto un sotterrare uomini e riesumare fossili nel corso del tempo. A Portella della Ginestra la valle era fredda,...

Irruzione della poesia Piaroa nella mia vita quotidiana

di Davide Orecchio Pochi giorni fa mi è capitato uno strano incontro. Così improvviso. Così inaspettato. Avevo una camicia senza il bottone sul polsino sinistro, e una giacca di velluto nero pure senza il primo bottone, il superiore dei tre. △ Era la mattina di un sabato quando ho pensato che mi toccava il rammendo. Sono andato nel ripostiglio, ho aperto l’armadio, ho preso la scatola dei bottoni e degli aghi e...

Filippo Tuena racconta i «Memoriali sul caso Schumann»

Esce oggi Memoriali sul caso Schumann (il Saggiatore), il nuovo libro di Filippo Tuena. Ne pubblico un estratto per gentile concessione dell'editore. Lo precede una Lettera sullo stato del romanzo inviata dall'autore. *** LETTERA SULLO STATO DEL ROMANZO Filippo Tuena Caro Davide, la scorsa estate facemmo una chiacchierata al bar della Casa del Cinema a Roma a proposito dello stato del nostro modo d’intendere la parola romanzo. Fu una conversazione teorica, basata su quel che bolliva in pentola,...
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NOTE
  1. L’autore di questo pezzo vive in stato di esordio permanente.