di Tiziano Scarpa e Marsilioblack
Caro Marsilioblack,
ti ringrazio della lettera. Non mi pare di aver fatto autocommiserazione. Non parlavo dei miei libri. Anch’io scrivo per necessità, anzi, per gioia, e non sarà certo la classifica dei libri a darmi lena o demotivazione.
È un loffio colpo basso, è inesatto affermare che “invece di lagnarsi incolpando tutto e tutti tranne che se stesso, uno scrittore dovrebbe cominciare col chiedersi dove ha sbagliato...
di Marsilioblack
Caro Tiziano Scarpa,
in un tuo pezzo di qualche giorno fa su Nazione indiana raccontavi della frustrante esperienza di cercare A perdifiato, l’ultimo romanzo di Mauro Covacich, uscito di recente per Mondadori, in una “media libreria italiana”, senza trovarlo.
E così concludevi:
Noi viviamo in un paese che non tiene in alcun conto le opere d’arte linguistiche.
Noi viviamo in un paese che preferisce di gran lunga il penultimo e l’ultimo degli...
di Tiziano Scarpa
Qualche tempo fa, in una media città del nord, sono entrato in una libreria di medie proporzioni. È una libreria di una catena non molto conosciuta ma mediamente diffusa in Italia. Vi si trovano novità di narrativa e tascabili di classici, guide turistiche e ricettari, bestseller e saggistica storica, prontuari di medicina alternativa e manuali per l’uso di se stessi.
Cercavo il libro di un mio amico che...