di Francesca Matteoni
Ne Gli interessi in comune, secondo libro di Vanni Santoni, scrittore trentenne di Montevarchi nel Valdarno, appaiono chiari due protagonisti: la lunga adolescenza di un gruppo di ragazzi nell’arco di dieci anni (1996-2006) ed il luogo dove le loro vicende si intrecciano, Figline Valdarno, il demone della provincia. Gli interessi sono quelli che teoricamente fanno da collante nei rapporti interpersonali: in questo caso però il titolo è...
"A proposito, lo so che questa parte è noiosa e probabilmente ti annoia, ma si fa assai più interessante quando arrivo alla parte in cui mi uccido e scopro quello che succede subito dopo che una persona muore”. Caro vecchio neon, DAVID FOSTER WALLACE
di Francesca Matteoni
Domenica, 14 settembre 2008. Sono all’internet point di Judd Street, nel quartiere londinese di Bloomsbury: sullo schermo appare la foto di un noto scrittore...
di Francesca Matteoni
*
La notte la strada si azzittisce. Le case sono giganti in attesa, spiano i lampioni dalle fessure delle serrande. Siedo sugli scalini del portone, aspettando che il gatto rientri dalle sue esplorazioni. Passano poche auto, non ci sono echi dalla via che dalla piazza centrale corre verso l’Appennino, le montagne punteggiate di villaggi, stelle deboli sull’orizzonte irregolare. Dagli alberi e dal campanile qualche grido di rapace...
di Francesca Matteoni
Il 4 agosto è sempre stato un giorno speciale per me: in questa data nel 1792 nasceva infatti nel Sussex Percy Bysshe Shelley, il poeta romantico che amavo da ragazzina. Avevo circa tredici anni - dopo aver letto Ode to the West Wind su una vecchia antologia liceale, mia madre mi regalò un’edizione italiana delle sue poesie con traduzione di Roberto Sanesi. Nella mia fantasia Shelley divenne...
di Francesca Genti
I.
Sono a Milano. In via Farini. In bicicletta.
Davanti a me un cielo soprannaturale:
gommoso, grigio, gioiarespingente.
La Settanta che cerca di bucarlo,
che arranca verso un sole inesistente.
Sale il cavalcavia, sprofonda,
svolta in direzione Porta Volta,
porta le persone a lavorare.
È una visione molto futurista.
Sono in bicicletta e, come loro,
sto dirigendomi sul posto di lavoro.
II.
Da qualche mese lavoro in un call center,
faccio la cartomante telefonica,
sono una Grande Veggente d'Italia.
Bislacca attività ...
di Zachary Schomburg traduzione di Francesca Matteoni
Il mondo intero era là. Il magnetico polo nord era là. L’isola Prince Patrick fu presentata all’isola Prince of Wales e queste non furono le uniche isole ad essere presentate ad altre isole. Una stanza era completamente riempita dello spazio tutto attorno le isole.
Quando mi hai chiesto se ero un’isola, ti ho detto che non lo ero. Quando mi hai chiesto di raggiungerti...
di Marco Simonelli
Se Pasolini aveva “un'infinita fame/ d'amore, dell'amore di corpi senza anima”, Franco Buffoni in Noi e loro (Roma: Donzelli 2008; Euro 14) nutre la sua poesia con anime dotate di corpi.
Purtroppo, ma alcuni direbbero: per fortuna, nonostante l'abbondanza di voci potenti e storicamente inquadrate, la critica letteraria italiana continua a far benissimo a meno della categoria “poesia gay” (intendendosi, con questa pur parziale etichetta, l'insieme di...
Nodo Sottile nasce dall'impegno e la passione di Daniele Ciullini, responsabile dell'Archivio Giovani Artisti del Comune di Firenze e dei due curatori Vittorio Biagini e Andrea Sirotti, che per ogni edizione non si limitano alla scelta dei testi, ma ricercano la collaborazione di critici e poeti per introdurre gli autori nella realtà del lavoro poetico. Vorrei anche ricordare la prima antologia (Cadmo, 2000), curata da Domenico De Martino e...
Domenica 6 luglio 2008 dalle ore 15.00 in poi
Il bosco interiore: La Festa della Ghiacciaia (2° edizione)
Ghiacciaia della Madonnina, località Le Piastre (Pistoia)
Ente promotore: Legambiente (Pistoia). In collaborazione con Pro-loco Le Piastre
Programma
Ore 15.00
“Una fiaba tra gli alberi”
Lettura di “Il ragazzo drago” tratta dal libro La rosa d’oro e altre fiabe (Curcio, 2008) di Aurora di Cugno. Legge Chiara Moretti.
Ore 16.00
“In margine”. Letture di poesia.
Partecipano i poeti:
Massimo Baldi
Francesca...
di Mariella Bettarini
avevo dodic’anni quando la lentezza
m’inoculò il dubbio che fosse lentezza (e lenta vita)
quella mia vita di bambina vecchia
quella non-vita
attaccata a una secchia
di sale- salendo scale lentamente affannata
balbettante
cucciolo d’animale con già tropp’anima
e già troppo male
diciannove ne avevo (lenti – spenti) quando la giovane lentezza
per la seconda volta m’inoculò il dubbio che fosse lentezza
quella mia vita sospinta al capezzale della morte
quella ferita mia
non sanabile dinanzi alla finale muta sorte
di...
di Marco Simonelli
La chiamano La rosa nera delle avanguardie. Da 25 anni Diamanda Galás presta la sua ragguardevole estensione vocale per incanalare in un flusso sonoro (spesso agghiacciante, spesso insostenebile persino per l'ascoltatore più estremo) un lamento funebre straziante che pare prodursi nelle viscere di un inferno dantesco.
E se scorressimo superficialmente la sua discografia la potremmo addirittura scambiare per una satanista, dal momento che la sua prima incisione...
10-23 giugno
Festival internazionale di poesia, sesta edizione
letture di poesia, incontri con i poeti, presentazioni,
confronti sulla situazione della poesia italiana e internazionale
ingresso libero
Martedì 10 Giugno, Villa Romana, Via Senese 68
ore 21.15
IN COLLABORAZIONE CON “VILLA ROMANA”
Recital dei poeti Peter Waterhouse (Austria), Uljana Wolf (Germania) e Eva Taylor (Germania-Italia)
Con la partecipazione di Camilla Miglio. Lettura delle traduzioni di Elena D’AnnaInterventi musicali di Giulia Breschi
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Mercoledì 11 Giugno, Biblioteca delle Oblate,...
di Francesca Matteoni
(La prima parte si può leggere qui)
Neve stregata: l’eredità materna
Una terra invernale. Il respiro scorporato dei cieli, convogliato in piccoli globi bianchi di neve, che volteggiano e cadono come piume. La Regina siede nel castello, guardando il silenzio all’esterno: la cornice nera d’ebano della finestra, racchiude il paesaggio in una distanza di freddo irraggiungibile e compatto. Lei attraversa il confine pungendosi il dito con un ago mentre...
di Francesca Matteoni
Consigli dai morti
All’origine di una fiaba c’è sempre una paura. Un ostacolo, un confine da varcare. Questa paura è la vegetazione inarrestabile del bosco, le ombre sul fondo dell’acqua, il muro di cinta di una casa ostile, la volontà del padre, la malattia, la perdita, il mutamento inatteso del corpo. L’eroe si trova ad essere il centro propulsore della difficoltà, il catalizzatore della violenza che prende i...
di Anne Carson traduzione di Antonella Anedda
IO
Sento un leggero click nel sogno.
La notte scroscia il suo rubinetto d’argento
lungo il dorso.
Ore 4. Mi sveglio. Pensando
all’uomo che
andò via in Settembre.
Il suo nome era Legge.
Il mio viso nello specchio del bagno
è striato di bianco.
Mi lavo e torno a letto.
Domani andrò da mia madre.
LEI
Lei vive in una brughiera del nord.
Vive sola.
La primavera laggiù si apre a rasoio.
Viaggio tutto il giorno in treno con...
E’ appena uscito
Le voci, la città. La scrittura per ripensare spazi e accessi,
a cura di Gianmaria Nerli e Luigi Nacci, Firenze, Edizioni Cadmo, con CD audio.
Il volume, diviso in due sezioni, una dedicata ai racconti e l’altra alla poesia, raccoglie i risultati dei lavori di un meeting dedicato alla scrittura e ai giovani autori svoltosi a Fiesole dal 7 al 10 giugno 2007. A impreziosire la pubblicazione un CD...
di Zachary Schomburg traduzione di Marco Simonelli
PIENO DI COLTELLI
1) La sua schiena è piena di coltelli. Sulle lame sono incise delle scritte.
2) La notte dorme a faccia in giù nel suo perimetro di gesso.
3) Ha dei problemi con i metal detector.
4) Alle feste di compleanno c'è sempre qualcuno che gli chiede educatamente scusi, mi passerebbe un coltello per tagliare la torta al cioccolato?
5) Preferisce stare con le spalle al...
di Francesca Matteoni
“In una certa stagione della nostra vita, noi siamo
soliti considerare ogni pezzo di terra come possibile luogo
di dimora”.
HENRY D. THOREAU
“Per quale diavolo di motivo volete tornare là? Non è che
un vecchio autobus”.
BUTCH KILLIAN, uno dei cacciatori d’alce che trovò il
corpo di Chris McCandless a Stampede Trail, in Alaska nel
Settembre 1992
ricordare la propria ignoranza
Quando tra il 1845 ed il 1847 il filosofo americano Henry David Thoreau si trasferì...
di Francesca Matteoni
Per le donne l’aborto è soprattutto silenzio.
Leggendo in questi giorni i vari dibattiti nati nella rete attorno alla legge 194, non ho potuto fare a meno di rilevare tra idee, teorie, condanne e vagheggiamenti disparati la mancanza di un resoconto diretto su cosa è l'aborto dall'interno. Mi ero detta per questo stesso taboo implicito di tacere su questo argomento, di astenermi da questo tipo di discorso così...
di Francesca Matteoni
Sfoglio un libro ricevuto da poco, Memory and magic, il catalogo di una mostra sul pittore realista americano Andrew Wyeth. Mi sembra appropriato, sottintende la memoria come tema costante dell’artista, la magia come attitudine dello sguardo. Le scene rurali, la quieta solitudine del paesaggio, la concentrazione sui particolari, come il tessuto sottile di una tenda che ondeggia sul chiaro del vetro, le foglie intrappolate nel ghiaccio o...
di Francesca Matteoni
Quando ho iniziato a leggere Ultimo parallelo di Filippo Tuena ero spinta da tre motivi: il fatto che parlasse di un viaggio reale in un luogo estremo, ai margini della terra e del vivente; un rapido scambio sul potere evocativo della fotografia al termine del quale mi è stata consigliata la lettura; il fatto che in questo libro si parlasse di altri libri, a loro volta indizi...
di Francesca Matteoni
al paese di Torri
Purify the colors, purify my mind
Purify the colors, purify my mind
And spread the ashes of the colors
over this heart of mine!
ARCADE FIRE, Neighbourhood #1 (tunnels)
La Battersea Power Station è il mio confine sud, incastonato nell’orizzonte londinese tra la ruota panoramica e la City. La centrale elettrica in disuso è un castello abbandonato della modernità. Spesso invento storie fantastiche sul suo conto: in una è...
Testo di Francesca Matteoni - Foto di Cristina Babino
*
Le incandescenze scorrono tra i bulbi
sospendono in una mappa smossa
le reti stradali, le luminarie
sfiorite come un cancro sugli oblò.
Un codice pulsante di girini
appiccicati ai vetri, pari ai nervi.
Quando sono partita non sapevo
stillarmi a poco a poco in un passato
mi ci escoriavo intera, denudata.
Tornare è dissolvenza, emersione –
gli alveoli inturgiditi come bolle.
*
Chiusa fuori sbircio nella finestra
sollevata sopra i cortili interni.
La donna dei gatti ha...
di Francesca Matteoni
Pelle immaginaria è il tuo amore
scoperto sulle colpe.
Folletti subacquei aprono e chiudono gli occhi
buchi grigi tra i corpi distesi.
L’anima si scompone, scompare
correndo nella voce.
Tu volti la nuca – hai la bocca
piena di sputo.
Si espelle da dentro il cuore, poi s’allunga –
un vortice nero d’anguilla.
di Francesca Matteoni
Ad Antonella Anedda.
Sasso Marconi, 6 settembre 2003
ARTICO
Il ghiaccio sospende l’acqua, ramifica
come l’impronta della luna.
L’occhio pronto a inghiottire ruota
e si sbianca – una perla o una bacca
di gelida fiamma.
I piccoli eschimesi portano lame e pellicce
ai fianchi dove i ghiacci stagliano ombre.
Gli eschimesi ricamano i morti nelle pelli
li trascinano tra i rami del gelo
azzurri, verdi senza foglie.
Cucito dentro il sangue è nero, immobile
freddo – si allunga tra le...