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Francesco Forlani

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LIBERA OCCUPAZIONE POETICA ° [i materiali]

LIBERA OCCUPAZIONE POETICA è l'incontro collettivo che si terrà sabato 21 marzo 2015 a Torino, nella sede dell'Unione Culturale Antonicelli (Via Cesare Battisti, 4/b) a partire dalle 17.30. Presentiamo qui alcuni materiali che hanno contribuito alla preparazione di questo incontro. Quest'ultimo si è articolato intorno a quattro eventi principali: installazione + riflessione + manifesti + lettere. Eventi che corrispondono ad altrettanti modi di fare poesia possibilmente al di...

Napoleone e la meglio gioventù

di Francesco Forlani Adio, adio, Cjasarsa, i vai via pal mont Mari e pari, ju lassi, vai cun Napoleon. Adio, vecju paîs, e cunpagns zovinuts, Napoleon al clama la miei zoventût Il soldàt di Napoleòn- Pier Paolo Pasolini   Il protagonista dell'ultimo romanzo di Vittorio Giacopini non lascia Casarsa, evidentemente, ma Grenoble, e non da semplice soldato ma come geografo di gran talento, sospeso tra "la tavola" e il "globo", innamorato del disordine naturale...

LIBERA OCCUPAZIONE POETICA – 21 marzo a Torino

L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900 LIBERA OCCUPAZIONE POETICA La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale Sabato 21 marzo 2015 Via Cesare Battisti, 4/b – Torino (ingresso libero e gratuito) ⇓⇓⇓ Programma 17.30-18.30 Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...

Art. 22 : I comunisti dandy e dio

I comunisti dandy non amano le maiuscole, in generale, eppure, quando si scrive dio un’esitazione di certo prodotta dall’infanzia ammanta il tratto, le dita. In totale armonia con quanto prescritto dal proprio decalogo laico,  i comunisti dandy hanno scoperto che, comunque sia, va sempre a finire che sia vana la prece e questo a prescindere dalla condotta del richiedente. Il comunista dandy, fin dalla tenera infanzia, vive con estrema...

cinéDIMANCHE #14 JOHN CASSAVETES “Una moglie” [1974]

Intervista di Yves Bourdea John Cassavetes

In primo luogo, per me non si tratta di attori, ma di persone, esseri viventi. I registi sono piccoli dittatori e la stampa dà loro troppa importanza, a me compreso. È l’intensità delle emozioni che conta.

Les infréquentables: Philippe Muray – cari jihadisti

di Philippe Muray traduzione di Francesco Forlani Cari jihadisti, Voi sopravvalutate alla grande  la posta in gioco della battaglia in cui vi siete buttati a capofitto. Apparite come le prime vittime della nostra propaganda. Credete di mettere sotto attacco una civiltà e le sue tendenze profonde, secolarizzanti, seducenti, desacralizzanti, oscenizzanti e mercatizzanti. Vi sbagliate di mulino a vento. Non c'è nessuna civiltà. Accordate fin troppa fiducia, seppure con l'intento di odiarlo, al discorso...

Made in France: Jusqu’ici tout va bien

di Francesco Forlani Un discorcio. Riuscire a tenere un oggetto da descrivere in prospettive ogni volta diverse. A questo pensavo mentre continuavo a documentarmi sulla strage di Charlie Hebdo Officiel. Obliquità dello sguardo, linee di fuga e prospettive, angolazione e frammentazione del tempo. Come titolo potrebbe funzionare quello de "la Haine": Jusqu'ici tout va bien ( Fino a qui tutto bene). La Haine è la storia di 24 ore di 3...

Così non va, Veronica

#BadMommyDay4 di Francesco Forlani Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno Giacomo Leopardi Quando ho visto al telegiornale le immagini di lei, l'infanticida sospetta, caricata su un'auto della Polizia tra le urla dei nuovi turisti del "fait divers" che gridavano "vergogna vergogna", la prima cosa che mi è venuta su dalla pancia è stata di pensare: cazzo dicono questi! smammare via, tutti, sciò sciò. Quando ho letto delle dichiarazioni della madre...

cinéDIMANCHE #04 FRANK PERRY “Un uomo a nudo”

Cinevisioni
di Francesco Pecoraro

Dell’uomo nudo di Cheever/Perry/Pollack la cosa che ci crea continuo disagio fino alla fine del film e oltre (non ho letto il racconto da cui è tratto) è esattamente il suo essere nudo e bagnato tra gente estranea e implacabilmente vestita, se si eccettua una ragazzina che lui cerca di coinvolgere, senza riuscirci, nella sua impresa dichiaratamente esplicitamente eccessivamente metaforica.

Les infréquentables: Georges Bataille

da L'equivoco della cultura (due estratti dalla rivista « Comprendre » n° 16, Société Européenne de culture, Venise 1956) di Georges Bataille  nuova traduzione di Francesco Forlani Chiedo venia per aver posto dall'inizio la questione al di fuori dei soliti punti di vista. La prima forma di cultura non appare ai miei occhi la stessa che intendiamo nella maggior parte dei casi. Intendiamo infatti, abitualmente, la cultura come individuale, ma i popoli primitivi -...

Il sex appeal degli scrittori: Giacomo Leopardi (e Carver)

di Francesco Forlani   «Così ho pensato di andare verso la grotta, in fondo alla quale, in un paese di luce, dorme, da cento anni, il giovane favoloso» Anna Maria Ortese   C'è un sito in Italia, in cui è possibile sapere quale anniversario, di nascita o di morte, cadrà nell'anno in corso e in quello a venire degli uomini illustri. Si può chiedere di ogni anno, come se al venditore di almanacchi si potesse domandare  ogni...

Les infréquentables: Dominique de Roux

da Immédiatement di Dominique de Roux traduzione di Francesco Forlani   A force de me faire traiter de fasciste j’ai envie de me présenter ainsi : moi, Dominique de Roux, déjà pendu à Nuremberg. A furia di farmi trattare da fascista mi è venuta la voglia di presentarmi così: io, Dominique de Roux, già impiccato a Norimberga. Il successo dei paranoici presso le donne; in ogni paranoico, la donna trova un territorio in cui finisce con il...

Alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena

di Francesco Forlani Due fotografie una immagine Nel post dedicato alla spinosa questione del rapporto tra volontariato e lavoro culturale, avevo usato la fotografia dei giovani accorsi a Firenze nel novembre del '66, dopo l'alluvione, per salvare i beni della comunità. Giorni fa, sfogliando la rete, mi sono imbattuto nel servizio dedicato da Repubblica ai nuovi angeli del fango, ovvero a quei ragazzi e ragazze andati a Genova per prestare il proprio...

Do you remember Femminismo?- Bénédicte Martin e i cazzi per la testa di Micromega

Un Prix Femina di Francesco Forlani La Francia, si sa, è terra di femminismi. Uso il plurale perché la sua galassia si compone di linee di pensiero, personalità, narrazioni talmente diverse che non è possibile immaginarla come un'unità leggibile e fruibile in quanto tale. Ecco perché dire femminista significa impiegare una categoria talmente generale da comportarsi come un concetto vuoto utile al massimo per una caricatura. Quando si parla di femminismo si deve...

La cultura sarà salvata dai volontari

di Francesco Forlani Due tre riflessioni a caldo (ho la febbre) a proposito di una polemica che ha coinvolto la casa editrice Voland, ben riassunta nell'articolo pubblicato da Bibliocartina.it.: Voland, la crisi e i collaboratori non pagati. Di Sora: “La mia è una lotta per non chiudere”. Ma l’editoria è un cane che si morde la coda. La Casa Editrice Voland, in questi anni, ha svolto un lavoro importante e di qualità....

Passate parola: Simon Lane

Le Parole alle Cose di Francesco Forlani «Mi piacciono i libri di Eva, le edizioni illustrate di grandi re e strane usanze. A volte madame Gregory invita Eva a casa sua e in queste occasioni, se madame è impegnata e io ho finito di lavorare e ho sistemato tutto, mi siedo con Eva e sfoglio i libri con lei. Siamo stati in molti posti insieme, sulla Grande muraglia cinese, sulle Ande e...

Radical kitsch: ti spunta un Flores in bocca

http://youtu.be/-ANGKOqgJ9I Le Fric c'est Chic di Francesco Forlani In occasione del bell'incontro su critica e letteratura che si è svolto ieri alla Galleria Ostrakon di Milano, nell'ambito del generoso festival "Tu se sai dire dillo", organizzato da Biagio Cepollaro, a un certo punto Luigi Bosco, tra i relatori, ha citato il dibattito di qualche tempo fa a proposito del numero speciale di Micromega dedicato al ruolo degli intellettuali e Albert Camus, pubblicato su...

lo scholapost : il lato B delle cose

di Francesco Forlani Lo scorso Aprile il mondo della scuola è stato scosso da una triste vicenda relativa al romanzo Sei come sei, di Melania Mazzucco, adottato in due quinte ginnasio del Liceo Giulio Cesare di Roma. Dall'articolo pubblicato sulla Stampa raccogliamo in un passaggio la pietra dello scandalo: «Quel libro rivela un chiaro contenuto pornografico - accusa il presidente di Giuristi per la vita, Gianfranco Amato -. E tra l’altro...

les nouveaux réalistes: Francesco Forlani

Riflessi condizionati di Francesco Forlani   Vorrei raccontare di un uomo che, addormentato su un lettino da spiaggia, non si accorge di sé.   Una distesa di ombrelloni azzurri. Prima un riflesso. A perdita d'occhio le sdraio appaiate in file interminabili a ridosso della riva. E i lettini con i capezzali rovesciati. Due riflessi, poi, leggermente sincroni. Il brusìo delle prime ore del pomeriggio fa da rumore di fondo all'annuncio distratto dell'altoparlante. Ora son diventati...

L’Ulisse: decimo compleanno e nuovo numero della rivista

Il numero è scaricabile qui; questi dieci anni di monografie, qui.

Finale di partita

di Francesco Forlani   I sogni non vengono mai soli. Nessuno fa mai un solo sogno, ma diversi sogni. Accettiamo i sogni come accettiamo la nostra mortalità. Se ne ricaviamo o meno un senso è irrilevante. Così come il fatto che siamo esistiti ed esisteremo ancora. Simon Lane, Rio de Janeiro, 14 March 2012 Una delle più belle performance di Simon Lane, scrittore meravigliosamente british, parigino nell’anima, la fece durante i giochi della XXVII Olimpiade che come molti ricorderanno...

‘O Strega!: Nella casa di vetro (Gaffi) Giuseppe Munforte

    Non aprite quel La Porta di Francesco Forlani (Nota al settimo dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014) Con questa nota si chiude il primo ciclo di letture. Rispetto al progetto iniziale ho deciso di non pubblicare  subito le note relative a quella che, secondo il mio pronostico,  sarà la cinquina che passerà il turno l'11 giugno. Come ho già scritto,  il premio Strega deve essere assegnato ex aequo a Francesco Pecoraro...

‘O Strega! : Bella mia (Elliot) Donatella Di Pietrantonio

Elliot e le storie tese di Francesco Forlani (Nota al sesto dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014) Un peccato, avere privato  dei primi due versi  la poesia che apre, in esergo,  il secondo romanzo di Donatella Di Pietrantonio; davvero un peccato, avere preferito, per il titolo, alla frase abbruzzese originale, L'Aquila bella me, te voglio revete', quella italiana ph neutro, Bella mia. La citazione davvero molto bella di Mariangela Gualtieri, tratta...

‘O Strega! : Ovunque proteggici (Nottetempo) Elisa Ruotolo

I ferri del mestiere di Francesco Forlani (Nota al quinto dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014)   Il Nottetempo (Knight Bus)  in Harry Potter, è un mezzoche maghi e streghe possono utilizzare per spostarsi in Inghilterra, su strada.È un gigantesco autobus a tre piani di colore viola scuro (blu nel film)che ha al suo interno delle sedie scompagnate di giorno e dei letti a castello di notte.Per far arrivare il Nottetempo è...

‘O Strega! : il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati

Les particules alimentaires di Francesco Forlani (Nota al quarto dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014)   Dalle prime pagine del romanzo di Antonio Scurati, Il padre infedele, precisamente da quando sappiamo che Glauco Revelli fa il cuoco, tutto quanto accade nel mio immaginario di lettore, attinge alla decennale esperienza maturata nel mondo della cucina grazie a Cocina Clandestina e alle centinaia di cuochi, critici enogastronomici, buone forchette, dj incontrati, a partire dal...

‘O Strega! : Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella

SublimeSamia di Francesco Forlani (Nota al terzo dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014) Quando si conoscono persone di altri paesi, di altre lingue, viene sempre spontaneo chiedere cosa significhi il loro nome. Perché i nomi, al di là o grazie al suono che portano, spesso nascondono nella propria etimologia un significato che non sempre, ma spesso, traduce insieme all'augurio un destino. Samia, in arabo, significa sublime, elevata, vicina a Dio. La...

‘O Strega! : Unastoria ( Coconino Press/ Fandango ) di Gipi

Plus compliqué que ça  di Francesco Forlani (Nota al secondo dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014) Per questa edizione dello Strega ci sono, tra le altre, due notizie degne di nota. La prima, bbuone, è che per la prima volta ununa graphic novel sbarca nel più importante premio letterario italiano. La seconda, malamente, è che per la prima volta ununa graphic novel sbarca nel più importante premio letterario italiano. Soffermarsi sulla...

‘O Strega! : Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini

Ceci n'est pas un Limonov di Francesco Forlani (Nota al primo dei dodici romanzi candidati al Premio Strega 2014)   Alle volte mi sembra che un’epidemia pestilenziale abbia colpito l’umanità nella facoltà che più la caratterizza, cioè l’uso della parola, una peste del linguaggio che si manifesta come perdita di forza conoscitiva e di immediatezza, come automatismo che tende a livellare l’espressione sulle formule più generiche, anonime, astratte, a diluire i significati, a smussare...

‘O Strega: la sporca dozzina

Dal prossimo lunedì pubblicherò le mie dodici note ai libri candidati quest'anno allo Strega. La rubrica si intitolerà 'O Strega! Tale ricognizione critico-letteraria  si concluderà mercoledì 11 giugno  quando sarà votata in casa Bellonci la magnifica cinquina. Questa la rosa: Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella Lisario o il piacere infinto delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio Una storia (Coconino Press-Fandango) di Gipi Come...

Le occasioni della Reggia di Caserta

https://www.youtube.com/watch?v=tGKTLioKql8 Musiche di Lamberto Curtoni Video di Francesco Forlani Nel parco di Caserta Dove il cigno crudele Si liscia e si contorce, sul pelo dello stagno, tra il fogliame, si risveglia una sfera, dieci sfere, una torcia dal fondo, dieci torce, e un sole si bilancia a stento nella prim'aria, su domi verdicupi e globi a sghembo d'araucaria, che scioglie come liane braccia di pietra, allaccia senza tregua chi passa e ne sfila dal punto più remoto radici e stame. Le nocche delle Madri s'inaspriscono, cercano il vuoto. Eugenio...
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