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Marco Giovenale

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ESISTE LA RICERCA: 1-2-3 settembre, Milano, Teatro Litta

Di Marco Giovenale
Esiste la ricerca (giugno 2022, marzo 2023, settembre 2023) è un esperimento in più momenti, tentativi, occasioni, in cui ci si confronta, orizzontalmente e non accademicamente, sulle nuove o nuovissime scritture di ricerca. Non si tratta di un luogo di visibilità: all’allestimento degli spazi manca un palco, manca una cattedra. Non c’è una regia in senso stretto, né dei “panel” di discussione. La discussione si sviluppa sul momento. Dal 2023 non ci sono microfoni né registrazioni. Esiste la ricerca è in definitiva un contesto per raccogliere – misurando tempi e voce – le diverse percezioni che oggi si hanno delle scritture sperimentali, complesse e di ricerca [...]

ESISTE LA RICERCA

Sabato 18 marzo, al Teatro Litta di Milano, un evento a cura di Antonio Syxty, Marco Giovenale e Michele Zaffarano. Per un confronto sulle scritture di ricerca, la scrittura complessa e la postpoesia, nel contesto della poesia italiana recente, e domande e ipotesi improvvise su linee di ricerca letteraria.

Linee spezzate: Gleize e De Angelis

di Daniele Barbieri Di fronte alla monumentalità crepuscolare di De Angelis (di questo De Angelis), che certamente spinge alla fascinazione adorante, alla posa, l'esortazione al levare di Gleize appare liberatoria. Tuttavia, passato il primo entusiasmo, qualcosa che non quadra appare anche qui.

les nouveaux réalistes: Francesca Perinelli

di Francesca Perinelli
c’è questa pletora di questa, questa qui, di sé medesima, esattamente questa, in questo luogo e in ogni luogo altrove, adesso proprio ora in questo tempo c’è questa sovrabbondanza e quantità eccessiva, quest’eccedenza

Giovenale a caccia di trama

di Leonardo Canella
Marco Giovenale è stato per me questa estate una piccola mano disegnata fra rosso e blu e giallo. Sulla copertina bianca di La gente non sa cosa si perde (Tic editore). Questa estate.

Prosa in prosa (Inglese, Zaffarano, Giovenale, Broggi)

    Le edizioni Tic hanno recentemente ripubblicato Prosa in prosa, originariamente uscito nel 2009 per la collana fuoriformato de Le Lettere. Ospito qui alcuni estratti di Andrea Inglese, Michele Zaffarano, Marco Giovenale e Alessandro Broggi, insieme alla bandella originale del libro, firmata da Andrea Cortellessa.     ANDREA CORTELLESSA Bandella di Prosa in prosa (2009)   L’abitudine che ci fa usare la dizione da manuale, poesia in prosa, può far dimenticare come essa, in realtà, segni un paradosso. Ma –...

Audio Doc Sound: parti sonore, video invisibili

di Pietro D'Agostino Normalmente alla base della produzione di un film, di un documentario o comunque di una serie di immagini in movimento, vi sono almeno un soggetto a cui fa seguito una sceneggiatura. Scrittura, testi che con l’apporto del sonoro in maniera più o meno lineare portano alla costruzione di un impianto filmico. Qualche tempo fa mi sono chiesto quale risultato potesse scaturire da una inversione, seppur parziale, di...

Marco Giovenale: Le carte della casa

    «sa come funziona il movimento di annottare. il magenta-blu che è negli sterri negli sbancamenti delle vigne, dove è morta per trent’anni.»   Le carte della casa di Marco Giovenale è l'ottavo libro dei Cervi Volanti, la collana che curo insieme a Giuditta Chiaraluce all’interno del progetto Edizioni Volatili. Libri come laboratori, primi confronti, materie pensanti, montaggi e scavi attraverso la carta; libri senza profitto, in tiratura limitata (esoeditoria), evidenti nella loro invisibilità e indirizzati a chi saprà ospitarne l’implicita consegna; libri sfollati, col solo...

Intervista a Marco Giovenale su “Quasi tutti”

Intervista a cura di Gianluca Garrapa La presente versione di Quasi tutti (Miraggi ed., 2018), da considerare definitiva, emenda qualche ingenuità e refuso della prima edizione, e si presenta in alcuni punti riveduta, a livello macro- e microtestuale.   Gianluca Garrapa: ci racconti la genesi del testo? E dei microscopi e telescopi testuali come fanno direzionati per curarsi del reale e simbolizzarlo sulla pagina?   Marco Giovenale: Il libro cerca di mettere insieme molti...

La radice dell’inchiostro. Dialoghi sulla poesia (prima parte)

  NOTA INTRODUTTIVA   Magdalo Mussio, In pratica     «Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.» (Avot 2,21)   Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento. Una nota appuntata altrove scompiglia ulteriormente...

Il retro tace: l’Enciclopedia Asemica di Marco Giovenale

    Marco Giovenale: « Ciò detto, mi azzardo a pensare - sperando di non cadere nell’improvvisazione paleoantropologica - che una qualche forma di ‘tendenza asemica’ possa forse essere individuata e collocata già addirittura alle origini prime della specie (umana), come modalità e modulazione della tendenza a incidere linee e segni astratti / distratti; a operare senza scopo; a lasciare tracce che vadano oltre qualsiasi significato fisso. Molto prima che qualunque...

“Il modo in cui noi morti ci scriviamo”. Su Jack Spicer

di Andrea Raos Non doveva essere male fare il poeta a San Francisco tra la fine degli anni 50 e i primi 60. A farmelo pensare è Jack Spicer (1925-1965) perché è uscita la prima traduzione italiana integrale del suo primo libro, del 1957: After Lorca. Con un'introduzione di Federico García Lorca, a cura di Andrea Franzoni e Fabio Orecchini, traduzione e note di Andrea Franzoni, postfazione di Peter Gizzi, edizioni...

Posizione orizzontale. Su Progetto per S. di Simone Burratti

di Claudia Crocco Progetto per S. è il primo libro di Simone Burratti, ed è una delle prime uscite all’interno di “Le Civette”, la recente collana che la Nuova Editrice Magenta ha dedicato alle opere prime. Magenta è la casa editrice che ha pubblicato Laborintus di Sanguineti nel 1956; nella storia della letteratura italiana il suo nome è legato soprattutto ad opere d’avanguardia. Anche la plaquette di Burratti è sperimentale, come...

RIASSUNTO DI OTTOBRE

dodici voci della scrittura contemporanea   seconda edizione, 2017 ​a cura di Sergio Rotino   ​Letture di ​ ​testi editi e inediti di ​ Leonardo Canella, Anna​​ Franceschini, Marco Giovenale, Alessandra Greco, Luciano Mazziotta, Simona Menicocci, Renata Morresi, Lidia Riviello, Giorgia Romagnoli, Claudio Salvi, Michele Zaffarano, Luca Zanini   ​L'incontro su facebook: ​ https://www.facebook.com/events/302380626907291/     ​ ​ORARI​ delle letture​:   Apertura salone primo piano, ore 10​:30   Inizio letture​ di testi​​​ INEDITI ore 11​:00   Pausa 13:30 - ​1​5:30​ circa​   Inizio letture​​ EDITI ore 16​:00 ​- 20:30   ​Conclusione ore 21:00     ​*​   ​ ​ ​https://www.facebook.com/costarena1/​   ​http://www.costarena.it/​     ​ ​ ​​* * *

Prove d’ascolto #8 – Marco Giovenale

da Oggettistica   294mc598   In sala d’attesa l’anziano avvocato minaccia l’anziana consorte con una cannuccia, le ripete a bassa voce e educatamente, anodinamente, infinite volte, la parola “avanguardia”. Le dice impercettibilmente “avanguardia, avanguardia”, e la tocca con una punta di cannuccia, le tenta il braccio, delicatamente: “avanguardia, avanguardia”. È calmo, è disinteressato.         da Teatro di prima     1. omnis sapientia a deo. dall’ospedale si esce con un bizzarro movimento a u intorno alla cancellata di perimetro. si...

Prove d’ascolto

Dal giugno 2015 al maggio 2016 si è svolto un laboratorio di scritture dal titolo «prove d'ascolto» presso la sede della galleria WSP photography di Roma (http://www.collettivowsp.org/), che ha visto coinvolti 23 autori . Da oggi Nazione Indiana pubblica testi e tracce di quegli incontri. Di seguito una breve presentazione del progetto a firma dei due curatori, Simona Menicocci e Fabio Teti.   L'esperienza laboratoriale «prove d'ascolto» nasce dall'insoddisfazione, e nell'insoddisfazione – è...

Strettoie

Marco Giovenale Dopo un po’ di molto male tutto manca – meglio: tutto è dato, di quello che doveva. Le mosche fanno i lobi sul canale. Legano coi loro gigli, globi. Ai gradi dove forza la corrente, fa cappio. «A tratti il corpo che la viaggia beve». A tratti no.     ///     così invece se vi è accordo farei ora in vostra presenza una CRISI DELLE GRANDI IDEOLOGIE per dimostrare – davanti ai nostri graditi – che questo genere di crisi non comporta nulla...

Paesaggio e convenzioni figurative nella poesia italiana contemporanea

di Andrea Inglese   Premessa teorica Se c’è una questione rilevante, in ambito di teoria letteraria, che riguardi il realismo, e non da oggi, essa è associata alla possibilità di una "critica dell’ideologia". Solo attraverso un riferimento forte alla "ideologia" ha senso interrogarsi su quanto si propone, nelle opere letterarie, di testimoniare in nome della "realtà". In un tale contesto teorico, infatti, questa testimonianza è fin da subito sottoposta a vaglio critico:...

Sguardo sottratto, dunque doppio

di Marco Giovenale La mostra Faccioni, di Eva Macali, installa e dispone a Roma, nelle stanze del Centro Luigi Di Sarro (dal 16 giugno, e ora fino al 22 luglio su appuntamento), e poi in autunno presso la Casa internazionale delle donne, un numero parco ma tutt’altro che avaro di opere: grandi sagome di visi di donne; figure per lo più sottratte alla cartellonistica pubblicitaria, icone dagli occhi sfuggiti-sfuggenti.   “Gli occhi,...

A un bivio interpretativo

 di Fabrizio Miliucci Dei cerchi   A volte compaiono dei cerchi nell’aria, delle dolci sfere. Hanno una superficie lucida, cangiante, specchiante. Sono le bolle di sapone, scoppiano. Se invece fanno scoppiare l’incauto osservatore, essi sono gli alieni, sono provvisti di spietate armi laser. Ci si trova a un bivio interpretativo. (M. Giovenale, da Il paziente crede di essere)   * * *     Già dall’esergo Il paziente crede di essere (Gorilla Sapiens 2016) indirizza il lettore sul crinale della decostruzione. Anche lo...

Il paziente crede di essere

a Roma, ​giovedì 2​8 ​aprile 2016, alle ore 18:​30 presso la Libreria ​Fahrenheit 451 ​in piazza Campo de' fiori 44 ​Fabrizio Miliucci presenta le prose e i microracconti del libro Il paziente crede di essere di Marco Giovenale (Gorilla Sapiens, 2016) ​Interverrà con alcune annotazioni Lidia Riviello   *   Anticipazioni:    tre testi online su Nazione Indiana e due su Carteggi letterari Un'intervista (e letture):  su Radio3 Suite (21.02.2016) ​​​Un'annotazione personalissima:  su Slowforward​ ​Una nota di Renato Barilli: http://www.renatobarilli.it/blog/giovenale-la-prosa-come-giocare-a-domino/​   *   ​​​L'in​​contro su facebook​: ​ https://www.facebook.com/events/1669715393293262/   ​​Scheda editoriale:   ​​http://www.gorillasapiensedizioni.com/libri/il-paziente-crede-di-essere *

da Marco Giovenale, “Il paziente crede di essere”

Marco Giovenale Difesa   Difficile si possano contare. Poi sono migliaia, centinaia di migliaia. Una fascia sterminata: sono tantissimi. Braccia e gomiti legati a difendere. Sono tutti allacciati insieme. Corpi vincolati come facendo una cortina continua di carne. Sono questo; e dunque darsi il compito di contarli è piuttosto puerile. Proteggono quella cosa che sarebbe – in descrizioni favolose – l’entroterra. (Che loro non vedono). Difendono il perimetro, l’intorno, fanno insomma una cintura viva....

22 dicembre 2015: silvia tripodi al teatroinscatola, blitzvorlesungen / gammm

2006—2016 BLITZVORLESUNGEN PER I PRIMI DIECI (e i prossimi cento) ANNI DI GAMMM BLITZVORLESUNGEN = letture lampo  _  in un numero imprecisato di date PRIMA DATA : martedì 22 dicembre, h. 21:00 Teatroinscatola Roma, Lungotevere degli Artigiani 12-14 (qui) Silvia Tripodi presenta l’ebook L’architettura è piena di problemi ed è anche gratuita (cfr. qui) Con la partecipazione di Luca Venitucci § GAMMM è stato creato nel 2006 da Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Massimo Sannelli, Michele Zaffarano. Ne hanno fatto parte anche Andrea Inglese e Fabio Teti, e i suoi redattori sono attualmente Marco...

Appunti per una replica al trattatello

Prosegue la pubblicazione di interventi sul tema “scrittura non assertiva”. Il primo intervento di Mariangela Guattteri è qui, quello di Marco Giovenale qui, quello di Andrea Inglese qui, quello di Michele Zaffarano qui, quello di Italo Testa qui. di Massimiliano Manganelli Caro Andrea, ho letto il tuo «brevissimo trattatello» e mi è venuta voglia di replicare; perciò ti invio alcuni appunti sparsi, altrettanto brevi. La ricostruzione di quanto è accaduto a partire dagli anni...

Brevissimo trattatello sull’opportunità o meno di certe categorie teoriche e critiche per comprendere, discutere, fare della poesia (???) contemporanea

Prosegue la pubblicazione di interventi sul tema “scrittura non assertiva”. Il primo intervento di Mariangela Guattteri è qui, quello di Marco Giovenale qui. di Andrea Inglese In queste poche righe vorrei trattare (di corsa) di diverse cose, tutte serissime, con leggerezza. Vorrei dire: 1) a chi mi piacerebbe si rivolgesse questo scritto, 2) che cos’è avvenuto (in sostanza) in dieci anni nel campo della ricerca poetica in Italia, 3) perché m’interessa una...

Qualche asserzione sparsa (e magari trascorsa)

Prosegue la pubblicazione di interventi sul tema "scrittura non assertiva". Vedi l'incontro sulla poesia “non assertiva“ il 25 ottobre a Milano, nell’ambito di bookcity (con Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Lucio Lapietra, Renata Morresi, Italo Testa e Michele Zaffarano). Il primo intervento di Mariangela Guattteri è qui.   di Marco Giovenale   I. Parto assai volentieri dall’intervento di Mariangela Guatteri, che esorto a rileggere: https://www.nazioneindiana.com/2015/10/08/scrittura-non-assertiva/. Qui di séguito tento di esprimere alcune...

4 testi da “Maniera nera”

di Marco Giovenale  ¤   Dissenso dieci decimi (sezioni, sono, dissezioni).   Non tiene per nessuno in particolare, particola, è tenuto, tenuta, piega piegata: fiuta il fiume   (sa la casa)   *   Quasi-cit.   (cosa c’è qui dentro)     nodo (uno) quasi dove per diversione stessa «il dolore dà fame a sé» … da sé diverso cane che a muso preso cerca nella cesta in basso, dove la materia morta è stata nascosta e se ne imbratta e ne riporta   *   riscatti a C.     Pezzi di primi documenti vagano e valgono in altri, successivi, seminativi, hanno la coda viva quando è morta la testa, da...

Notizie dalla descrizione del mondo ° 5/08/2015

Descrizione del mondo – oltre ad essere un sito che si guarda, si ascolta, e si legge – vuole essere un piccolo esperimento di lavoro e riflessione sulla portata, all’interno di differenti generi letterari, pratiche artistiche e di pensiero, del concetto di descrizione e del concetto di mondo. Questo esperimento è un progetto collettivo e aperto. Descrizione del mondo ha assunto inizialmente la forma di un'installazione pensata da alcuni scrittori e artisti...

Poetitaly al Palladium: “Saperi”, per Elio Pagliarani

POETITALY al PALLADIUM www.poetitaly.it     Cinque appuntamenti dal 23 febbraio all’8 giugno 2015 al Teatro Palladium di Roma piazza Bartolomeo Romano, 8 - tel.  06 57067761   ​ Lunedì 23 marzo 2015 SAPERI  in collaborazione con  Università di Roma Tre e Teatro Palladium ore 17:30 Incontro-discussione sul tema e omaggio a Elio Pagliarani  partecipano Cetta Petrollo Pagliarani, Andrea Cortellessa, Andrea Inglese, Arturo Mazzarella, Francesco Pecoraro e Marco Piazza. Coordina Paolo D’Angelo ore 20:30 letture con Durs Grünbein, Andrea Inglese, Vincenzo Ostuni, Anna Maria Carpi, Marco Giovenale, Elisa Davoglio e Francesco Pecoraro Durs Grünbein, Jürgen Bauer / Suhrkamp Verlag INGRESSO...

LIBERA OCCUPAZIONE POETICA – 21 marzo a Torino

L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900 LIBERA OCCUPAZIONE POETICA La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale Sabato 21 marzo 2015 Via Cesare Battisti, 4/b – Torino (ingresso libero e gratuito) ⇓⇓⇓ Programma 17.30-18.30 Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...
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