Modern/Postmodern, 1980 Mark Tansey
Dialettica dei rifiuti
di
Fabio Matteo
Consigliere di Amministrazione della ASìA Napoli s.p.a.
www.Asianapoli.it
Nel 1878 F. Engels avvertiva in Dialettica della natura: “Non aduliamoci troppo per la nostra vittoria umana sulla natura; la natura si vendica di ogni nostra vittoria” . La previsione di un futuro di cieche violenze esponenziali inflitte al suolo, all’acqua e all’aria del nostro pianeta, si basava allora sugli effetti della timida quanto feroce rivoluzione...
di Cristiano de Majo
Napoli al centro di uno scontro tra verità e finzione. Ridotto all'osso, questo sembra essere il nucleo dell'ultimo non-romanzo di Ermanno Rea, Napoli Ferrovia, parte conclusiva della trilogia iniziata con Mistero napoletano e proseguita con La dismissione, nonché congedo finale e a quanto pare irrimediabile dello scrittore dalla sua città natale. Scritto durante gli anni della presidenza della Fondazione Premio Napoli, si tratta di un libro...
di Anonimo Napoletano
Tre milioni e mezzo di votanti. La gente ci ha creduto davvero. Ma quanto ci hanno creduto i politici?
Questa è la cronaca di una giornata elettorale su un seggio della provincia di Napoli.
Già alle 06.45, un quarto d’ora prima che la giostra partisse, sembrava che il meccanismo cominciasse a sgretolarsi.
“Stai molto attento – mi avevano detto – queste elezioni non sono un gioco”.
Ma io sono ingenuo, e...
Ottobre Piovono libri
Napoli - Castellammare di Stabia 17ottobre / 12 novembre 2007
Il libro montagna
il libro che va da maometto
4 appuntamenti per far muovere
la lettura in provincia di Napoli
Una rassegna dedicata alla lettura e pensata per promuovere alcune tipologie di libro che hanno normalmente scarsa diffusione e poca visibilità. Completamente gratuita e aperta a chiunque voglia imparare a leggere, a fare o a scrivere libri. Si compone di appuntamenti didattici...
di Giovanni Meola
Li presento,li accompagno,li dispiego davanti ai loro occhi e poi aspetto che loro si accorgano della loro bellezza,se la bellezza c’è.
Gli spettacoli per gli studenti sono oggettini da manipolare con attenzione e cura.
Soprattutto a Napoli.
Una recinzione di ferro arrugginito,di un colore misto tra il verde e il rosso muschio,che poggiava su un basso muricciolo ampiamente scheggiato,sovrastava cumuli di immondizia che stazionavano lì da almeno dieci giorni.
Mi ritrovai...
di Luca Rossomando
"È A CAUSA DEI LAVORI per la galleria". La giovane coppia lo aveva ammesso senza indugiare. Al prete che gli chiedeva perché volessero sposarsi così in fretta, i due ragazzi avevano risposto con semplicità. "Una casa non ce l'abbiamo. Per ora abitiamo dai genitori, vicino al quadrivio. Ogni sera sentiamo quei rumori sottoterra e vediamo le crepe aprirsi nei muri. Così, se succedesse qualcosa di brutto, almeno...
Un incontro fotografico di Eduardo Castaldo con il racconto Super santos, pali e capistazione.
Quando ho cominciato a scambiare delle email con Eduardo Castaldo ero attratto dalle sue fotografie, ma non sapevo ancora da che parte incominciare. Ci stavamo scrivendo raccontandoci a ruota libera impressioni e possibilità intraviste, quando per caso arrivò in email uno scritto di Peppe Ruggiero, che fu l'occasione per pubblicare La terra dei fuochi a...
di Alessandro Iacuelli
Basta leggere i giornali, spesso senza bisogno di andare all'indietro nel tempo, per leggere degli illeciti riguardanti i rifiuti in Campania. E non sempre si parla di Rifiuti Solidi Urbani (RSU). La continua emergenza nel settore dei rifiuti, che tiene stretta la Campania nella morsa di un dannoso commissariato straordinario da 13 anni, ci ha fatto in qualche modo abituare ai rifiuti per strada, a non far...
di Luigi Pingitore
Se al termine di ogni ricognizione sulla città la domanda che emerge è sempre la stessa, "c’è ancora per speranza per Napoli?", vuol dire che in realtà la speranza già non c’è più. Che questo nominarla altro non è che una forma di evocazione. Che siamo lontani e condannati, abbastanza da dover ricorrere ad una domanda che vive di se stessa, e che non ha mai risposta,...
Prove tecniche di romanzo storico, di Marco Palasciano (Lavieri Editore 2006) pubblicata su Stilos in isti juorni.
Una vera follia da parte dell’autore, quella di ambientare il proprio discorso a Napoli in un periodo che parte dalla Repubblica Partenopea, continua con Murat re di Napoli e si conclude con la Restaurazione. Quando grazie anche ai diversi anniversari tutto è stato detto. Si scrive di fatti storici quando non tutto è...
Nove intermezzi per un concerto di canzoni napoletane
di Marco Palasciano (inedito)
Personæ
Il giovane ma saturnino principe (che tende – per fuggire il dolore spirituale – a rifugiarsi nell’astrazione, quasi castrazione). Veste di nero. Ha in mano una maschera da Pulcinella a mo’ di teschio di Yorick.
L’anziano ma gioviale filosofo (che preferisce calarsi appieno con i sensi nei fenomeni, e superare le dicotomie).
Si esegue ’A vucchella (1903) di Gabriele D’Annunzio &...
ovvero il sesto capitolo di Prove tecniche di romanzo storico
di Marco Palasciano
1.
Napoli, 9 giugno
Tronfio, gonfio, il Borbone…
…a un asino siciliano bardato a festa…
Due bravi dalle crocchie reticellate, col baffutissimo ceffo che era un’avvisaglia di morte…
…le povere lumachine che avevano invaso il suolo inumidito dalle recenti piogge di lacrime…
Il sangue delle lumache si meschiava – bella variante: meschiava…
Non solo a Capua ma pure a Napoli l’Austria aveva…
…su mandato dell’ONU.
I napoletani...
di Alessando Iacuelli
Nell'estate 2004, il dottor Alfredo Mazza, ricercatore in Fisiologia Clinica del CNR a Pisa, ha pubblicato sulla prestigiosa rivista medica "The Lancet Oncology" un suo agghiacciante studio sull'incidenza tumorale in Campania. I risultati degli studi e delle analisi effettuate dal ricercatore furono anche pubblicate su quasi tutti i quotidiani italiani. Nello studio, ci si riferisce ad un'area di 12 comuni, compresi tra Acerra, Pomigliano d'Arco, Nola e...
di Sergio Nazzaro
Le mani del killer: l’omicidio Fortugno, ha fatto riscoprire all’Italia l’esistenza della ‘ndrangheta. Come sempre ci vuole il morto ammazzato, ed anche eccellente. Durante le primarie del centro sinistra, davanti ad un seggio, le mani di un killer pongono fine alla vita del vice presidente di un consiglio regionale. Eppure la sera non è la prima notizia del telegiornale. Non si sa ancora se è possibile...
di Piero Sorrentino
“Sai qual è la prima cosa che fa la polizia quando arriva sul posto per i rilievi dopo un incidente grave?”. Scuoto la testa. L’eco delle sirene dei pompieri che sale dal fondo della strada si mescola con il basso continuo e insistito di uno stereo acceso poco più in là.
Giù alla via, dietro i palazzi alti sullo sfondo, una tetra...
di Davide Racca
Napoli presenta la violenza anche nei suoi musei più prestigiosi. Sembrerebbe un assurdo che luoghi deputati alla conservazione e fruizione di opere d’arte mantengano così viva nel proprio interno la carneficina che anima le cronache locali e nazionali e calcola il numero di nuovi aiuti militari sul numero sempre crescente di morti per camorra. L’arte, nonostante il suo statuto di sublimazione del vero su di un...
di Roberto Saviano
La camorra diviene crimine quando perde,
quando una famiglia viene sconfitta,
quando smarrisce lo scettro del potere.
La camorra quando è vincente invece coincide con lo Stato,
con l’economia, con la giurisprudenza.
E’ il potere legittimo, crimine è l’esser sconfitti!
Nun’ o’ scurdate mai!!
Carmine Alfieri
Da una manciata d’anni mi occupo in modo sistematico di camorra. La criminalità organizzata campana, ha da sempre avuto questo nome cupo, che intreccia la lingua sul...
di Roberto Saviano
“Spara, spara!”
“Ma a chi cazzo sparo, è notte, qui è tutto nero.”
“Appunto: spara dove vedi nero, più nero è, più spara! Muoviti che scappano, muoviti che li perdiamo, spara.”
E io inizio a sparare con un mitra installato a prua della nave. Sparo ai gommoni, alle zattere, ai ragazzini che cadono in acqua, sparo alle arrugginite navi, agli scafi sfasciati, alle famiglie maghrebine, agli uomini nigeriani.
“Sì, sparali tutti,...