risultati della ricerca

parigi

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

La casa di Peter Handke

di Danilo De Marco Si entra nell’ampio giardino: una macchia verde da una parte, uno sterrato coperto di ghiaia dall’altra. Nel bel mezzo spunta la casa. Alti cespugli e alberi ne delimitano i margini quasi a protezione da un esterno non sempre gradito. Pochi passi e qualche scalino. Una piccolissima veranda zeppa di scarpe camminate senza lacci. Dopo qualche passo un grande spazio luminoso che  è il cuore della sua...

Armand Gatti a Udine

testo e foto di Danilo De Marco (+ un ritratto di Altan) Figlio di emigrati piemontesi, il padre Augusto anarco-pacifista - figura determinante a cui ha dedicato una pièce: «La vita immaginaria dello spazzino Augusto G.» - Armand Gatti rientra dagli Stati Uniti dopo aver assistito all'impiccagione dei fratelli Vittorio e Alfonso anarchici e immigrati italiani, accusati come i più celebri Sacco e Vanzetti  (“il giorno in cui seppe della...

Lucio Urtubia, anarchico e falsario

Intervista di Danilo De Marco “Qui c’è stato, non molti anni fa, perfino Henry Cartier-Bresson con una sua mostra dal titolo ‘Per un altro futuro’ afferma Lucio Urtubia indicando lo Spazio Culturale dedicato a Louise Michel, epica leader libertaria della Comune di Parigi, che lui  stesso ha costruito - cazzuola alla mano - nella parte alta del popolare quartiere di Belleville. “Durante una trasmissione televisiva - continua Lucio - ho  sentito...

Saint-Séverin e dintorni

di Antonio Sparzani Visualizzazione ingrandita della mappa Si fa presto a dire Parigi, j’ai deux amours (intanto guardatevela la Josephine del 1950….) eccetera, ma poi se non ci torni per tanto tempo ti manca molto, s’intende se ci sei stato almeno una volta ad aggirarti per quelle strade, a guardare quelle vetrine e quelle birrerie tutte diverse e a perderti nelle viette dell’estate delle signore che stanno sedute fuori a...

Autismi 13 – Le mie passeggiate (2a parte)

di Giacomo Sartori Lungo il canale c’è il divieto di stazionamento, quindi non penso più alle macchine parcheggiate. Penso che ho fatto proprio bene a strapparmi via dalla cittadina dove sono cresciuto. Penso che passeggiare per quell’asfittico coacervo di costruzioni stritolato tra inospitali montagne è uno strazio, perché tutte le persone ti conoscono o comunque ti guardano insistentemente come ti conoscessero, e soprattutto in qualsiasi direzione tu ti diriga la...

Autismi 13 – Le mie passeggiate (1a parte)

di Giacomo Sartori Spesso la sera esco a passeggiare. Questa notte andrò in su o in giù?, mi domando mentre mi preparo. Mi piace non sapere in che direzione mi avvierò: sono una persona che ama sopra ogni cosa la propria libertà. Non sopporterei per esempio di dover andare sempre in giù, o anche solo sempre in su. Languirei sotto una dittatura, dove ti impongono loro la direzione da prendere,...

La luce

di Andrea Inglese Qui non mi può raggiungere la forma interna della città, la sua anomalia di riflessi, tutti metallici, con l’azzurro del cielo in transito, in continuo sfogo verso il nord e l’oceano, qui la configurazione intima si è allentata, la morsa del tredicesimo, la sua monotonia di acacie e grate metalliche per terra, qui le cancellate del liceo, la scale mobili che non si arrestano neppure di notte,...

Il film

di Andrea Inglese Tutto l’erotismo è lì, concentrato sulla bocca, è tutto nel primo piano, nel volto, che è una faccia piatta, larga, e dentro questa faccia si apre una bocca, come uno strano gorgo, dov’è impossibile capire per quale verso tiri la corrente, se siano vampe, irradiazioni che salgono, come da una ferita vulcanica, sott’acqua, o risucchi a perpendicolo, come in uno scolatoio, dove l’acqua si torce su...

Tre personaggi in cerca d’amore

di Sergio Garufi Nicole vive col marito Martino e la figlia Arianna in un piccolo appartamento di una casa di ringhiera. Hanno appena finito di cenare. Lui è andato nello studiolo a stampare alcuni preventivi che gli serviranno l’indomani e Arianna si è chiusa in camera sua, ha mandato un sms a un’amica di scuola e si è messa a ballare con la musica di Viva la vida dei...

I limiti dell’arte

di Massimo Rizzante A Definire i contorni delle parole è diventato un compito difficile, soprattutto da quando le specializzazioni e i gerghi hanno invaso ogni campo, confondendo le frontiere delle arti e in particolare dell’arte letteraria. Parole come «contaminazione», «riscrittura», «riuso», «intertestualità» hanno fatto il giro del mondo in bocca a critici raffinati, precipitando poi nei manuali, per diventare, infine, luoghi comuni nelle tesi degli studenti più scaltri. Danilo Kis diceva...

Nascita di una passione

di Federico Lenzi La cucina economica nera, piena di carbone e di legna, brilla come una zucca illuminata. Gli sbattiuova ronzano, i cucchiai girano e girano intorno alle scodelle di burro e zucchero, la vaniglia addolcisce l’aria, lo zenzero la rende piccante; odori di cottura, morbidi e stuzzicanti, saturano la cucina, si diffondono per la casa, si allargano nel mondo con gli sbuffi di fumo del camino. Truman Capote, da Un...

Sbronze memorabili: Blaise Cendrars e Amedeo Modigliani

Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa. (Charles Bukowski, Donne) Immagine tratta dal sito dedicato a Blaise Cendrars Brano tratto da Bourlinguer di Blaise Cendrars trad. Francesco Forlani (...)Oggi vorrei raccontarvi la nostra più bella sbronzografia. Un pomeriggio d'estate , incontro Modigliani in fondo...

La bellezza andrà all’inferno? Lettera a Ornela Vorpsi

di Massimo Rizzante 1 Cara Ornela, ho letto Il paese dove non si muore mai (2004). Ho letto anche la tua seconda opera, Buvez du cacao Van Houten! (2005), che non è ancora stata pubblicata in Italia. Infine, La mano che non mordi (2007). Nel primo romanzo, dedicato interamente al tuo paese d’origine, l’Albania, il paese in cui la parola «paura» è priva di significato – mentre la parola «umiltà» è perfino assente...

Flaubert Dry

di Omar Viel L’éducation sentimentale era un pre-dinner a base di bourbon e Martini servito in un’ampolla chiusa a forma di mammella. Qualcuno lo ordinava solo per l’ampolla. Era un contenitore grosso come la tetta di una vacca olandese, molto leggero, e si maneggiava usando una sottile impugnatura simile a quella dei boccali da birra. Tra i riflessi del cristallo il liquido fluttuava e schiumava, uscendo a spruzzi da un...

Gioventù tedesca I

di Dario Borso e Hans Ebner Verso la fine del 1839 un 26nne Wagner giunse alle porte di Parigi, e subito… (ma lasciamo parlare lui, auf englisch visto che siamo in rete) I made the acquaintance of Meyerbeer. I brought under his notice the two finished Acts of my Rienzi; he promised me, in the friendliest fashion, his support in Paris. Entirely without any personal references, I could rely on...

La Comunarda (canzone in Si minore)

di Francesco Forlani e Marco Rovelli    Furia barricadera degli amori Il tempo en rouge et noir confonde voci e l'alba con la sera en bandolieres I canti comunardi scavano miniere erigono palazzi sui boulevard della collina E coi ragazzi in cima ad alzare un drappo nero sul passato espirato con Lecomte Si fermino all'ora gli orologi oggi inizia un tempo nuovo in questa festa e viva ciò che resta! Abracadabrantesque, scrive il poeta sul selciato in fiamme di Parigi in questa evidente primavera! Baciami Juliette se...

Due italiani a Parigi

Librairie Tour de Babel - 10, rue de Roi de Sicile (Metro : St Paul) oggi alle 21 Francesco Forlani in Il manifesto del comunista dandy (Camera verde, 2007) & Andrea Inglese in Colonne d’aveugles (Le Clou Dans Le Fer, 2007) e Prati / Pelouses (Camera verde, 2007) Musique assurée par Franck Lassalle
Print Friendly, PDF & Email