L’insegna “Villa delle Ninfe” troneggia accattivante sulla parete gialla scrostata del ristorante. Sembra un bel posto, visto da qui. Dentro lì non ci sono mai stato. Io mangio nella trattoria “Bel Paese” ogni domenica, da quando avevo sei anni.… Leggi il resto »
Tag: razzismo
carte, indiani
NO VAT – ROMA 13/02/10
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•di Facciamo Breccia – Circolo Mieli
Manifestazione Nazionale NO VAT – Partenza alle 14.30 presso la Bocca della Verità – Arrivo a Piazza Navona.
Il 13 Febbraio 2010 per il quinto anno scendiamo in piazza contro il Vaticano per denunciarne l’invadenza nella politica italiana: è infatti uno degli attori che agiscono nelle complesse dinamiche di potere sottese a un sistema autoritario e repressivo.… Leggi il resto »
allarmi, indiani
I mandarini e le olive non cadono dal cielo
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•In data 31 gennaio 2010 ci siamo riuniti per costituire l’Assemblea dei lavoratori Africani di Rosarno a Roma. Siamo i lavoratori che sono stati obbligati a lasciare Rosarno dopo aver rivendicato i nostri diritti.
Lavoravamo in condizioni disumane. Vivevamo in fabbriche abbandonate, senza acqua né elettricità.… Leggi il resto »
allarmi, Territorio
Allontanare lo spettro di Auschwitz dalla Calabria, dall’Italia, dalle nostre coscienze
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•di Pino Tripodi
Ho visto. So. Tutti sappiamo e tutti abbiamo visto. Non posso serrare la mia coscienza solo individuando le colpe, né semplicemente attendere che qualcuno faccia giustizia. I fatti di Rosarno denunciano un fallimento totale e generale, una vergogna che deve essere riscattata con la consapevolezza che qualsiasi società o economia che permette o lucra da una simile miseria è un crimine.… Leggi il resto »
carte, mosse
Un monito alle vittime dell’emergenza omofobia
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•[Pubblico un estratto della conferenza tenuta da Lorenzo Bernini il 5 novembre 2009 presso l’università di Verona, su invito del gruppo studentesco EGLBT (etero, gay, lesbo, bisex and transgender) corredato da fotografie di Lina Pallotta. – Jan Reister]
Fate l’amore non la guerra – di Lorenzo Bernini
Non mi piacciono le fiaccolate.… Leggi il resto »
carte, indiani
Ida Magli, ma ci faccia il piacere
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•di Marco Rovelli
Nel vedere quei volti e sentire quelle voci che riempivano le strade di Roma, ho ripensato alle parole che l’antropologa Ida Magli ha scritto sul Giornale, e che un giorno forse verranno ricordate come uno dei manifesti del nuovo razzismo italiano.… Leggi il resto »
allarmi
No al razzismo
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•Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato ucciso un rifugiato sudafricano, Jerry Essan Masslo.… Leggi il resto »
allarmi
La morte “per sbaglio” di Petru Birladeanu
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•di Carmen Pellegrino
Come si racconta una morte? E una morte tragica? E una morte “per sbaglio”? Come si portano in superficie trafitture, lacerazioni, smottamenti di coscienza che lasciano un irrimediabile senso di umiliazione e vergogna? C’è come un senso di straniamento sottile nel descrivere una morte, c’è come una resistenza emotiva da vincere, cercando segmenti narrativi che riducano lo iato profondissimo tra reticenza e condivisione.… Leggi il resto »
allarmi, carte, incisioni
Lettera al mio aggressore
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•di Mohamed Ba
Caro fratello che non conosco,
ti scrivo per invitarti a riflettere assieme a me su ciò che ci legherà per sempre.
Domenica 31 Maggio, Milano ore 19.45, fermata del tram 19.
Ti vedo tranquillo in mezzo alla gente in attesa che rideva spensierata, erano quasi tutti sud americani.… Leggi il resto »
allarmi
Fatima e il Brembo
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•di Helena Janeczek
Aveva ventisette anni e il suo corpo è affiorato ieri sera dal fiume Brembo. È stata riconosciuta dal fratello che aveva denunciato la sua scomparsa. Mohamed poteva permettersi un comportamento secondo logica e legge, perché a differenza di Fatima, clandestina, lui, ventidue anni, era un extracomunitario regolare.… Leggi il resto »
carte
Ci salveranno i piedi, non le radici – Intervista a Marco Aime
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•di Marco Rovelli
Marco Aime, docente di Antropologia culturale all’università di Genova e scrittore, ha pubblicato di recente due libri: La macchia della razza (Ponte alle Grazie), Il primo libro di antropologia e Una bella differenza (entrambi per Einaudi). Ma è soprattutto un appassionato antropologo che guarda al nostro presente, e ci è parso importante riflettere con lui, mettendo in gioco il suo acuto «sguardo da lontano», su quella che è la vera emergenza italiana di questi tempi: l’emergenza razzismo.… Leggi il resto »
allarmi, incisioni, indiani
Nabruka. Un omicidio.
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•Ieri nel CIE (ex CPT) di Ponte Galeria a Roma è morta Nabruka Mimuni. Aveva 44 anni. Sarebbe stata espulsa in mattinata, e le sue compagne l’hanno trovata impiccata in bagno. Nabruka era in Italia da più di vent’anni, lavorava per una cooperativa, e lascia un marito e un figlio. … Leggi il resto »
carte, indiani
African Inferno
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•di Marco Rovelli
Del romanzo “African inferno” di Piersandro Pallavicini (ed. Feltrinelli) alcuni giornali di destra hanno parlato bene, a fronte di un apparente silenzio di quelli di sinistra. Sul suo blog (a cui rimando per valutare l’ampiezza del dibattito), l’autore ribadisce la sua provenienza da sinistra.… Leggi il resto »
carte
Luoghi di confino, linee di confine
by
•Per un’ontologia anarchica dell’umano
Pubblico il testo dell’intervento che Lorenzo Bernini ha pronunciato a Palermo il 14 febbraio 2009 in occasione dell’anteprima del documentario Isola nuda di Debora Inguglia, prodotto dall’associazione culturale Visionaria con la collaborazione di Giuseppe Bisso. Il documentario raccoglie testimonianze del confino degli omosessuali sull’isola di Ustica durante il fascismo.… Leggi il resto »
indiani
Allam e l’attentato al Prof. Branca
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•di Sherif El Sebaie, Salamelik
Ferdinando Imposimato, Giudice Istruttore nel Processo Moro e nell’attentato a Giovanni Paolo II, aveva definito Magdi Allam come un personaggio “che alimenta l’odio e il conflitto tra Cristiani e Musulmani”. All’epoca Allam era musulmano, Esperto Di Cose Islamiche e Vicedirettore Onorario Del Corriere Della Sera.… Leggi il resto »
diari, indiani, Territorio
Disequazioni e scuola: l’ultimo appello
by
•di Tina Nastasi
«1
Venite, mie canzoni, parliamo di perfezione:
ci renderemo passabilmente odiosi.
Ezra Pound
La passione della perfezione viene tardi. O, per meglio dire, si manifesta tardi come passione cosciente.
Se era stata una passione spontanea, l’attimo, fatale in ogni vita, del “generale orrore”, del mondo che muore intorno e si decompone, la rivela a se stessa: sola selvaggia e composta reazione.… Leggi il resto »
carte
Castel Volturno, Africa occidentale
by
•[youtube:http://it.youtube.com/watch?v=eTj4qjC4akM]
[ Miriam Makeba è morta ieri notte dopo un concerto contro il razzismo e la camorra, in solidarietà a Roberto Saviano. Trent’anni di esilio dal Sudafrica dove era nata 76 anni fa, un matrimonio con l’attivista dei “Black Panthers” Stokely Carmichael, Makeba ha cantanto con Harry Belafonte e con Paul Simon e ha cantato in occasione dell’incontro fra Muhammed Alì e George Foreman in Zaire.… Leggi il resto »
incisioni, indiani
Lampedusa, Europa. La fabbrica della clandestinità
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•… Leggi il resto »“per istituire il proprio sé, cioè il «noi» che si autogoverna, l’unione europea istituisce frontiere e politiche dell’immigrazione. senza dubbio, una delle offerte dell’unione europea ai paesi membri è: «unisciti a noi e ti aiuteremo a vigilare sulle tue frontiere contro i lavoratori indesiderati.
vasicomunicanti
I “miracoli” di Spike Lee
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•Estate del ’44, i tedeschi e i fascisti (non dimentichiamolo) sono attestati sulla linea Gotica, un’impressionante serie di difese naturali date dall’Appennino tosco-emiliano, bunker, fortificazioni che per circa trecento chilometri tra Massa Carrara fino a Pesaro, divideva l’Italia.… Leggi il resto »
allarmi, carte
Abdul, diciannove anni
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•di Gianni Biondillo
Non è per le merendine. E neppure per la spranga, o il colore della pelle. È l’età. Non si può morire a diciannove anni, non c’è nessuna ragione valida, neppure fossimo in guerra. A diciannove anni sei immortale, uccidere un ragazzo è come sfidare gli dei.… Leggi il resto »
allarmi, mosse
Per Abdul
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•Domani a Milano parte alle 14.30. dai Bastioni di Porta Venezia una manifestazione per Abdul, il ragazzo ucciso domenica in Via Zuretti per un furto di merendine e/o il colore della pelle, che si concluderà in Piazza Duomo.… Leggi il resto »