risultati della ricerca

recensione

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Letteratura come filosofia naturale

di Marco Belpoliti Mario Porro, Letteratura come filosofia naturale, Medusa, pp. 226 Viviamo in un’epoca segnata da una deriva conservatrice connotata dalla riduzione di ogni problema al paradigma della “semplicità”. Ovvero: semplificazione e superficialità. La cultura tutta tesa ad aprire nuovi spazi di rinascita intellettuale e politica, di cui Primo Levi e Italo Calvino, ma a suo modo anche Carlo Emilio Gadda, sono stati portatori, oggi è un fatto minoritario....

Che la festa cominci

di Marco Belpoliti Niccolò Ammaniti, Che la festa cominci, Einaudi, pp. 328, € 18 Che la festa cominci è un perfetto esempio della letteratura che Gianni Celati definisce “industriale”, prodotta per avere successo, scalare le classifiche dei libri più venduti, e sostanzialmente per intrattenere, ma non certo per far pensare. Dopo aver letto l’ultimo libro di Niccolò Ammaniti cosa ho imparato di nuovo su me stesso, sul mondo, sulla...

Pozzoromolo di Carrino

di Marco Simonelli Luigi Romolo Carrino ha esordito nella narrativa con Acqua Storta (Meridiano Zero 2008), un breve romanzo sulla travolgente passione di due camorristi gay, progettato e scritto come un ordigno ad orologeria, preciso al millisecondo: una tragedia che stilisticamente attingeva alla sceneggiata napoletana, monologanti flussi di coscienza al posto del cantato, una lingua essenziale screziata dal dialetto partenopeo, personaggi dilaniati da eros e thanatos in un dramma...

Parigi val bene un best seller

di Chiara Valerio Allo stesso modo, molti scrittori non si mettono al lavoro con l’idea di scrivere un semplice libro, ma direttamente un best seller. Questo ha comportato una piccola rivoluzione copernicana: da categoria di mercato il best seller è diventato un vero e proprio genere letterario. Come scrivere un best seller in 57 giorni di Luca Ricci (Laterza Contromano, 2009) è un manuale di sopravvivenza al mondo letterario italiano....

Un minuto di silenzio

di Gianni Biondillo Siegfried Lenz, Un minuto di silenzio, Neri Pozza Editore, 2009, 125 pag., trad. Francesco Paolo Porzio Siegfried Lenz è un pezzo della letteratura del Novecento tedesca che conosciamo davvero poco in Italia. Fortunatamente due anni fa Neri Pozza ha iniziato la pubblicazione delle sue opere con Lezioni di tedesco, uno dei suoi capolavori, che ha ormai quarant'anni. Oggi la meritevole casa editrice veneta pubblica questo breve romanzo,...

a contatto con l’aria

di Chiara Valerio I limiti dell’infinito sono le parole per descriverlo. Titolo variabile di Margherita Morgantin (Quodlibet, 2009) è una raccolta di aforismi in forma di disegno. Aforismi grafici, che stanno lì a lasciarsi guardare e a dire qualcosa del mondo. Frammenti del quotidiano, nostalgici ed evocativi. Spesso struggenti. Uomini che dormono sotto campane gaussiane per proteggersi dalla pioggia, la forza di Coriolis che pare il motore di tutti gli...

Storia di fantasmi. Per Antonella Anedda

di Francesca Matteoni “Questo libro è una storia di fantasmi” scrive Antonella Anedda nell’introduzione al suo La vita dei dettagli, opera che esplora la relazione tra pittura e poesia, tra l’essenza dell’arte e la sua decifrazione interiore, dove i fantasmi svolgono il duplice ruolo di presenze non immediatamente manifeste o non visibili a tutti, e di icone, “rumori” della perdita. Da sempre la poetessa abita lo scrivere come un dialogo quieto...

L’ubicazione del bene

di Gianni Biondillo Giorgio Falco, L'ubicazione del bene, 141 pag., Einaudi, 2009 L'ubicazione del bene è un piccolo libro di racconti che va letto in apnea, cercando di uscirne senza sentirsi troppo frantumati dentro. Cortesforza è lo scenario dove si svolgono le storie narrate: immaginario e perciò più vero del vero. Un sobborgo come tanti che costellano le uscite della tangenziale milanese: un luogo che pare l'emulazione fallita dei...

Il bambino che sognava la fine del mondo

di Gianni Biondillo Antonio Scurati, Il bambino che sognava la fine del mondo, Bompiani, 295 pag. Il bambino che sognava la fine del mondo è la storia di una pandemia dello spirito. È la narrazione stupefatta di una psicosi collettiva, che come una lebbra, peggio, come la peste, infetta una città, Bergamo e fa credere ai suoi abitanti che il Male è giunto fin dentro le loro case. Tutto nasce dall'ossessione...

Quello che vedi è quello che ottieni

di Chiara Valerio Avevo una missione, e sorridevo talmente forte che la sera avevo i denti piantati nelle gengive. Sono io che me ne vado (Mondadori, 2009) di Violetta Bellocchio è un romanzo di lucciole e lanterne. Balugina curioso e, in certe parti, impone di indossare gli occhiali da sole. Capita che le lanterne accechino. Allora, lei chi è? «Mi chiamo Layla Nistri» dico. Non so perché sto usando il...

Le lacrime dell’assassino

di Severino Colombo Anne-Laure Bondoux, Le lacrime dell’assassino, San Paolo, pp.187, Traduzione Francesca Capelli «Per chi ha una visione edulcorata della narrativa per ragazzi questo libro sarà un bel pugno nello stomaco». Così Roberto Denti, scrittore e fondatore della Libreria dei Ragazzi. Non possiamo che essere d’accordo: il romanzo d’avventura e di sentimenti, della 37enne Anne-Laure Bondoux, protagonista nei giorni scorsi del festival «Minimondi» in corso a Parma, è...

After dark

di Gianni Biondillo Murakami Haruki, After dark, 178 pag., Einaudi, 2009, trad. Antonietta Pastore È mezzanotte, Mari è una giovane studentessa universitaria, ha deciso - come forse da troppo tempo - di non tornare a casa e di passare la nottata leggendo un libro, in una anonima caffetteria di Tokio. La metropoli infinita non dorme, il battito del suo cuore pare rallentare ma non fermarsi. Per caso incontrerà Takahashi, trombonista jazz...

Francesca Genti: bimba urbana e ragazza kamikaze

di Marco Simonelli Persino tra noi quattro lettori di poesia contemporanea italiana persiste la convinzione che la lirica, intesa come genere poetico, sia esausta, esaurita, decisamente inadatta al nostro tempo se non addirittura dannosa: siamo abituati a bollare i brevi componimenti in versi a tematica amorosa con gli epiteti più spregevoli: “poeticume liricheggiante”, “sbrodolamento versificato”, “sentimentalismi adolescenziali”; ne stiamo alla larga e ne parliamo a bassa voce come mamme all'asilo...

un’assoluta indifferenza verso se stessi

di Chiara Valerio Non so se ho molto da raccontare a proposito di questo viaggio, perché è stata soprattutto una storia di paesaggio, e di paesaggio attraversato in macchina. Mi sono fermato spesso per fare fotografie, erano come degli appunti visivi, quella pampa, quella estancia, quel colore della terra, quelle montagne sullo sfondo. Orizzonte mobile di Daniele Del Giudice è un libro di sguardi. È un diario nel quale le...

non Sanremo mai più gli stessi

di Chiara Valerio Adesso è avviato, non si ferma più. La storia d’Italia attraverso le canzoni, il Festival è l’ultimo romanzo popolare, la gara è il racconto collettivo di una società affaticata ma non arresa. La grande metafora, la sfida dei linguaggi, tradizione e contaminazione. Infinita notte di Alessandro Zaccuri è un romanzo composito, montato, colto. Quindi contemporaneo e popolare. Che attira aggettivi come fossero ciliegie e così, per...

Per sempre lontano

di Gianni Biondillo Amy Bloom, Per sempre lontano, Einaudi, 2008, 270 pag., trad. Giovanna Granato Scappata da un pogrom in Unione Sovietica che le ha sterminato la famiglia, Lilian, la protagonista di Per sempre lontano di Amy Bloom, decide di rifarsi una vita negli Stati Uniti. Siamo negli anni Venti del ‘900 e la vita è complicata per una giovane ebrea, per quanto intraprendente, che parla a malapena l’yiddish. Ma la...

La guerra civile in Italia

di Massimo Gezzi Poeta in lingua e in dialetto friulano, autore di due romanzi profondamente diversi tra loro (il neo-espressionista Diario di bordo della rosa, peQuod 1999, e il gotico-morale L’eterna notte dei Bosconero, Rizzoli 2006), traduttore di antichi e moderni, saggista, filologo e recensore (sulle pagine di “Liberazione”), Santi occupa ora con La guerra civile in Italia (Sartorio 2008, € 13,50) un’altra casella nella tabella dei generi, quella...

Il tempo materiale

di Gianni Biondillo Giorgio Vasta, Il tempo materiale, 311 pag., minimum fax, 2008. Nimbo, un ragazzino di undici anni, si muove, nel 1978, in una Palermo ferina e brutale, ragionando come un filosofo razionalista. Un “mitopoieta”, per dirla con l'appellativo affibiatogli dalla sua insegnante. Tutto è parola per Nimbo, tutto è metodica sperimentazione della assoluta diversità. La sua. Con lui si muovono due amici coetanei altrettanto esclusi dal mondo intero...

Biglietto scaduto

di Gianni Biondillo Romain Gary, Biglietto scaduto, trad. Federico Riccardi, 223 pag., Neri Pozza, 2008 Da qualche anno a questa parte Neri Pozza sta (ri)pubblicando i romanzi di Romain Gary, autore francese dalla vita avventurosa, morto suicida nel 1980 e colpevolmente dimenticato qui in Italia, non so se per ostracismo ideologico o per pura distrazione. Fra questi Biglietto scaduto, romanzo squisitamente borghese, per ambientazione e per tematiche, libro del 1975, che...

Sacrificio

di Gianni Biondillo Giacomo Sartori, Sacrificio, peQuod, 189 pag, 16,00 euro. Sacrificio riunisce in sé due primati: è uno dei libri italiani più belli che ho letto quest'anno ed ha, sicuramente, la copertina più brutta che io abbia mai visto. Un vero e proprio suicidio editoriale. Sono un difensore della piccola editoria ma, al di là della lungimiranza di peQuod di aver pubblicato Sartori, bisogna dirlo che non sempre “piccolo...

Zündel se ne va

di Gianni Biondillo Markus Werner, Zündel se ne va, 2008, Neri Pozza, 158 pag. Le traduzioni sono capsule del tempo. All'improvviso dal passato, spesso anche lontano, tornano romanzi folgoranti, che descrivono un mondo che crediamo di ricordare alla perfezione, ma che in realtà è sepolto malamente nella nostra memoria fallace. Zündel se ne va fu il romanzo che diede alla letteratura svizzera tedesca un nuovo, straordinario protagonista. Abbiamo dovuto aspettare ventiquattro anni...

Quella notte a Dolcedo

di Gianni Biondillo Marino Magliani, Quella notte a Dolcedo, Longanesi, 262 pag., 16 euro. Hans Lotle, pensionato sessantenne in una Berlino Est a un passo dal crollo del muro, decide di tornare nella valle della Liguria dove, da giovane militare, ha combattuto per la Germania nazista e dove è stato protagonista di una brutta storia di partigiani e valligiani, di ritorsioni e tradimenti. Questo l'incipit di Quella notte a Dolcedo,...

Nasce Il Sottoscritto – sito e rivista culturale online

E' da poco in rete una nuova e importante realtà culturale del web. E' un sito che nasce compiendo i primi passi nel web e guardando alla possibilità di una prossima versione cartacea. Al sito si affianca una rivista on line omonima, scaricabile (è già disponibile il primo numero). Il nome, Il Sottoscritto, è piaciuto perché implica l’idea di scrittura come anche suggerisce un’accezione di identità autorale. Forse è un po’...

Il viaggio e le parole. Note su Ultimo parallelo di Filippo Tuena

di Francesca Matteoni Quando ho iniziato a leggere Ultimo parallelo di Filippo Tuena ero spinta da tre motivi: il fatto che parlasse di un viaggio reale in un luogo estremo, ai margini della terra e del vivente; un rapido scambio sul potere evocativo della fotografia al termine del quale mi è stata consigliata la lettura; il fatto che in questo libro si parlasse di altri libri, a loro volta indizi...

La strada

di Gianni Biondillo Cormac McCarthy, La strada, 2007, Einaudi, traduzione di Martina Testa, 218 pag. Non sono un capolavorista e Cormac McCarthy non ha certo bisogno dei miei peana per trovare nuovi lettori. Stiamo parlando di un autore che è riconosciuto, da decenni, come uno dei più lucidi e meglio rappresentativi della narrativa statunitense; il Pulitzer vinto proprio con questo romanzo, La strada, lo sta a dimostrare. Ma fatico davvero a...

Per sempre

di Christian Raimo Questa è una recensione a Per sempre di Edoardo Nesi. Ma bisognerebbe fare prima un discorso articolato, complesso sul processo di “ferdidurkizzazione”, di infantilismo di ritorno, che sta avvenendo in Italia. Nel romanzo di Gombrowicz, Ferdydurke, un Gregor Samsa qualunque, un trentenne, si sveglia una mattina e si ritrova trasformato in un adolescente. E proprio una mutazione di questo genere è quella che riguarda, nell’immaginario e poi nella realtà,...

Siete voi che non vedete

di Walter Siti A Franco Cordelli e a Enzo Di Mauro ripugna essere apparentati al protagonista del mio libro; niente di più legittimo. Sotto le categorie negative di “narcisismo, esibizionismo, autoelezione e prepotenza” raccolgono una pattuglia eterogenea di scrittori che va da me ad Antonio Moresco, a Tiziano Scarpa, a Michel Houellebecq e a Bret Easton Ellis, fino al pochissimo autobiografico Alessandro Baricco. E aggiungono che quelle categorie negative “nei...

Scrittore morto con natura (e viceversa)

di Piero Sorrentino “Un gorgo di acqua limpida” (Nero.). “Un telefono che suona” (Dellamorte Dellamore e Non è successo niente) . “Un rumore” (Il tornado di Valle Scuropasso). Nei romanzi di Tiziano Sclavi si entra sempre come per caso. Laddove qualunque altro narratore si affretterebbe prima di tutto a scrivere di quel gorgo, di quel telefono, di quel rumore, Sclavi non prova nessuno sgomento nel cominciare le sue storie con la...

Bocca di rosa

L'ex partigiano e l'invenzione dei carabinieri trucidati di Piero Sorrentino Il cinico non è adatto a questo mestiere, recita il titolo di un bel libro – intervista di Ryszard Kapuscinski con Maria Nadotti. E il mestiere del titolo è ovviamente il giornalismo. Leggendo l’ultimo libro di Giorgio Bocca su Napoli, Napoli siamo noi (pagg. 134, 14 euro, Feltrinelli) si è spinti a integrare il titolo di Kapuscinski con una chiosa non...

Il sabato del villaggio (globale)

di Elio Paoloni All’uscita del penultimo libro, il cupo, inquietante, morboso Ian Macabre – così McEwan era stato soprannominato – dichiarò di essersi voluto allontanare dai romanzi basati sulle idee: Espiazione nasceva dalla necessità di riportare l’amore al centro di un intreccio. E a proposito del recente Sabato (Einaudi, come l’altra dozzina di romanzi) che gli è costato due anni di sala operatoria per documentarsi sul lavoro dei neurochirurghi...
Print Friendly, PDF & Email