di Edoardo Zambelli
Filippo Tuena, Com’è trascorsa la notte, Il Saggiatore, 2017, 232 pagine
Mia adorata, la prima cosa che vorrei tu facessi per condividere questa specie di sogno nel quale mi trovo immerso è figurarti un palazzo lussuosissimo, ricco di saloni e gallerie, torri e terrazzi, giardini e fontane, scalinate e viali, grotte e cortili; e che questo immenso palazzo appaia tutto intero di fronte a noi; ne vediamo l’insieme...
di Romano A. Fiocchi
Chicca Gagliardo, Il poeta dell’aria. Romanzo in 33 lezioni di volo, Hacca, 2014.
Ci sono libri che ti fanno smettere di fumare, libri di diete, libri nati per intrattenerti e basta, e libri così, come Il poeta dell’aria, che ti insegnano a volare in trentatré lezioni. Posso garantire che ho iniziato a volare sin dalla prima. Perché il volo che ti insegna Chicca Gagliardo è il volo...
di Alberto Brodesco
Cosa sono le buone intenzioni? Possono giustificare pratiche o condotte sbagliate? La film-maker Beatrice Segolini ha deciso di realizzare un documentario sulla sua storia familiare, in particolare sulla figura del padre, sul tabù che lo circonda. A dirigere The Good Intentions c'è un secondo regista, Maximilian Schlehuber. Il suo ruolo di invitato invisibile è fondamentale: accompagnando lo spettatore fra i panni sporchi che a quanto si dice...
di Vanni Santoni
Ogni volta che incontro Gianluigi Ricuperati scopro un tassello aggiuntivo della nostra formazione comune, fondamento della sintonia che abbiamo rispetto all’interpretazione della realtà: siano suggestioni antiche, come la comune passione d’infanzia per i giochi di ruolo, o di lungo corso, come l’essere convinti del fatto che uno scrittore deve oggi essere necessariamente entità mediatrice multipla, transmediale, crossdisciplinare (e se vogliamo schizoide), o ancora recenti, come la certezza...
di Edoardo Zambelli
Gianluca Barbera, La truffa come una delle belle arti, Compagnia editoriale Aliberti, 2016, 217 pagine
L'intero corso della storia non è che un susseguirsi di scambi di posto. Dal loggione alla platea, dalle gallerie al palco reale. Tutto si riduce a una questione di sedie. La sua cifra stilistica vira sulla commedia piuttosto che sulla tragedia, non crede?
In una stanza d’ospedale a Rio de Janeiro, Carl Lopiccolo racconta...
di Edoardo Zambelli
Andrea Appetito, Tomàs, Effigie, 2017, 170 pagine
Mi sedetti sotto una grossa trave e chiamai di nuovo Tomàs. Gli gridavo di entrare. Tanto non avrebbe visto niente. Il cielo era diventato così buio. Ma Tomàs non rispondeva. Allora uscii e vidi che era andato via. Al suo posto c'era il cannocchiale, abbandonato sul prato. Mezz'ora dopo la bufera finì. All'improvviso. E tornò il sereno. Forse anche Tomàs...
di Valerio Nardoni
Esce per Giuliano Ladolfi Editore – prefazione di Mattia Gallerani – Nominazioni. Poesie dal ritorno, di Alessandro Raveggi, un libro scritto all'altezza di uno dei crocevia che la vita ci propone, quello, appunto, di chi si trova a dover «tornare». Nel caso di Raveggi, il ritorno è dal Messico (dove si era trasferito per alcuni anni) alla Toscana, e più precisamente alla campagna Toscana, nella provincia di...
di Edoardo Zambelli
Sandro Campani, Il giro del miele, Einaudi, 2017, 242 pagine
Fin qui, non oltre.
Nel corso della lunga notte raccontata da Sandro Campani nel suo ultimo romanzo, questa frase ritornerà di continuo. La tacca sulla bottiglia di grappa e poi la frase: fin qui, non oltre. È il modo che i due protagonisti, Davide e Giampiero, hanno di misurare il tempo di questo loro (forse ultimo) incontro.
I due, in...
di Edoardo Zambelli
Francesco Recami, Commedia nera n.1, Sellerio, 2017, 224 pagine
Era talmente terrorizzato dalla realtà esterna che preferiva una simile routine, in fondo passava tutta la giornata, dalle nove di mattina quando Maria Antonietta usciva di casa, fino alle sei, sette di sera, quando lei tornava, da solo, senza contatti col mondo, che non desiderava e gli facevano paura. Trascorreva molto tempo a guardare la televisione.
L’ultimo libro di Francesco...
di Licia Ambu
Tutto il nostro sangue è un atlante della sopravvivenza.
Narra il punto più profondo della gestazione.
Ti spoglia.
E alla fine ti abita.
Spiegare potrebbe non rendere l’idea, mi rendo conto. Si dovrebbero dare le coordinate complesse per orientarsi: dire che è un noir, un po’ fiaba, ma anche gotico, però fantastico, un romanzo pieno, con punte di mistero e colpi di scena, esoterismo anche. Per poi aggiungere che i piani...
di Gianni Biondillo
Michela Murgia, Chirù, Einaudi, 2015, 191 pagine
Chirù è un giovane studente del conservatorio di Cagliari affamato della vita. Ma il talento, da solo, non basta per morderla. Chirù ha bisogno di un maestro – più che dentro fuori da scuola – che sappia dargli gli strumenti per decrittare il mondo. L'incontro casuale con Eleonora, più vecchia di lui di vent'anni, sembra il compiersi di un destino. Il...
di Antonella Falco
Il libro come oggetto d’arte. Esteticamente bello: da sfogliare, da guardare, non solo da leggere. Curato nella veste editoriale: la finezza della carta, l’eleganza dell’impaginazione, la cura delle rifiniture, la precisione della grafica di copertina, la bellezza delle illustrazioni. E, su tutto, la preziosità di un’edizione unica, limitata e fuori commercio. Un piccolo scrigno di carta, dall’aspetto artigianale, che racchiude un minuscolo prodigio di parole e figure....
di Edoardo Zambelli
Alberto Ongaro, Il respiro della laguna, Piemme, 2016, 204 pagine.
A volte aveva l’impressione che non esistesse e che i morti, i suoi e quelli altrui, finissero in ciò che vi era di invisibile nel mondo, una immensa dimensione contigua a quella visibile e talvolta con questa comunicante.
Un narratore, alla fine, potrebbe scegliere di salutare il mondo che lo ha abitato per tutta la durata della sua carriera....
di Gianni Biondillo
Alessandro Leogrande, La frontiera, Feltrinelli, 2015, 316 pagine
Semplificando all'estremo la letteratura italiana sembra in questi anni polarizzata fra il mainstream del romanzo borghese da una parte e l'universo del “genere” dall'altra, indipendentemente dalla (alta o bassa) qualità espressa. Anche per questo libri d'altra natura, come quello di Alessandro Leogrande, riescono a portare un po' di bibliodiversità all'asfittico paesaggio letterario nazionale.
La frontiera punta tutto sul suo valore...
(Marco Rossari ha pubblicato un nuovo romanzo. A Sergio Garufi è piaciuto, qui sotto ci spiega perché. Io lo farò questa sera assieme a Maria Rosa Mancuso, alle 19,00 alla Libreria Verso, in corso di Porta Ticinese 40. Come si dice in questi casi: sarà presente l'autore)
di Sergio Garufi
Perché è un libro coraggioso, e lo si capisce dall’incipit lettoricida. “Sono nato da uno sperma vecchio”, come dice il protagonista,...
di Giacomo Verri
Heliseu da Motta e Silva è un professore di filologia, è il professore per eccellenza, un “bracciante” della mente, uno scienziato che “racimola le cose pian pianino”, sui libri, nella mente, nell'aula – suo regno –, sacerdote della parola dalle facoltà ludiche e della lezione dai poteri curativi. Una carriera di prestigio, da che all'inizio superò “tutti gli esami e i concorsi per scandaloso eccesso di competenze”,...
di Gianni Biondillo
Kamel Daoud, Il caso Meursault, Bompiani, 130 pag, 2015, traduzione Yasmina Melaouah
C'è un uomo, un algerino, che parla, in una bisca di Oran. E c'è un ragazzo che lo ascolta. Probabilmente uno studente francese, che ha nella sua borsa Lo straniero di Albert Camus. L'uomo ha voglia di raccontargli una storia. Lui è il fratello del morto. Sì, proprio “l'arabo” che muore nel romanzo di Camus. Romanzo geniale...
di Gianni Biondillo
Marco Balzano, L'ultimo arrivato, 2015, Sellerio editore, 205 pagine
Un uomo, sdraiato sul letto della sua cella, in attesa di scontare gli ultimi giorni della sua lunga pena, ricorda. Si rivede bambino, in una Sicilia antica e immobile, ricorda la curiosità che scaturiva ascoltando le storie del suo maestro elementare, ricorda la fame disperata, il lavoro nei campi, la madre malata, il padre anafettivo, l'abbandono forzato della scuola. Ninetto,...
di Gianni Biondillo
Jorge Volpi, Memoriale dell'inganno, Mondadori, 2015, 380 pagine, traduzione di Bruno Arpaia
Chi è J. Volpi? Il finanziere ebreo newyorkese che accusato di frode nel 2008 vive ora in un luogo segreto da dove ha spedito ad un agente letterario un libro, il Memoriale dell'inganno, che racconta la sua storia, in presa diretta? Lo scrittore messicano Jorge Volpi che si è immerso nella mente di un personaggio eticamente orribile...
di Gianni Biondillo
Massimo Zamboni, L'eco di uno sparo , Einaudi, 2015, 186 pagine
È il febbraio del 1944, la guerra fratricida nel cuore dell'Emilia sta vivendo forse il suo momento di massima recrudescenza. Ulisse, fascista della prima ora, viene ucciso in una imboscata da un gruppo di partigiani. Nelle stesse terre, pochi mesi prima, erano morti i sette fratelli Cervi, fucilati dai repubblichini. Molti anni appresso, in pieno boom economico,...
di Gianni Biondillo
Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, Feltrinelli, 249 pagine
C'è un punto di non ritorno fra l'infanzia e l'adolescenza. Per alcuni può diventare un trauma. A Libero Marsell, dodicenne franco-italiano, capiterà di scoprire il tradimento della madre, una sera a cena, col migliore amico del padre. Il sesso per il non più bambino si svelerà un mondo incomprensibile, un polo di attrazione e di mistero, di dolore...
di Giacomo Verri
Nicola Vacca, raffinato amante della poesia, e poeta lui stesso, racconta, in un volume uscito per i tipi di Galaad edizioni, il proprio viaggio ideale attraverso ventidue poeti del Novecento; non solo maestri italiani, ma anche stranieri, non solo i nomi dei grandi ma anche quelli dei ‘sommersi’ nel mare sempre più vasto e inquinato di chi si autoelegge poeta: accanto ai ritratti di Caproni, di Ungaretti, di...
di Nicoletta Prestifilippo
Esiste un modo incantevole di fare le parole. Proprio farle: giostrarle, accarezzarle, impastarle con le mani, sporcarsi con quelle fin sulla punta del naso per un gesto distratto; e odorarle così, come fossero un pasto allettante preparato con cura e poi offerto agli affetti più cari. Sono il prodotto di lettere ammonticchiate e vivaci che si incuneano tra i ricordi e l’esperienza, disegnando un luogo comune che...
di Gianni Biondillo
Adelle Waldman, Amori e disamori di Nathaniel P. , Einaudi, 2015 , 271 pag., traduzione di Vincenzo Latronico
Dopo la laurea ad Harvard, figlio della piccola borghesia di provincia, e una carriera da giovane scrittore che vive in un appartamentino scarrupato a Brooklin e si mantiene grazie agli articoli e alle recensioni che pubblica sulle riviste culturali (beato lui!), Nate ha finalmente raggiunto il punto del non ritorno che...
di Mario Sammarone
In un monastero dell'Italia centrale, Renacavata, realmente esistente, si celebra questa piccola epopea personale situata in un tempo che però sembra del tutto metastorico. In realtà, leggendo, ci accorgiamo da alcuni particolari di trovarci ai nostri tempi, ma la vicenda potrebbe svolgersi nel Medioevo come pure nell'Ottocento: il protagonista, un ventenne senza nome che potrebbe essere ognuno di noi, vive il suo anno di noviziato in questo...
di Francesca Matteoni
“Tu devi avere paura del sole, diceva, del vento e della pietra. Del sole che acceca, del vento che spinge, della pietra che uccide”, mette in guardia nonna Dora, le cui storie si mescolano a quelle del nipote dentro A pietre rovesciate, singolare, toccante esordio letterario di Mauro Tetti. Ovvero, parafrasando l’ammonimento, è la vita con le sue forze primordiali che farà sempre di te quel che...
di Giacomo Verri
“La donna la guardò, prese le sigarette dalla tasca della vestaglia e poi un accendino, ne accese una e rimase sulla porta a fumare. Si grattò una caviglia nuda con le dita dell’altro piede”.
È la madre di Victoria Roubideaux a usare l’accendino, ad appoggiare una spalla allo stipite della porta – la porta del cesso – e a togliere lo sguardo dalla punta arancione della sigaretta per...
di Giovanni Dozzini
Eravamo a Torino, e Paolo Di Paolo parlava di Tabucchi. Gli è capitato spesso, e spesso continuerà a capitargli, perché a Tabucchi lui è stato molto legato, e quel giorno, al Salone del Libro, leggeva dei suoi vecchi testi, e a un tratto quei testi di Tabucchi dicevano, parola per parola, “giallo come una malattia”. Allora Paolo Di Paolo si era fermato, con fare teatrale aveva alzato...
di Romano A. Fiocchi
Chicca Gagliardo, Nell’aldilà dei pesci, La Libreria degli Scrittori, 2014, pubblicazione digitale; Ponte alle Grazie, 2006, pubblicazione in brossura.
La Libreria degli Scrittori è una casa editrice digitale molto particolare. È un editore di libri scomparsi. Vuoi perché esauriti, vuoi perché fuori mercato, vuoi perché non considerati ma meritevoli di considerazione. Prende il nome da una libreria realmente esistita a Mosca negli anni tra il 1918 e...
di Antonella Falco
A distanza di oltre dieci anni dall’ultima edizione (Einaudi 2004, precedentemente Bompiani 1993), torna in libreria Euridice aveva un cane, la prima raccolta di racconti di Michele Mari, a cui sono seguite Tu, sanguinosa infanzia e Fantasmagonia. Scritta fra il 1989 e il 1992 Euridice aveva un cane annovera diciotto racconti di varia lunghezza, a volte permeati da un’atmosfera fantastica, a volte dalla consuetudine con le vestigia...