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Resistenza

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Dall’appunto al frammento. Raccontare la Resistenza oggi

di Giacomo Verri Beppe Fenoglio appuntava, su fogli recuperati dalla vita quotidiana della famiglia, i propri ricordi partigiani. Ricordi accesi, ancora attaccati alla carne. Ma con parole cercate tra tante e tante per dire un’esperienza eccezionale. Eccezionali, le esperienze, solo per chi le vive. Gli altri non le hanno esperite e non le esperiranno mai, ne sentono parlare, ne sentono i verbi fremere nell’aria, sono come il povero contadino che...

Fortini e la poesia come pratica di minoranza

di Andrea Inglese Ho ripreso in mano Fortini, a vent’anni dalla scomparsa, non per celebrarne la figura: non ne possiederei le prerogative, dal momento che non sono né uno studioso della sua opera né ho pretesa, in ambito poetico, di continuarla in qualche forma, per prossimità di temi o di modi. Ma penso di poter testimoniare di un’eredità possibile proponendo, a partire da Fortini, una riflessione sul nesso poesia e...

NOOR INAYAT KHAN Nemica del Reich

Orsola Puecher
Nadia Agustoni

Noor nasce a Mosca il 1 Gennaio 1917. Le viene dato il nome di Noor-un-nisa, “luce della femminilità”. Il padre la culla cantandole antiche canzoni indiane. In casa la chiamano con il soprannome di Babuli.

Ultimi appunti su Kobane

di Helena Janeczek Allora: l'ONU dice che a Kobane si rischia una nuova Srebenica. La Turchia dice che in città sono rimasti solo i combattenti e le combattenti dell'YPG, ossia militanti di un'organizzazione terroristica, e su quella base ha rifiutato persino la creazione di un cordone umanitario verso il proprio territorio. Il comando centrale USA (se non mi confondo) si colloca su una posizione intermedia e dirama cifre basse dei civili ancora...

Bella Gezi Park

http://youtu.be/kGXIw3a7tzQ   "Sradicheremo gli alberi da Gezi Park, saranno ripiantati in un altro luogo. La questione è chiusa. I manifestanti si ritirino dal parco. Non avremo più tolleranza. Con il pretesto del parco si sta giocando a un gioco più grande." (Tayyip Erdogan)

Il 25 aprile di mio padre

di Davide Orecchio C'è una casa nel corso del tempo dove un uomo non parla, un bicchiere di whisky sta sulla libreria scura, una sigaretta accesa sta sul bordo dello sgabello, un televisore trasmette gli anni settanta, un bambino squaderna sul pavimento il libro di Gianni Rodari, una palla rotola sul parquet scheggiato, un gatto entra dal terrazzo, centinaia di volumi crescono negli scaffali fino al soffitto: di letteratura, storia, teatro,...

In territorio nemico, a Milano. (Con un estratto dal romanzo).

Libreria Popolare, via Tadino 18, Milano Conversazioni in libreria Martedì 23 aprile, ore 21 In territorio nemico di SIC (Scrittura Industriale Collettiva) Minimum Fax, 2013. Ne discutiamo con Jacopo Galimberti (uno dei 115 autori), Alessandro Broggi, Paolo Giovannetti, Italo Testa, Paolo Zublena. E con Gregorio Magini e Vanni Santoni, i due fondatori di SIC. Coordina Antonio Loreto SIC - Scrittura Industriale Collettiva indica un metodo di scrittura collettiva ideato da Gregorio Magini e Vanni Santoni, la comunità aperta che lo utilizza...

Marzo ’43. La spallata operaia al fascismo

di Claudio Dellavalle* Nel mese di marzo di settant’anni fa nell’Italia sconvolta dalla guerra si produsse un fatto inaspettato, che rappresentò la prima vera crepa della dittatura fascista e l’inizio del lungo e drammatico percorso di riconquista della democrazia e della libertà. Decine di fabbriche del nord, tra cui quelle più importanti per la produzione bellica, si fermarono. La protesta operaia prese avvio il 5 marzo a Torino, si allargò nei...

26 Aprile

http://www.youtube.com/watch?v=9Ci85aSX6QQ&feature=player_embedded

… nella notte lo guidano le stelle…

di Orsola Puecher
Nella notte d’inverno le stelle scintillano, ancora più nitide, fredde nel freddo apogeo. Al fuoco del bivacco, appoggiato alle pietre, nude, del muro a secco, il dottore ('U Megu) non parla e dentro di sé sente la sventura vicina.

Per Roberto Roversi

  di Franco Buffoni Il 12 dicembre del 1969, terminata la lezione (ero al terzo anno di università a Milano) presi il tram per tornare a casa. In tram leggevo Dopo Campoformio di Roberto Roversi, uscito da Einaudi nel 1962 e preso in prestito alla biblioteca. Senza alcuna guida stavo colmando i vuoti, scovavo i libri come un rabdomante. Ad un tratto il tram si bloccò, si bloccarono tutti i tram...

La ragione dei barbari

di Marco Revelli Il centro è cieco, la verità si vede dai margini. Quest'affermazione di metodo, propria degli studi post-coloniali e anche della più recente "antropologia di prossimità", mi è tornata in mente la mattina del 27 giugno alla Maddalena, frazione di Chiomonte, quando visto da lassù - da quel fazzoletto di terra sulla colletta che divide il paese dall'autostrada del Frejus - il mainstream che ha segnato ossessivamente la...

Libera Val di Susa

Registrata stamani, al volo, il cuore con il popolo della Val di Susa, con la loro ragione, che è la mia, di tutti per tutti. mr

APPELLO PER UN NUOVO RISORGIMENTO

di Giacomo Sartori Lo stato nazionale italiano è il frutto di un vasto (a dispetto di quel che si insinua) movimento di idee e di passioni, il cui minimo comune denominatore, oltre che la liberazione dall’invasione straniera, era l’aspirazione alla libertà individuale e alla dignità della persona: il Risorgimento. La crisi attuale di questa nostra Nazione, della quale festeggiamo ora il 150° compleanno, è sotto gli occhi (e la penna)...

Luoghi contro flussi. La resistenza di Massa

di Marco Rovelli (pubblicato sul manifesto, 29/1/2011) Massa è una città di confine che addensa da sempre una serie di contraddizioni forti, e spesso in negativo. Guardare quel che avviene in terra apuana credo sia utile a tutti. Negli anni novanta c’è stato un annichilimento radicale di quella che era la Zona Industriale Apuana, in perfetta sincronia con il passaggio epocale dal fordismo al postfordismo. Oggi quelle aree sono state sminuzzate,...

La dichiarazione di guerra civile di Berlusconi

di Marco Rovelli Forse non andrà  in porto l’ultimo progetto berlusconiano, ché le problematiche giuridiche rischiano di affossarlo in corso d’opera, ma di certo è un segno preciso della ridotta in cui il Cav. si trova, e dell’azzardo che è costretto a tentare per uscirne e spiazzare il “nemico”. Chiamare il post-Pdl “Italia” è nient’altro che una vera e propria dichiarazione di guerra civile. Non sembri eccessiva e iperbolica questa...

Lucio Urtubia, anarchico e falsario

Intervista di Danilo De Marco “Qui c’è stato, non molti anni fa, perfino Henry Cartier-Bresson con una sua mostra dal titolo ‘Per un altro futuro’ afferma Lucio Urtubia indicando lo Spazio Culturale dedicato a Louise Michel, epica leader libertaria della Comune di Parigi, che lui  stesso ha costruito - cazzuola alla mano - nella parte alta del popolare quartiere di Belleville. “Durante una trasmissione televisiva - continua Lucio - ho  sentito...

Danilo De Marco: R/ESISTENZE

testo di Erri De Luca il partigiano "Cid" la partigiana "Dorica" I fascismi crollarono per la loro avventura in guerra. I fascismi che si astennero durarono a lungo in Spagna, in Portogallo. Ci voleva la guerra, voluta dai regimi di Germania, Italia, Giappone, per sconfiggerli. Allora fu giusto, per riscattare il nome del loro paese, che una minoranza di italiani prendesse le armi contro gli occupanti tedeschi e gli altri...

BUSCA CHE ?

di Umberto Fiori Cari amici de "La Stampa", ho letto con imbarazzo (a dir poco) il "Diario di lettura" curato da Bruno Quaranta su Tuttolibri di oggi (6/2/10), dedicato a Piero Buscaroli. Questo signore, che anni fa proponeva per i gay il campo di concentramento, che -riferisce Quaranta- "assolve i carnefici tedeschi di Sant'Anna e Marzabotto", che ritiene (non si sa bene su che basi) "che Hitler non sapesse" dei...

CORAGGIO, COMPAGNI

di Franco Buffoni Venerdì 8 gennaio si è tenuta a Roma una assemblea dei poeti inclusi nell’e-book Calpestare l’oblio. Su invito del curatore, Davide Nota, ho tenuto una relazione, che qui propongo per punti essenziali. Oblio della memoria 1) Perché molti italiani si sentirono offesi, toccati nel sentimento profondo, quando chi attualmente siede a Palazzo Chigi propose di trasformare il 25 Aprile nella Festa delle Libertà? Perché la Resistenza fu anzitutto antifascista....

CALPESTARE L’OBLIO

CALPESTARE L'OBLIO Antologia a cura di Davide Nota Trenta poeti italiani contro la minaccia incostituzionale, per la resistenza della memoria repubblicana Con una introduzione dello storico Luigi-Alberto Sanchi Per leggere i testi: http://www.lagru.org/index.php?option=com_content&task=view&id=103

Musica proibita, dalla “musica degenerata” del nazismo alle censure di oggi. Incontro con Claudio Canal.

Domenica 25 ottobre 2009 ore 18 Ex Circolo 1° Maggio, Via di Porta San Marco 38, Pistoia Incontro con Claudio Canal a cura del Comitato Antifascista San Lorenzo Ingresso libero. A seguire cena conviviale Quando la musica incontra il potere, o, per meglio dire, si scontra con il potere, diventa proibita e oggetto di censure. *** Ma è così pericolosa la musica? E se sì, chi ne sono stati, dall’avvento dal nazismo fino...

Sangue d’Italia

di Linnio Accorroni Sono sostanzialmente due, nell'Italia contemporanea, le maniere con le quali si affronta la storia: una è quella basata sulla serietà di uno scrupoloso approccio epistemologico, sulla padronanza di alcune necessarie tecniche di lavoro e sul rispetto di una severa deontologia professionale. Questa prima maniera è quella a cui si attengono personalità di indiscusso rilievo scientifico, quali, per esempio, Sergio Luzzatto, docente di Storia Moderna all'università di Torino,...

Le brioches di Londra

di Marco Rovelli Un altro resistente schiacciato dalla macina del denaro, un altro respiro che manca. La calca causata dall'incivile pratica poliziesca del cordonamento, un infarto - e ancora una volta in questione è il muro invalicabile del cuore nero del Potere. Ancora una volta, la "rete" dei movimenti contro la fortezza del sistema. Ed è nella rete web che si riescono ad ascoltare i suoni delle strade di Londra,–...

Della serie : femmine toste (II)

di Bianca Madeccia «La donna deve obbedire, nel nostro Stato essa non deve contare». «La Patria si serve anche spazzando la propria casa». «La donna ideale deve diventare tre, cinque, dieci volte mamma». Premi di natalità, tasse sui celibi, medaglie e menzioni per le madri prolifiche. Fu una campagna martellante quella che Mussolini impose alle donne. L’Italia per diventare una grande potenza aveva bisogno di molti figli: bisognava perciò obbligare le...

I “miracoli” di Spike Lee

di Gaetano Liguori Estate del ’44, i tedeschi e i fascisti (non dimentichiamolo) sono attestati sulla linea Gotica, un’impressionante serie di difese naturali date dall’Appennino tosco-emiliano, bunker, fortificazioni che per circa trecento chilometri tra Massa Carrara fino a Pesaro, divideva l’Italia. Lo sfondamento di questa linea era essenziale per gli Americani, che combattevano in Italia dal Settembre del ’43, e che già avevano provato la determinazione della Wehrmacht in...

Nembo (Kid) e la cartoonizzazione della Storia

di Marco Rovelli L'antrofonico La Russa ha rammemorato "quelli della Nembo" come esempio di soldati repubblichini che meritano il rispetto di chi guardi con obiettività alla storia d'Italia, in quanto "dal loro punto di vista combatterono credendo di difendere la patria". L'ingenuità di tale enunciato è disarmante, se non fosse che lascia tralucere un ben forte arrière-pensée: quello di uno che è rimasto, senza mezzi termini, fascista. Il loro punto...

Ai miei amici patrioti che sono stati messi in carcere

di Angelo Maria Ripellino Sono tornato da Praga con disperazione e con rabbia. Dopo aver vissuto per due mesi le speranze e le apprensioni di un popolo, alla cui cultura ho dedicato gran parte della mia esistenza. Tanto più amaro è il mio ritorno in quanto questo magnifico popolo è stato offeso e schiacciato dall'esercito di un altro paese, della cui letteratura io sono da lunghi anni testimonio ed...

I limiti dell’arte

di Massimo Rizzante A Definire i contorni delle parole è diventato un compito difficile, soprattutto da quando le specializzazioni e i gerghi hanno invaso ogni campo, confondendo le frontiere delle arti e in particolare dell’arte letteraria. Parole come «contaminazione», «riscrittura», «riuso», «intertestualità» hanno fatto il giro del mondo in bocca a critici raffinati, precipitando poi nei manuali, per diventare, infine, luoghi comuni nelle tesi degli studenti più scaltri. Danilo Kis diceva...
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