di Giacomo Sartori
Grazie Frederika per avermi scritto una mail il diciotto di marzo di cinque anni fa, chiedendomi il permesso, dandomi del lei, di tradurre una mia poesia. La poesia sbarazzina si chiamava Se muoio prima io, e il tema era appunto la morte. L’avevi letta su Nazione Indiana e ti era piaciuta molto. Ti eri quindi comprata il mio primo romanzo, di molti anni prima: finisce pure lui...
di Liliane Giraudon
traduzione di Silvia Marzocchi
La vita e la morte non sono quello che pensiamo
Prima o dopo il matrimonio
Qualcuno si divertiva a uccidere
Ci sono i ricchi e i poveri
E Louise? Louise è morta
Più le cose cambiano più tutto resta uguale
Lo stesso stadio nella criminalità
Qualcosa di vago
Di non detto
Di non dicibile
Hanno detto: “è attraente” “è frivola”
Chi sono queste persone?
Chi mi sta dietro?
“È una donna da evitare”
L’incidente di Yvan è stato...
di Daniele Ruini
1.
Nel 2018 l’editore Sellerio pubblicò un sublime libretto di Adriano Sofri, Una variazione di Kafka: si tratta di un avvincente studio intorno a una minima variante (Straßenlampen “lampioni” vs. Straßenbahn “tram”) che figura in quello che è forse il racconto più famoso della letteratura europea del Novecento, Die Verwandlung (La Metamorfosi) di Franz Kafka. A incuriosire della ricerca di Sofri è, oltre all’importanza del testo oggetto di...
di Silvia Pareschi
Quando compriamo un libro, di solito non pensiamo a tutto il lavoro che c’è dietro, a quante figure professionali hanno lavorato su quelle pagine dopo che l’autore ha scritto la parola Fine e ha spedito il manoscritto al suo agente. E perché dovremmo pensarci? Al cinema restiamo seduti davanti ai titoli di coda perché siamo cinefili o educati, ma nei libri i titoli di coda non ci...
di Anne Carson
traduzione di Marilena Renda
Introduzione
Una mattina presto le parole vennero a mancare. Prima, le parole non erano. I fatti erano, le facce erano. In una buona storia, Aristotele ci dice che tutto ciò che accade è spinto da qualcos’altro. Tre vecchie sono chine nei campi. A che serve interrogarci? dissero. Ben presto fu chiaro che esse sapevano tutto ciò che c’era da sapere sui campi innevati, i germogli...
di Charles Reznikoff
traduzione e cura di Giuseppe Nava
Accanto a Louis Zukofsky e George Oppen, Charles Reznikoff (1894-1976) è stato una delle figure fondamentali del movimento poetico dell’Objectivism, che si formalizzò negli anni '30 con un manifesto pubblicato sulla rivista Poetry e poi con una casa editrice dalla vita breve, Objectivist Press. Con Pound e W.C. Williams come figure di riferimento, gli oggettivisti si dichiarano comunque parte del Modernismo americano,...
di Pierpaolo Rosati
CLAIR DE LUNE
Votre âme est un paysage choisi
Que vont charmant masques et bergamasques,
Jouant du luth et dansant et quasi
Tristes sous leurs déguisements fantasques.
Tout en chantant, sur le mode mineur, 5
L’amour vainqueur et la vie opportune,
Ils n’ont pas l’air de croire à leur bonheur
Et leur chanson se mêle au clair de lune,
Au calme clair de lune triste et beau,
Qui fait rêver les oiseaux dans les arbres 10
Et...
a cura di
Serena Cacchioli
Mário Dionísio (1916-1993) è stato uno dei principali protagonisti e teorici del neorealismo portoghese. Il neorealismo di Mário Dionísio si allontana dal naturalismo dogmatico e si dedica a svelare le contraddizioni della società a lui contemporanea con un'espressività personale e collettiva allo stesso tempo. Scrive di lui Giuseppe Tavani: «una dosatissima alleanza di liricità e di violenza combattiva, di fiducioso libertarismo e di disperata coscienza dell’illibertà:...
Eroe-Limite
di Ghérasim Luca
Traduzione di Laura Giuliberti
« La morte, la morte folle, la morfologia della meta, della metamorte, della metamorfosi o la vita, vita viva, vita sensazione, vivisezione della vita » sorprende, so, so, so il nome che prende , il nome, di nove sedie, di nove e sette, di sedici oggi e getti, di sedici oggetti contro, contro la, contro la morte o, se si vuole, per la morte,...
-
To Autumn: note di lettura
di Edoardo Zuccato
To Autumn è l’ultima delle grandi odi che Keats compose a partire da Ode to Psyche fra aprile e settembre 1819. La ricerca di Keats, entrata in una fase di vera autonomia nel 1816, si era concentrata su tre nuclei principali, ovvero bellezza, felicità e permanenza. Gradualmente, il poeta prese in considerazione anche i loro contrari, insoddisfatto di una visione che escludeva gli aspetti...
di Francis Ponge
traduzione e nota di Andrea Inglese
⇓
È necessario parlare degli avvenimenti o degli spettacoli per lo meno spiacevoli che abbiamo dovuto sopportare dal giorno della nostra nascita? Ne ho qualche scrupolo. Anche se, a dire il vero, penso che in nessuna epoca ve ne siano potuti essere di più spaventosi, di più intollerabili per la sensibilità.
……
(Sviluppare un poco.)
……
Ma forse, riflettendoci bene, tutto ciò non è più grave di...
IL TUFFATORE OCRA
di Jean-Jacques Viton
traduzione di Andrea Inglese
a Béatrice Gabert
su questa pagina 63 adesso
comincio a parlare
di un tuffatore
.
comincio a parlare dell’uomo raffigurato come un tuffatore
sulla lastra di copertura
di una tomba
.
la Tomba del Tuffatore di Paestum
.
adesso scrivo che parlo
del Tuffatore di Paestum
.
Una lastra di copertura
con un tuffatore come motivo
Tombe du Plongeur e Plunger’s Grave
e Tomba del Tuffatore
.
lastra omologata
Tomba di Paestum con Tuffatore
premendo Archivi appare
– TPF – 480 – PC...
di Ida Grasso
Si ritorna in certi luoghi per ritrovare tracce del proprio passato, per scrivere, ritrascrivere la propria vita a partire dalla consapevolezza di quanto, perduto per sempre, può nostalgicamente rivivere solo in una rimembranza intima e segreta. Esistono poi altri luoghi, in cui magari non si è mai stati, luoghi che malgrado l’ineluttabile scorrere del tempo resistono per testimoniare l’ombra di quanto, accaduto una volta, permane sul presente....
di Andrea Raos
Non doveva essere male fare il poeta a San Francisco tra la fine degli anni 50 e i primi 60.
A farmelo pensare è Jack Spicer (1925-1965) perché è uscita la prima traduzione italiana integrale del suo primo libro, del 1957: After Lorca. Con un'introduzione di Federico García Lorca, a cura di Andrea Franzoni e Fabio Orecchini, traduzione e note di Andrea Franzoni, postfazione di Peter Gizzi, edizioni...
di Antoine Volodine
traduzione di Federica Di Lella
Lisbonne, dernière marge è il romanzo di Antoine Volodine che preferisco tra quelli che ho letto. Sono molto contento che, con il titolo Lisbona, ultima frontiera, sia stato pubblicato in Italia nell'eccellente traduzione di Federica Di Lella. Ringrazio Federica e le Edizioni Clichy per il permesso di riprodurne qui un brano. a.r.
E poi, come l’eruzione di una lava trattenuta per mille anni, per centoquattordici...
José Carlos Rosales (Granada, 1952) ha pubblicato otto libri di poesie, di cui l’ultimo intitolato Si quisieras podrías levantarte y volar (Madrid, Bartleby Editores, 2017; in italiano: Se volessi potresti alzarti e volare). Il libro è composto da venticinque sequenze che raccontano la storia di un uomo in fuga. Presentiamo la prima, la quarta e la quinta, a cura di Damiano Sinfonico.
*
I (Le ali)
Sarai così stanco che ti sentirai...
traduzione di Alessandra Giannace
https://saturn.jpl.nasa.gov/science/rings/
Prima d’ora gli scienziati non avevano mai studiato la dimensione, la temperatura, la composizione e distribuzione degli anelli di Saturno, osservandole dall’orbita stessa del pianeta. La sonda Cassini è riuscita a catturare straordinarie interazioni tra le lune e gli anelli, a rilevare - degli stessi- la più bassa temperatura mai registrata finora, a scoprire che dalla luna Encelado si origina l’anello E del pianeta e,...
di Anna Nadotti
«Parole! Neel era dell’opinione che le parole, non meno delle persone, fossero dotate di una propria vita e di un proprio destino. Allora perché non c’erano astrologi a studiarne il kismat e a predirne il fato? L’idea che avrebbe potuto essere lui ad assumersi tale compito gli venne all’incirca all’epoca in cui cominciava a guadagnarsi da vivere come linkister – vale a dire durante i suoi anni...
Segnalo l'uscita dell'antologia in lingua inglese Italian contemporary poets, a cura di Franco Buffoni. L'opera si rivolge a chi è interessato alla cultura italiana ma non conosce la lingua. Concepita per gli Istituti Italiani di Cultura, le Ambasciate, i Consolati, le Fiere del libro, è la prima antologia di poesia italiana redatta esclusivamente in lingua inglese. 40 autori ciascuno con 4 testi ben tradotti e nota bio. L'antologia si...
Herberto Helder, Photomaton & Vox, Assírio & Alvim, 1979 - 2006
traduzione inedita di Giacomo Sandron
(l’umorismo nero quotidiano)
LLANFAIRPWLLGWYNGYLLGOGERYCHWYRNDROBWLLLLANTYSILIOGOGOGOCH, Paese del Galles.
- Cos’è che sta cercando, signora? – chiese il giovane alla donna indaffarata nella veranda. – Sto cercando un ago che mi è caduto in cucina. – E perché allora lo sta cercando in veranda? – Perché la cucina è molto buia – rispose la donna.
È stato messo in vendita il primo...
di Louise Glück
traduzione di Viola Di Grado
SOLITUDE
It’s very dark today; through the rain,
the mountain isn’t visible. The only sound
is rain, driving life underground.
And with the rain, cold comes.
There will be no moon tonight, no stars.
The wind rose at night;
all morning it lashed against the wheat—
at noon it ended. But the storm went on,
soaking the dry fields, then flooding them—
The earth has vanished.
There’s nothing to see, only the rain
gleaming against...
Lord Byron*
Ebbi un sogno, che non fu per nulla un sogno.
Il sole in fiamme s’era estinto e le stelle,
smarrite nella notte, erravano nello spazio eterno,
senza luce, senza scopo e il mondo al gelo
ciondolava cieco, si faceva nero, senza luna l’aria;
venne l’alba e poi si spense - giunse senza il giorno,
e nel terrore della sua desolazione fu per gli uomini
l’oblio delle passioni, ed ogni cuore
andava freddo, egoico supplicando per la...
(Questo intervento doveva far parte di un dossier sulla traduzione di poesia, curato dalla rivista “Tradurre”. Per disaccordi intervenuti con la redazione, lo pubblico qui come pezzo autonomo. Mi sono basato soprattutto sul lavoro realizzato su Nazione Indiana, perché offre un materiale ricco e pertinente, ma anche perché è un materiale che "avevo sotto mano" e che mi è stato quindi facile raccogliere e organizzare. Mi pare evidente, però, che il tema della traduzione...
Rituali del Lungolago
Percorri la città in auto, non fermarti
all’hotel, va oltre il pesce-spada al neon,
guarda i pellicani appollaiati
sui lampioni, accosta e parcheggia
vicino al lago. È luna nuova
e le tule puzzano di kerosene che brucia.
Uomini guadano il lago,
seguono bambini che fanno strada
con lucignoli, per la pesca di scampi.
Arrivati con le famiglie
in auto e camion, alcuni portano tende.
Dietro scuri chiusi nel parcheggio dei caravan
mariti si sbronzano o se la squagliano.
Quando arriva...
Pochi mesi fa presso l’editore La vita felice è uscito questo bel progetto antologico, a cura di Loredana Magazzeni, Fiorenza Mormile, Brenda Porster, Anna Maria Robustelli. Il libro raccoglie un’ampia scelta di poesie di lingua inglese, dove nella voce delle poetesse le due figure di madre e figlia si mescolano e si confondono, si denunciano, si ritrovano e perfino si perdono l’una nell’altra, articolandosi in tre macrosezioni che hanno...
150 anni fa veniva pubblicato Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Ho chiesto a scrittori, studiosi, appassionati di pensare un loro contributo personale per celebrare questo capolavoro del linguaggio e dell’immaginazione. I post si susseguiranno a cadenza irregolare fino all’autunno e saranno contraddistinti dal tag: 150 anni di Alice, presente anche nel titolo. I post già pubblicati si possono trovare QUI. (NDF)
di Francesca Cosi e Alessandra Repossi
Tre signorine un...
di Edwin Morgan
– Veniamo in pace dal terzo pianeta.
Ci condurreste dal vostro capo?
– Strora bèrrae! Bèrra. Bèrra. Strorahlex?
– Ecco un modellino del sistema solare
con parti semoventi. Voi siete qui e noi
siamo laggiù, e ora noi siamo qui con voi, capite?
– Glex horroi. Bèrra Aborrhannahanna!
– Il luogo da dove proveniamo è blu e bianco
con del marrone; questo marrone, guardate,
lo chiamiamo ‘terra’, il blu è ‘mare’ e il bianco
è ‘nuvole’ sopra la...
di Bob Perelman
Gli alieni abitano la mia estetica
da decenni. Praticamente dagli anni Settanta.
Prima che iniziassi a scrivere come
il me attuale, ma giovane. Eppure
qualcosa deve essermi accaduto alla memoria,
allo spirito di giudizio - è evidente:
sono stato condizionato. Le vecchie cose,
il bivio nella testa, il mio
primo casa base, papà che cade
dalla macchina. Io ricordo le parole
ma non so tornare indietro. Penso
proprio che stiano monitorando le mie
sensazioni. È certo: le mie categorie
sono...
di Glen Sorestad
(trad. di Angela D'Ambra / Renata Morresi)
Scende la sera su Okema Road
I cervi coda-bianca venuti a pascolare emergono dal bosco dove
i giorni sono liberi da occhi indiscreti ed intrusioni umane.
Nella luce che recede sono insostanziali, uno con la foresta,
nel silenzio totale, apparizioni timide, cauti ma curiosi.
Langue il fulgore del tramonto; alberi e arbusti sfumano in un unico,
in lenta fusione nella notte nera. Per il momento,
in questo crepuscolo,...
di Giuseppe Schillaci
Un secolo fa Joseph Conrad scriveva una delle sue opere più importanti, e lo faceva in soli due mesi, tra il 1914 e il 1915, proprio all’inizio della prima guerra mondiale. Questa coincidenza è una chiave fondamentale per capire il testo di Conrad, come nota Simone Barillari, curatore e traduttore della nuova edizione de La linea d’ombra, appena pubblicata da Feltrinelli. In quei mesi d’inizio Novecento, il conflitto incombe in Europa e rappresenta un trauma...