Alcune riflessioni su Il tempo materiale di Luigi Ricca, dal romanzo omonimo di Giorgio Vasta.
di Vanni Santoni
Via via che la mia collaborazione con Tunué andrà solidificandosi, potrò parlare sempre meno dei suoi libri, il che è un peccato: se conoscevo già bene la casa editrice di Latina per il suo catalogo estero, nel quale spiccano capolavori come Rughe di Paco Roca o Perché ho ucciso Pierre di Alfred &...
di Vanni Santoni
(Che, sì, potrebbe essere anche il titolo di un libro di Richard Yates*). Ho letto di recente tre bei romanzi, che trovo siano uniti, oltreché dal fatto di essere stati scritti da autori nati nella forbice di un quindicennio (Pavolini 1964, Ghelli 1975, Cognetti 1978) e legati a vario titolo a Roma (Cognetti per l’editore, Ghelli per averla scelta come città di adozione, Pavolini per nascita e...
di Vanni Santoni
Viene poi l’alluvione. Al mio paese i fenomeni atmosferici fuori norma sono rari e vengono sempre ricordati. Qualcuno dice che così come si ricorda il gelo dell’85, così verrà ricordata questa alluvione. Qualcun altro si chiede, con una nota quasi di disappunto, come mai non sia stata sommersa anche Firenze.
Piove così tanto che non solo l’Arno, ma anche i borri, come quello che passa poco sotto casa...
una recensione di Vanni Santoni
Devo muovermi a parlare de I pappagalli di Filippo Bologna. Devo muovermi perché negli ultimi tempi abbiam fatto comunella già due volte – per fortuna ho evitato una certa festa, o erano tre – e, se continuiamo, il mio giudizio sarà irrimediabilmente falsato dalla conoscenza. Ma forse sono ancora in tempo, il Bologna che posso dire di conoscere è solo un ragazzone dalle camicie bizzarre,...
di Vanni Santoni
Massimo
– Ma come facevamo quando non c’era Internet, eh Massi?
– Senti. Io non so come tu faccia a parlare di cose del genere con tanta leggerezza. Datti una regolata, perdio.
Alice
Si è scelta una fidanzata straniera così non sentirà mai dire “cioè, nel senso”.
Marco
Uno di quei musi di cane tutti ammaccati, a prima vista ottusi ma in realtà dotati di un’attenzione fulminea nel perlustrare la realtà alla ricerca...
Per arrivare a Coverciano si possono prendere due strade. Si può imboccare la maestra, che da via D’Annunzio porta direttamente davanti al cancello verde del Centro Tecnico Atletico della Nazionale Italiana di Calcio, oppure si può prendere un’allungatoia, proseguire paralleli all’obiettivo per circa un chilometro, superarlo, girare in una stradina strettissima, passare accanto al campetto della Santacaterina, risalire, sbucare poco prima del borgo di Corbignano e tornare indietro, fino...
Diventa anche tu un autore!
Appunti su self-publishing e pseudoeditoria 1
Andrea Libero Carbone, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Giorgio Vasta, per Generazione TQ.
Gli appunti che seguono vogliono essere rappresentativi di un modo di procedere al quale Generazione TQ intende quanto più possibile attenersi. Constatata la relazione che connette tra loro fenomeni anche all’apparenza diversi e irrelati, pensiamo sia indispensabile che una...
di Sergio Nelli
Vanni Santoni è uno scrittore trentaduenne, tosto, determinato, di sicuro talento. Personaggi precari, il libro d'esordio, nonostante le buone cose del romanzo Gli interessi in comune (Feltrinelli, 2008), resta la sua invenzione migliore.
Se fossi fuoco arderei Firenze è un operetta movimentata e di difficile identificazione. Una guida romanzata di Firenze che addirittura ricorda qua e là, nello spirito, prose ed esperiementi collodiani? Un prolungamento dei Personaggi precari...
di Vanni Santoni
Quella Lindsay, Giovanni l’aveva conosciuta passando attraverso la corte interna di Palazzo Strozzi, come fa sempre quando dalla piazza vuole andare in via Tornabuoni. Aveva visto uscire un tipo dal Gabinetto Viesseux e aveva pensato ma guarda te c’è ancora gente che va al Viesseux, che poi, chissà cosa c’è in questo famoso Viesseux, così era entrato a sua volta e lì spaesata l’aveva vista, indecisa se...
di Vanni Santoni
La prima cosa che ti viene da pensare quando ti approcci a Hotel a zero stelle è che sia narrativa di viaggio – dice del resto il sottotitolo: “Inferni e paradisi di uno scrittore senza fissa dimora”. Quando poi lo sfogli e sbirci qualche riga qua e là, valuti che possa essere un saggio: noti infatti che parla di scrittori, e in modo piuttosto analitico, tanto...
999 rooms, 1-33: rooms of innocence / Vanni Santoni
Room 1
Room 1 is filled with water.
Room 2
In room 2, a sparrow and a mockingbird flutter about.
Room 3
The floor of room 3 is covered in grass, with sparse buttercups; a huge porphyroid granite block stands in the middle.
Room 4
The walls and floor of room 4 are plastered with lime mortar; near the northeastern corner, wheat, barley, corn, durra and rye are...
di Jacopo Galimberti
Sono un poeta e uno scrittore collettivo. Per due anni ho lavorato a un romanzo storico insieme ad altri 99 scrittori. Sappia il lettore che nel 2007 Gregorio Magini e Vanni Santoni hanno inventato un metodo di scrittura collettiva, detto “metodo SIC”: il sito dedicato a questo lavoro plurale ha prodotto sinora una manciata di racconti a dieci/dodici mani, tutti scaricabili con licenza copyleft, ma il vero,...
di Vanni Santoni
Lorena
– Signora, ma cosa fa, spia? …
– Signora, dico a lei!
(Lorena trotterella via)
Bruno
Di tutti i trentenni passati bruscamente dalla convinzione di poter fare tutto all’evidenza di non poter fare nulla, Bruno è di gran lunga quello a cui sono cambiati i piani del viso nel modo più grottesco.
Valentina
Che gli può dire ancora, al mondo, questa “provincia ricca”, questi bassi capanni di aziende – per carità, internazionali –...
giovedì 1 aprile 2010
presentazione dei primi due libri della collana Novevolt di Editrice ZONA.
FIRENZE - Feltrinelli International (via Cavour 12R - ingresso libero), ore 18.
IL MOLOSSO. LA LEGGENDA DEL CANE di Enzo Fileno Carabba
UN VIAGGIO CON FRANCIS BACON di Franz Krauspenhaar
Presentazione dei primi due titoli della nuova collana di ZONA Novevolt, a cura di Alessandro Raveggi e Enrico Piscitelli.
Intervengono, con gli autori e i curatori della collana,...
di Vanni Santoni
Gioacchino
Il ragazzo che si era fatto fare i tatuaggi da galera e quando poi ci è finito davvero glieli hanno tolti col coltello e col sale.
Ai
- È solo che non puoi in alcun modo immaginare come sono con chi amo davvero.
Iacopo
- A volte, girando a piedi la città le finestre gli androni quegli alti corridoi che sono le nostre vie, mi parlano. Che dicono, chiedi?...
*
Venerdì 20 novembre
Padiglione esterno,
Palazzo San Niccolò
via Roma 56, Siena
Mediterraneo e Oriente
ore 17.00
– Wu Ming presenta “Altai”.
ore 18.30
– Marco Rovelli presenta “Servi. Il paese sommerso dei clandestini al lavoro”
ore 21.30
– Scrittori Precari
& Vanni Santoni
nel reading/performance “Trauma Cronico”
Ingresso libero
Lotta all'immigrazione clandestina, respingimento, permesso di soggiorno. E' nel linguaggio e nelle sue parole-marionetta che la violenza politica di un paese emerge in modo evidente,...
di Vanni Santoni
Renzo
- Babbo, perché ti tieni il cuore?
- Perché mi immagino gli infarti.
Sara
A sedici anni è mezza sfatta. Con quegli occhietti cilestrini tiene testa a certi fidanzati che sono ognuno il terrore del suo quartiere.
Rambaldo
- Arriva un momento nella vita, se hai avuto abbastanza donne e abbastanza belle, in cui cominci a considerarle per il loro cervello, più che per il loro corpo: è lì...
di Francesca Matteoni
Ne Gli interessi in comune, secondo libro di Vanni Santoni, scrittore trentenne di Montevarchi nel Valdarno, appaiono chiari due protagonisti: la lunga adolescenza di un gruppo di ragazzi nell’arco di dieci anni (1996-2006) ed il luogo dove le loro vicende si intrecciano, Figline Valdarno, il demone della provincia. Gli interessi sono quelli che teoricamente fanno da collante nei rapporti interpersonali: in questo caso però il titolo è...
a cura di Alessandro Raveggi e Vanni Santoni
(qui il programma completo)
alla Libreria Café La Cité
via Borgo San Frediano 20R
sabato 12 aprile 2008 - ore 19
presentazione di alcune pubblicazioni di
Biagio Cepollaro, Andrea Inglese, Andrea Raos
e dei progetti letterari on-line "Nazione Indiana" e "Poesia Italiana E-book"
introducono Tommaso Lisa e Alessandro Raveggi
seguiranno performance e letture degli autori
di Vanni Santoni
Orazio
Ogni azione può, a grandi linee, essere offensiva o difensiva. L'ozio portentoso di Orazio, apparentemente fuori da questa dicotomia, ne è invece compreso: con abilità sorprendente, egli usa l'inazione come scudo o pugnale, a seconda delle necessità.
Renzo
Renzo dice sempre "buonanotte" prima di chiudere gli occhi. Anche in questa camerata di ostello da dodici letti:
- Buonanotte!
Tosca
Se sei bellissima, sarà sufficiente essere anche bizzarra - bastano due accessorini...
di Vanni Santoni
Nando
A tredici anni Nando era il più grosso della classe. A sedici un fortissimo giocatore di calcio balilla. A quarantadue, Nando è un autista d'autobus con due figlie bellissime.
Lella
"Poco impegnata? Guarda che io, quando in tv fanno vedere gli scontri in piazza, tifo sempre per i manifestanti."
Piero
Venticinque anni! Venticinque anni, e la morte, l'inevitabile fine di ogni cosa, gli si presenta davanti in tutta la sua forza....