Di Giorgio Mascitelli
La letteratura, come l’ho appresa io negli anni ottanta, quelli del liceo e dell’università, era un’attività regolata da una serie di istituzioni e convenzioni, definite di solito società letteraria ( critica accademica e militante, le collane editoriali, le riviste, la figura dell’autore, i concetti di tradizione e avanguardia ecc.), che in realtà erano già entrate in crisi allora, anche se io non me accorgevo perché ero troppo...