di Massimo Riva È uscito per Einaudi il saggio Giochi d’ombra. Preistoria curiosa della realtà virtuale di Massimo Riva, libro imporante per rendere conto delle complesse genealogie che si celano dietro quelle che liquidiamo banalmente come "tecnologie" dell'attualità...
di Giuseppe Acconcia
Girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania...
di Fabrizio Bondi È noto infatti come ai nostri tempi la malinconia, sotto forma di disagio, disturbo o vera e propria depressione, venga sperimentata (...) da un numero sempre maggiore di soggetti; d’altra parte la «fine del mondo» sembra a molti di noi un’aspettativa ragionevole, nell’ordine del possibile, quasi prosaica...
Ringraziamo tutti per i contributi inviati. In questi tempi bui, in quest'onda autoritaria, essere controcorrente non è una cosa scontata e raccogliere il testimone di valori e storie è sempre più importante e significativo.
Cominceremo a breve le letture dei testi.
di Kostandìnos Chatzinikolàou Un breve testo sulla giornata storica del 28 febbraio, la più grande manifestazione vista ad Atene dai tempi della Dittatura dei Colonnelli (c’è chi dice anche dai giorni della liberazione dall’occupazione nazista). Altre manifestazioni si svolgevano in tutte le città della Grecia e in moltissime città del mondo dove vivono greci della diaspora, per un totale di un milione e mezzo di persone in piazza, per un paese che conta undici milioni di abitanti.
di Andrea Inglese
“Ma ragazzi, se ce ne andiamo anche noi da X, chi garantisce la sopravvivenza di un vero dibattito democratico? Chi garantisce l’espressione di punti di vista diversi?”
di Leonello Ruberto Tre veloci racconti nei quali la schiavitù arriva di soppiatto, passando per la finestra senza che ci sia nessuno Spartaco in giro.
di Matteo Bianchi Il passato che ossessiona il presente, o meglio, un passato irrisolto che continua a tornare, a bruciare la realtà dei posteri come una brace sepolta ingiustamente. È soltanto una delle chiavi con cui accedere a Virginia nel cassetto (Caffèorchidea, 2024), l’esordio narrativo di Stefano Biolchini.
di Lorenzo Graziani Non riesco a smettere di pensare che l’attuale enfasi sull’utilità della letteratura abbia motivazioni che i marxisti definirebbero “strutturali”. Viviamo in un’epoca in cui domina il principio dell’efficienza, motore essenziale del neoliberismo (...). Se le cose stanno così, viene quantomeno il sospetto che l’ossessione per i benefici della letteratura celi, dietro buone intenzioni, una sostanziale subalternità al sistema.
di Greta Bienati Nell’anno del Signore mille cinquecento dodici, il giorno dodici del mese di maggio, davanti a Francesco Stanga, notaro in Revello, si presentò per sottoscrivere un contratto dotale la saluzzese Caterina Milaneti, accompagnata dal padre Bartolomeo e dal fratello Giovanni Pietro.
di Rosa Blasetti Il profumo di crostata si diffondeva nel vano scala e raggiungeva l'androne del palazzo e le mie narici di bambina. Lo seguivo, rincorrendolo fino al terzo piano,...
di Silvano Panella
So quel che ho letto, quel che ho studiato, appreso. E so quel che dico. Ancora oggi trovo la voglia di stupirmi, la voglia, i modi, i tempi. Il passato sovrabbondante di spiriti mi incuriosisce. Il mio è un interesse letterario, antiutilitaristico, non sociale. Volubile, floreale, insomma formale
di Erika Maderna
Le mani della levatrice declinavano un alfabeto di gesti di antica memoria; il ritmo salmodiato di sapienti liturgie di parola orchestrava i tempi del parto. Ma un altro elemento importantissimo concorreva a completare il prezioso bagaglio delle competenze operative...
di Enza Silvestrini Ci sono figure che appartengono alla storia del mondo, archetipi della coscienza collettiva in grado di orientare il nostro pensiero nel rapporto con la realtà, di descrivere il...
di Giorgio Mascitelli A prima vista il successo di Trump appare connesso con l’uso spregiudicato e abile, ma non abilissimo, di due miti. Il primo è quello della nazione incarnato dal MAGA e il secondo è quello della tecnologia incarnato da Musk, che non a caso si è portato dietro tutta la Silicon Valley.
di Niccolò Monti Se per il Surrealismo la mano che crea può corrispondere immediatamente al linguaggio, per la cibernetica il computer può rimpiazzare mediatamente le funzioni svolte dal cervello. L’ipotesi presuppone un’analogia, secondo cui le macchine e gli organismi sono funzionalmente simili.
di Martina Panzavolta Nella narrazione degli Smiths, la cornice storica è fondamentale: non solo mostra alle lettrici e ai lettori la realtà messa in musica nei brani, ma soprattutto ricorda che l’espressione artistica può essere uno strumento di critica che contribuisce a muovere il presente e dare speranze
a cura di Paola Ivaldi
La pioggia mi riporta
i pezzi dispersi
degli amici, spinge in basso i voli
troppo alti, dà lentezza alle fughe e chiude
al di qua delle finestre finalmente
il tempo. [Patrizia Cavalli]
di Nadia Cavalera E allora, ecco la poesia di vita. Non un rifugio astratto, ma un percorso concreto, un intreccio di memoria, affetti e pensiero critico. Un modo di abitare il tempo, radicandolo nella storia e aprendolo alla speranza della solidarietà.
di Chiara Merli
Stavi bene qui anche se le usanze napoletane ti sembravano le più strette possibili, e per questo leggevi molto sull’argomento: Goethe, Lewis, Benjamin. Sapevi più cose di me che ci ero nata. Goethe ti sembrava una personcina modesta e a modo, Lewis ti irretiva per le faccende guerresche e con Benjamin dividevi l’intolleranza alla città
di Pasquale Vitagliano Intanto cosa è accaduto in Italia? Se la collana Urania-Mondadori dà il nome di “giallo” al genere, va riconosciuto che questi libri sono sempre stati considerati di serie B, libri adatti per le stazioni ferroviarie.
di Piero Sorrentino
Quando mi vede con la borsa gonfia di roba, mentre la imbottisco di canottiere e lunghi pantaloni di cotone, accappatoio e asciugamani e bevande proteiche e bagnoschiuma, il mio amico Francesco dice che nelle palestre devo essere morto, e poi mi sono immediatamente reincarnato.
Allude al fatto che...
di Giacomo Sartori In realtà loro non hanno occhi, ma nelle rappresentazioni fumettistiche li hanno sempre, si ritiene forse che farebbe un po’ specie il pensiero che sono ciechi. Come anche quello che hanno un ardente rapporto omosessuale, e poi una volta eiaculato cambiano sesso e diventano femmine.
di: Francesca Fiorletta
Come molti dei migliori poeti suoi coetanei, Targhetta accompagna alla denuncia la rappresentazione, o meglio denuncia rappresentando,...
Amiamo viaggiare, vedere, scoprire, per questo abbiamo iniziato un viaggio appassionante e pericoloso, difficile ma entusiasmante. Con questo slogan...
di Antonio Sparzani
In tutte le prime notizie della davvero tragica e ingiusta uccisione dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del...
Informatica pastorale
L'arcade è una terra spontanea, procedurale
nel proporre le sue apparizioni, tanto dell'allevamento
di metastasi, nell'esordio delle morìe, quanto di...
Andrea Inglese Quando i due poeti iniziano il lavoro di traduzione, sostenuto da un duplice progetto editoriale – Suhrkamp per la Germania e Feltrinelli per l’Italia –, sono entrambi coinvolti nella creazione di “Gulliver”, una rivista con una vera redazione europea, in grado di esplorare la letteratura contemporanea al di là dei confini nazionali...
di Giuseppe Nava Non si vede il volto del pescatore, indossa una tuta azzurra con cappuccio. Sul ponte della barca apre il ventre di un grosso pesce, strappa filamenti e cartilagini, con le mani estrae la vescica natatoria.
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...