Il legno dello strumento, ci spiegò, muta le sue caratteristiche ricevendo il calore corporeo del musicista. Allo stesso modo, passando di mano in mano muta sempre il suo suono. Così fa la traduzione». Eleonora Ottaviani ha dedicato un lungo studio all'opera del poeta nord-irlandese, e sta attualmente traducendo Shamrock Tea (sempre per Del Vecchio Editore). In appendice, pubblico anche due poesie da un'altra raccolta, Belfast Confetti, risalente alla fine degli anni '80, sempre tradotte da...
di Mariasole Ariot Si incammina lento, un corpo puntellato dagli spilli, quando gli insetti s’insinuano nel sottopelle e dalla punta più bassa del terreno arrivano alla testa: un brulichio di voci e mani a forma di pensiero...
di Laura Rescio Guarda che c’è dentro qualcosa, mi dice. E io apro il libro e lo sfoglio, e non vedo niente, e lei mi dice com’è che non vedi mai niente, gli uomini non trovano mai le cose, e io mi stufo e chiudo il libro e lo lascio lì proprio per farle dispetto
di Fabio Rodda
Prosegue, per la vostra gioia di vacanzieri, il mio privato festival del racconto inedito. Oggi tocca a Fabio Rodda. Che ci avverte di fare attenzione al caldo. Molta attenzione.
di Michele Zaffarano Istruzioni politico-morali all'indirizzo dei nostri giovani poeti sul reperimento e assimilazione dei concetti nuovi, Diaforia, 2021.
di Francesco Forlani Nella ventennale corrispondenza con Rino Bianchi non c’è mail, messaggio, scambio che non si sia concluso con questa formula: molta forza.
di Georges Perec "Era l’11 maggio 1947. Aveva 11 anni e 2 mesi. Era appena scappato di casa da Rue de l’Assomption numero 18, 16° arrondissement, indossava una giacca di panno grigia a tre bottoni, un paio di pantaloni corti blu ... "
Ciò che può unire l’operazione sonora e l’operazione immagine dipende
dalla ricerca dell’energia letterale della superficie.
J.-P. Courtois
Zacinto Edizioni ha recentemente pubblicato l'undicesimo titolo della collana dei Manufatti poetici: Prisma, di Maria...
di Oreste Verrini La parola, l’immagine, il riferimento casuale in grado di accendere il ricordo di una storia arriva improvviso, come sempre del resto.
di Romano A. Fiocchi
Con la curiosità e l'entusiasmo che lo contraddistinguono, Romano A. Fiocchi ci suggerisce libri carbonari e librerie resistenti. E noi gli diamo volentieri spazio per raccontarcelo.
di Cornelius Castoriadis Da "Contro l’economia: scritti (1949-1997)", raccolta di saggi a cura di Raffaele Alberto Ventura. Con una nota di lettura di Andrea Inglese.
- va a finire sempre così - uno si immagina enormi apparati, strutture gigantesche, ordini di enti dalle dimensioni e dai poteri immani - e poi li vede sfaldarsi, li vede come li vedo io adesso, dissolversi in un niente, un momento di indecisione - palazzi enormi, strade infinite, milioni di persone al sevizio, impilarsi e inciampare gli uni sugli altri - da sé - senza che uno abbia fatto chissà cosa - ...
di Niccolò Machiavelli
io credo, credetti e crederrò sempre che sia vero quello che dice il Boccaccio, che gli è meglio fare e pentirsi, che non fare e pentirsi
di Orsola Puecher "...non un qualsiasi film tratto da un qualsiasi racconto, ma “questo” racconto in vaga forma di labirinto, che ripete di continuo le stesse parole, gli stessi gesti, ripercorre sempre gli stessi itinerari."
Testimonianze, informazioni, brandelli di esperienza, il bisogno di gridare, "l'ultimo stadio della lirica": sei scritture da Bucha, Ucraina, raccolte da Ilya Kaminsky.
di Roberto Todisco «Nel giardino dell’Excelsior, quella sera, si udiva il respiro degli spettatori attentissimi, si udiva un brivido correre per la platea»: così scriveva Antonioni a proposito di Extase, del cecoslovacco Gustav Machatý.
di Riccardo Ielmini
Comodi sotto l'ombrellone godetevi questo generoso, e "fumoso", racconto inedito di Riccardo Ielmini. Regalo per chi in vacanza ci è andato e per chi (come me) no. Ma soprattutto: «Smettetela di dire “cazzo”!».
di Francesco Forlani Trent`anni prima che Romain Gary si prendesse gioco della società delle lettere francesi, pubblicando il capolavoro La Vie devant soi, sotto falso nome e premio vero, il Goncourt, a Boris Vian il colpo era riuscito con un cocktail esplosivo di politica e pornografia.
di Adriano Ercolani
Da alcuni mesi, nelle mie letture digitali, mi è capitato di incontrare un nome ricorrente, a firma di articoli ben scritti e solidamente strutturati su temi a...
di Maurizio Verona
Presidente del Parco Nazionale della Pace
Sindaco di Stazzema
Nelle ultime ore è morto un uomo, è stato ucciso un uomo, un marito, un padre.
Aveva 39 anni ed era nigeriano.
di Andrea Inglese Una riflessione sul testo di Carlo Rovelli, dedicato all'ipocrisia dell'Occidente. Ma qual è il fantomatico "Occidente" che viene di volta in volta esaltato o vituperato?
[...] Questa
si è infilzata con degli spiedi d’acciaio,
è morta dissanguata su una tovaglia
di plastica unta, pur di non averne un altro
ancora e oltre il sopportabile. Perché c’è
un limite, ma chi può sapere
quando sopraggiunge?
di Andrea Inglese La nomina di Pap Ndiaye al Ministero dell’Educazione Nazionale del nuovo governo della presidenza Macron e del primo ministro Élisabeth Borne non è banale, per vari motivi.
di Sergio Nelli Sto già operando in questa direzione e dedicherò nell’immediato il tempo sottratto a questa felice (fin qui) partecipazione a uno stage per apprendere a tirare su col naso le briciole del parquet...
di Giacomo Sartori Nelli riesce a riprodurre la pedissequità grigia, la totale assenza di prospettive e speranze, con minuti scarti però di individualismo e di follia, che è la cifra di fondo del nostro Paese, e che tutti conosciamo.
di Ol'ga Bagrina Gli estratti che seguono sono scritti da Ol’ga Bagrina (1982), poeta, narratrice e traduttrice che è nata e vive a Kiev. Si tratta delle primissime impressioni della guerra
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici,...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei...
da il Fatto Quotidiano - sabato 13 febbraio 2010
LIBERTA'
Saviano può pubblicare per Mondadori? E si può
collaborare con giornali non allineati? La polemica
infuria sul web.
A...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...