di Arjuna Cecchetti Okay, vederla tuffarsi dal pontile non era da mozzare il fiato, le mancava qualche curva nei punti giusti, per lo stesso motivo non mozzava il fiato nemmeno quando risaliva spingendo con le braccia sulle tavole di legno.
di Nick Casini A Winnifred Beach c’è una signora che prepara zuppe bollenti. Non è Cynthia - la ristoratrice che compare con Anthony Bourdain in un episodio di Parts Unknown - ma un’altra signora. Gestisce un chiosco a dieci metri dal mare
di Ornella Tajani Nella collana DieciXuno di Mucchi dedicata alla traduzione poetica [...] è uscito stavolta un volumetto dedicato non a uno ma a due poeti: l'ucraino Vasyl' Stus insieme a Marina Cvetaeva
di Alberto Giorgio Cassani
Non so se qualcuno l’abbia mai notato o scritto, ma Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, col suo Jova Beach Party ha realizzato l’ultimo degli iconici progetti utopici usciti dalla mente megastrutturale degli Archigram: mi riferisco al celebre progetto di Instant City.
di Tito Sdralevich Di quel giorno mi ricordo che stavo andando al centro trapianti quando vidi lo zingaro accasciato fuori dalla stazione del metrò, con i vigili tutti intorno per evitare che lo linciassero
di Lisa Ginzburg "Non so se l’ho mai Capito veramente. Ho sempre scritto poesie, sin da bambina, ma come una specie di atto naturale, non accompagnato da nessuna consapevole ambizione. Poi a un certo punto della mia vita qualcuno di cui mi fidavo mi ha detto che ero poeta. E io ci ho creduto."
di Daniele Ruini Succede anche questo nella scuola pubblica italiana: un consiglio di classe si riunisce per partecipare a uno scrutinio di fine anno e finisce per ritrovarsi davanti a un plotone di esecuzione.
di Roberto Todisco «Credo di tornare a voi in un’altra forma» scrive Aldo Moro dalla prigionia alla moglie Noretta. Aveva ragione. L’altra forma è quella dello spettro, che da più di quarant’anni agita i sogni di un intero Paese
di Tancredi Blu Silla
Omosessualità e vittime
( o “La castrazione dell’omosessualità maschile e perché superarla”)
Quando ho raccontato a mio cugino di dieci anni di essere fidanzato con un uomo,...
di Ornella Tajani La vicenda editoriale di Tempesta in giugno di Irène Némirovsky, da poco apparso per Adelphi, è complessa, travagliata e reca i segni del secolo che ha dato vita al romanzo. Si tratta di una nuova versione di Suite francese, basata su un dattiloscritto posteriore al manoscritto originale.
di Giorgio Mascitelli Non vorrei essere nei panni del recensore del Dossier Benjamin di Fredric Jameson ( trad.it di Flavia Gasperetti, a cura di Massimo Palma, Treccani, Roma, 2022, euro 26) perché sono tali e tanti gli stimoli che questo libro contiene che renderne conto, anche solo per sommi capi, nel breve spazio di una recensione è fatica improba.
di Laura Mancini La voce brusca dello zio e quella fioca del nonno riscossero Adamo dalla sua beatitudine. Si voltò e li vide sbracciarsi oltre il cancello mentre un uomo vestito di lenzuola sbatacchiava il lucchetto. Adà, sfiatava il nonno, Adamo! tuonava lo zio. Adamo fece un nodo al respiro.
Terzo e ultimo intervento tra Federica Guglielmini (FG) e Dome Bulfaro (DB) per valorizzare la boxe e riflettere sulla boxe. Dopo i loro due rispettivi articoli monografici il terzo e ultimo intervento avviene in forma di gioco
di Roberto Bolaño
[Traduzione di Dario Valentini]
La mia idea era di intervistare John Malone, il musicista scomparso. Da cinque anni ormai, Malone aveva abbandonato quella zona oscura dove dimorano le leggende e adesso, in realtà, non faceva più notizia, anche se i fan non avevano dimenticato il suo nome.
di Francesco Forlani L’universo descritto in ogni suo minimo dettaglio di personaggi secondari, figuranti smarriti nella nuova civiltà del mercato globale, una catastrofe polifonica che soltanto la visione catartica del romanzo può contenere grazie a un potente gioco di specchi e di sguardi.
di Giorgio Mascitelli Le cose e gli uomini differiscono per i segni che il tempo vi lascia: nelle prime la modificazione può essere talvolta reversibile, qualora il guasto sia riparabile, e la cosa tornerà come nuova, affidabile nella sua staticità...
di Giuseppe Schillaci Quel che resta del cippo dei Decollati Palermo, angolo Via Buon Riposo/Corso dei Mille, 27 maggio 2022 « Tout commence en mystique et finit en politique" Charles Péguy A fine maggio...
di Stefania Zampiga The European Eel, di Steve Ely: poesia all’incrocio fra biologia marina, cartografia e protezione ambientale, per avvicinarci al misterioso ciclo vitale fra due continenti e ricordarci connessioni e responsabilità etico-ecologiche.
[...] Questa
si è infilzata con degli spiedi d’acciaio,
è morta dissanguata su una tovaglia
di plastica unta, pur di non averne un altro
ancora e oltre il sopportabile. Perché c’è
un limite, ma chi può sapere
quando sopraggiunge?
di Andrea Inglese La nomina di Pap Ndiaye al Ministero dell’Educazione Nazionale del nuovo governo della presidenza Macron e del primo ministro Élisabeth Borne non è banale, per vari motivi.
di Sergio Nelli Sto già operando in questa direzione e dedicherò nell’immediato il tempo sottratto a questa felice (fin qui) partecipazione a uno stage per apprendere a tirare su col naso le briciole del parquet...
di Giacomo Sartori Nelli riesce a riprodurre la pedissequità grigia, la totale assenza di prospettive e speranze, con minuti scarti però di individualismo e di follia, che è la cifra di fondo del nostro Paese, e che tutti conosciamo.
di Ol'ga Bagrina Gli estratti che seguono sono scritti da Ol’ga Bagrina (1982), poeta, narratrice e traduttrice che è nata e vive a Kiev. Si tratta delle primissime impressioni della guerra
di Edoardo Pisani Nel compendio a Storia della Russia di Nicholas V. Riasanovsky, Sergio Romano scrive che nei primi anni Novanta ci si domandava quali conseguenze avrebbe avuto la morte dell’Urss sulla situazione politica mondiale
"Respingiamo fermamente il cinico abuso del termine genocidio da parte del governo russo, della memoria della Seconda Guerra Mondiale e dell'Olocausto e l'equiparazione dello stato ucraino con il regime nazista per giustificare la sua aggressione non provocata."
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
da il Fatto Quotidiano - sabato 13 febbraio 2010
LIBERTA'
Saviano può pubblicare per Mondadori? E si può
collaborare con giornali non allineati? La polemica
infuria sul web.
A...
1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...
Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...