di Giuliano Mesa Ascoltare, domandare. Nell’ascoltare Beckett si ascolta il suo ascoltare ed ascoltarsi domandando. Non per la letteratura - con la letteratura. Né mezzo né fine. La letteratura interroga la vita. “Quando ci si ascolta, non è certo letteratura quella che si sente”...
di Giovanni Carosotti Malinconia barocca, con le sue sollecitazioni intellettuali, è anche un testo di grande rilevanza metodologica. Non solo perché accetta il rischio di un’indagine storica di frontiera, come abbiamo notato all’inizio; ma perché dimostra quanto la considerazione di tali aspetti risulti decisiva, e in qualche modo irrinunciabile, per un’interpretazione storica adeguata, anche quando rivolta a contesti politici
di Matteo Bianchi
Una rilettura dell’opera crepuscolare di Corrado Govoni (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965) attraverso le ultime due generazioni di...
di Joshua Clover La confusione tra riot e violenza è stato uno strumento essenziale per il riduzionismo politico operato nei confronti del riot e per la sua espulsione dai territori della politica propriamente detta, che, implicitamente, si fonderebbe sulla presenza o meno di un modello di autocoscienza. È proprio questo che Thompson ha inteso criticare ferocemente, parlando di una “concezione spasmodica” della storia popolare
di Paola Ivaldi
Tutto così semplice, sarebbe tutto così semplice, se solo riuscissi a sospendere il giudizio, a provare compassione, a perdonare, ad accettare: a partire da me stessa
di Friedrich Hölderlin Traduzione di Vincenzo Ostuni Le cinquanta poesia scritte nella torre a Tubinga, durante gli ultimi trentasei anni di vita caratterizzati dalla follia.