trad. di Daniele Ventre
Figlio di Leto, signore, rampollo di Zeus, di te mai,/sia che cominci o finisca, io mi dimenticherò,/ma di continuo, al principio e da ultimo e anche nel mezzo/ti canterò: però ascolta, offrimi prosperità.
di Luca Rizzatello Franz Kafka ha scritto "che cosa ti lega a questi corpi delimitati, parlanti, lampeggianti dagli occhi, più strettamente che a qualunque altra cosa, diciamo, al portapenne che hai in mano? Forse il fatto che sei della loro specie? Ma non sei della loro specie, perché appunto hai formulato questa domanda".
di Giorgio Mascitelli In un lungo articolo apparso alcuni giorni fa su The Guardian lo storico della shoah Raz Segal ha parlato di uso della memoria dell’Olocausto come arma da parte dei dirigenti politici israeliani in occasione della nuova guerra di Gaza.
di Mariagiorgia Ulbar Gea’s Dinner è un libro di poesie composto da una sola poesia che occupa lo spazio di 21 oggetti di uso comune in ceramica - quelli che potrebbero convergere nello spazio di una tavola per una cena, e nelle mani di 21 persone. Li ho modellati nel corso dei 21 giorni che ho trascorso nel “garage dei topi”. Gea’s Dinner è un esperimento.
di Nicola Ludwig “Dobbiamo mettere in pausa l'avanzata dell'intelligenza artificiale”, sostengono in una lettera aperta pubblicata martedì 28 marzo oltre mille esperti e ricercatori del settore, tra cui Elon Musk, amministratore delegato di Tesla.
di Daniele Barbieri Di fronte alla monumentalità crepuscolare di De Angelis (di questo De Angelis), che certamente spinge alla fascinazione adorante, alla posa, l'esortazione al levare di Gleize appare liberatoria. Tuttavia, passato il primo entusiasmo, qualcosa che non quadra appare anche qui.