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pandemia

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Le virtù dimenticate del silenzio: i social, il covid, la guerra

di Giuseppe A. Samonà
Rifletto da anni sulla cosiddetta “rivoluzione tecnologico-digitale”, e in particolare sulla natura e la funzione dei social, sui molteplici aspetti – economici, politici, psicologici, estetici, relazionali etc. – che ne governano il meccanismo...

Quella violenza non la dimenticheremo mai – Peter Genito

di Peter Genito
Timore, paura, terrore. Ma siamo sicuri che la nostra paura sia del virus? Siamo sicuri che sia stato così sin dall'inizio? E non di chi, in quel momento e ora, comandava e comanda il gioco?

Covid, alimentazione e sindemia

Franco Berrino
"Non è stata spesa una parola sull'importanza della corretta nutrizione come misura per prevenire il contagio e le forme più gravi di Sars Cov II, eppure tutti gli studi recenti concordano su questo".

Dopo il contagio

di Alberto Brodesco
Entrare in un cinema, salire in cabina di proiezione, far partire Woodstock, sedersi in poltrona e guardare il film da unico spettatore in sala.

Lo stretto di Dublino

di Barry McCrea
Gennaio 2021 In Irlanda la temperatura, di solito moderata, è scesa a meno sette; la caldaia – manco a farlo apposta – si ferma, lasciandomi senza riscaldamento.

Farsi o meno vaccinare. La riappropriazione del corpo avverrà collettivamente oppure non avverrà

di Andrea Inglese
1. Il rifiuto di vaccinarsi, oggi, riposa su di una grande speranza: quella di mantenere individualmente un controllo sul nostro corpo, quella di controllare, attraverso scelte individuali, ciò che determina o influisce in modo rilevante sul nostro metabolismo, sulla nostra salute, sull’intero equilibrio psicofisico. Penso che questa speranza sia del tutto legittima, ma illusoria.

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh #6

  di R. Umamaheshwari  R. Umamaheshwari è una storica e giornalista che vive in India. Ha pubblicato When Godavari Comes: People’s History of a River (Journeys in the Zone of the Dispossessed), Aakar Books, New Delhi, 2014; Reading History with the Tamil Jainas: A Study on Identity, Memory and Marginalisation, Springer, 2017 e From Possession to Freedom: The Journey of Nili-Nilakeci, Zubaan, New Delhi 2018. Un anno fa ha cominciato a scrivere un diario della...

Amicizia, ricerca, trauma: leggere Elena Ferrante nel contesto globale

L'opera dell'autrice che ha messo al centro l'amicizia femminile è stata anche veicolo di amicizia tra le studiose. Tiziana de Rogatis, Stiliana Milkova e Kathrin Wehling-Giorgi, le curatrici del volume speciale Elena Ferrante in A Global Context ...

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh #5

di R. Umamaheshwari  R. Umamaheshwari è una storica e giornalista che vive in India. Ha pubblicato When Godavari Comes: People’s History of a River (Journeys in the Zone of the Dispossessed), Aakar Books, New Delhi, 2014; Reading History with the Tamil Jainas: A Study on Identity, Memory and Marginalisation, Springer, 2017 e From Possession to Freedom: The Journey of Nili-Nilakeci, Zubaan, New Delhi 2018. Un anno fa ha cominciato a scrivere un diario della...

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh # 4

  di R. Umamaheshwari R. Umamaheshwari è una storica e giornalista che vive in India. Ha pubblicato When Godavari Comes: People’s History of a River (Journeys in the Zone of the Dispossessed), Aakar Books, New Delhi, 2014; Reading History with the Tamil Jainas: A Study on Identity, Memory and Marginalisation, Springer, 2017 e From Possession to Freedom: The Journey of Nili-Nilakeci, Zubaan, New Delhi 2018. Un anno fa ha cominciato a scrivere un...

25 aprile 2021 Canteremo ancora… [tracce di un’altra vita]

di Orsola Puecher
La piccola targa di ottone è ancora là, incastonata nel marciapiede, lo è stata nel silenzio e nella solitudine delle strade deserte e del lockdown. Testimonia lo stesso e rende onore a chi tomba e sepoltura non ha potuto avere.

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh #3

di R. Umamaheshwari
R. Umamaheshwari è una storica e giornalista che vive in India. Ha pubblicato When Godavari Comes: People’s History of a River (Journeys in the Zone of the Dispossessed), Aakar...

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh # 2

di R. Umamaheshwari
Quella sera, dentro una casa nei pressi di un ruscello gorgogliante, il cane addomesticato della famiglia mi morse il dito

Appunti al tempo del Covid 19

di Camilla Albini Bravo
Consigli per la lettura Le pagine che seguono sono solo in apparenza una sequenza di 18 articoli, in realtà sono 18 voci soliste di un unico coro,...

Diario della pandemia dall’Himachal Pradesh # 1

di R. Umamaheshwari
R. Umamaheshwari è una storica e giornalista che vive in India. Ha pubblicato When Godavari Comes: People’s History of a River (Journeys in the Zone of the Dispossessed),...

Cenere

di Arianna Villani Queste righe vogliono essere una testimonianza. Un'esperienza personale e come terapeuta. Nei primi giorni di isolamento forzato ho ascoltato il silenzio, il buio, il cielo deserto dal traffico aereo, la natura che si  prepara al risveglio primaverile. Ho veicolato il setting terapeutico a una modalità nuova e che, fino ad adesso, avevo relegato all'ultimo posto delle possibilità, sia per inattitudine al metodo online sia per pregiudizi circa il mezzo. Mi...

Quando Alberto perse il signor Gilberto e si mise a cercarlo

di Davide Orecchio

Alberto e il signor Gilberto vivono assieme e si prendono cura l’uno dell’altro. Quando se lo ricorda, il signor Gilberto fa la spesa e cucina, paga le bollette, bada a che in casa non manchi nulla. La pensione del signor Gilberto basta appena perché i due ne possano vivere, e Alberto ricambia col suo affetto e calore

«El comunismo no pasará». La destra latinoamericana alla prova della pandemia

di Camillo Robertini

L'America Latina, da almeno sei anni a questa parte, vive uno dei periodi di maggiore incertezza dalla fine delle dittature militari degli anni Ottanta

Ciao, Giulio

di Antonio Sparzani (l'altroieri 15 giugno è morto Giulio Giorello, filosofo nel senso più largo del termine, oltre che amico e compagno di percorsi culturali) non ho voglia di scriverti un necrologio, che già la parola mi fa orrore, ho voglia piuttosto di ripensare e magari raccontare a chi legge qualche episodio della nostra amicizia, amicizia che viene davvero da lontano: ti conobbi quando venisti, col tuo capo di allora, nientemeno...

Cinema e Pandemia: diario sfilacciato di una nuova immagine

  di Mario Blaconà   Ashes, Apichatpong Weerasethakul   “Fino a ora abbiamo detto, da un punto di vista storico, che esistono due tipi di registi nel mondo: quelli che sono stati in guerra e quelli che non ci sono stati. La diversa esperienza porta a una diversa comprensione della natura umana e della società. Forse, tra molti anni, potremmo dire: ci sono due tipi di registi nel mondo, quelli che hanno vissuto la pandemia COVID-19...

Questioni di sfondo. Come ci inquadriamo quando videochiamiamo

di Alberto Brodesco  Le innumerevoli videoriunioni cui siamo tutti più o meno convocati in questi giorni di quarantena hanno un'implicazione interessante per quanto riguarda il tema della rappresentazione del sé e del proprio habitat. Si tratta infatti di trovare a forza, all'interno dell'ambiente domestico, uno spazio che sappia descriverci ma dove si possa al contempo comunicare con tranquillità. La dialettica è tra contingenza e rappresentanza, tra bisogno di rifugiarsi in...

Uscire di casa, entrare in città (2 di 2)

Seconda parte di un testo pubblicato ieri su L'Ordine. La prima l'ho condivisa la scorsa settimana, qui. G.B.   di Gianni Biondillo A un livello di ragionamento più serio e profondo c'è chi si è chiesto se un ritorno ai borghi abbandonati fosse una soluzione di fronte a una pandemia che ha tenuto in scacco le nostre città, paralizzandole. Ovviamente pensare a una corrispondenza biunivoca – svuotare le città per riempire i...

Dall’interno

di Corrado Benigni Che fu quel punto acerbo che di vita ebbe nome? (Leopardi, Coro dei morti)   Un senso – se c’è, ora – è in questo scorcio di tetti e finestre accese tra le ombre strette dei palazzi quando la notte distende la città a un dito dalle sfere dell’universo. Ogni parola se lasciata cadere sfonda il pavimento assorbendo il vuoto della cantina. Allora niente separa il dentro dal fuori, l’espandersi degli astri sbriciola tra le pareti della casa, nel cerchio...

Diari di maggio. Prescrizioni sanitarie e mutazioni del corpo (2/2)

Testimonianze informali riscritte e disegnate da Elena Tognoli 13 maggio Ettore (la cedevolezza della carne) "Ha voluto abbracciarmi e mi è sembrata molle la sua pelle, pronta a cedere e a sprofondare nella carne. Dal 2 marzo non toccavo nessuno. Sento la responsabilità del tatto, la porosità che è il vuoto dentro le ossa. Mi dico che anche abbracciare qualcuno o qualcosa è abbracciare il vuoto, stringersi a nessuno."   14 maggio Eduardo (ribellioni d’espatriato) “Ho l’impulso...

Uscire di casa, entrare in città (1 di 2)

(Condivido la prima parte di un testo pubblicato ieri su L'Ordine - inserto culturale de La Provincia di Como - ma scritto oltre un mese fa. Certe cose, sopratutto in questa prima parte, sono forse troppo legate al contingente. La seconda parte, più specifica, la pubblicherò lunedì prossimo. G.B.) di Gianni Biondillo Stare sotto i riflettori del sistema mediatico è una tentazione alla quale pochissimi sanno resistere. Gli accigliati professori, ricercatori,...

Diari di maggio. Prescrizioni sanitarie e mutazioni del corpo (1/2)

Testimonianze informali riscritte e disegnate da Elena Tognoli   1 maggio Antonia (Il nuovo rumore delle gambe) “Stamattina sono uscita a fare due passi, le mie gambe non sono più le mie gambe, sono gambe di legno, di burattino, gambe di comodino; ad ogni passo picchiettano sull’asfalto, bacchette senza tamburo.” 2 maggio Lorena (la presa di contatto) “Stando così … come dire? … circoscritti, è inevitabile prendere contatto, anche solo per sbaglio, con qualcosa di sé,...

Pandemia: lo stato dell’arte

Per Alfonso Benadduce. Il passo oscuro di Giuseppe Cerrone   Sarà il nero a dare il senso della tragedia. Ecco il colore che amerete, raggiungerete, meriterete. Il colore che bisognerà guadagnare. Jean Genet   Si creeranno in sostanza degli uomini senza memoria; uomini in continua estasi violenta, in partenza sempre da un punto-zero. Giuseppe (Pinot) Gallizio         Ho visto Passo Oscuro nel 2019 al Teatro Mercadante di Napoli. Tornato a casa ne ho scritto, ostaggio di una violenta scossa che ho cercato...

La città bambina: scuole aperte

Di seguito una proposta per l'anno scolastico 2020-2021 al momento indirizzata alla Regione Toscana e alla provincia di Pistoia, ma che potrebbe essere d'interesse nazionale. Per una scuola diffusa sul territorio, una didattica a contatto con le varie realtà locali, l'utilizzo di spazi altri, dagli spazi aperti ai locali di uso pubblico al momento inutilizzati a causa della pandemia. Il sogno è grande e realizzabile, se lo vogliamo (fm) Per...

La mia segregazione (nuovi autismi # 33)

di Giacomo Sartori Devo confessare che adesso che sta per finire questa segregazione forzata non mi dispiace, ho quasi timore che finisca. Un po’ perché la mia vita ordinaria non è poi troppo differente, e quindi tutto questo mi è intrinsecamente familiare. Non sono un monaco di clausura, ma nella mia esistenza mi sono ritrovato a essere isolato, ne ho sofferto ma ci ho fatto anche il callo. Mi calmano...

Pandemia: lo Stato dell’Arte

Un'idea di teatro di Marco Gobetti con E-Loquenze di Paolo Musio       Cosa ho sognato, stanotte? Ormai lo ricordo solo a sprazzi, speriamo che serva comunque a qualcosa. Quello che è certo è che nel sogno il nuovo DPCM, per fortuna, entrava in vigore il mattino dopo e io, quel mattino stesso, cercavo al volo il nuovo modulo di autocertificazione su internet e lo compilavo con il primo indirizzo utile a muovermi al di...
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