annotazioni

annotazioni

Belfast città divisa

di Jamila Mascat
Li chiamano muri della pace (peace walls o peace lines), perché quando vennero eretti dall’esercito britannico dopo gli scontri dell’agosto 1969 che inaugurarono i troubles tra unionisti protestanti filo-britannici e repubblicani...

Overbooking: Stig Dagerman

di Nicola Vacca
A cento anni dalla nascita lo scrittore svedese è una pietra miliare della letteratura e leggerlo ancora oggi significa interrogarsi su cosa sia rimasto da salvare del Novecento.

“Nome e Lagrime” di Elio Vittorini – nuova edizione Bompiani

Nota critica alla nuova edizione Bompiani di "Nome e Lagrime" di Elio Vittorini

Icnologia iconologia o tautologia. Su “Spin Off” di Giulio Marzaioli

di Lorenzo Mari
Leggo Spin Off di Giulio Marzaioli a dieci anni di distanza da un’installazione che non ho potuto vedere, Icnologia, di Giulio Marzaioli e Pietro d’Agostino, ma della quale si può leggere qui la preziosa nota critica di Gian Maria Nerli.

Sott’acqua

di Francesco Borrasso
A pochi metri il chiacchiericcio di una civetta gli finisce dentro le orecchie. Si stringe le gambe al petto, ha freddo, il gelo gli si arrampica sulla faccia.

Ultimo giorno di scuola ( dettagli)

di Giorgio Mascitelli
Quand’ero ragazzo, i punk cantavano no future, si trattava nel nostro caso di un eccessivo pessimismo giovanile, la prima generazione che lo potrebbe sostenere a ragion veduta è proprio questa dei nati nel nuovo millennio.
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