testi di Marco Giovenale e foto di Francesca Vitale
Il tempo divora voce
ventre piegato che sembra un sacco
uno ne è stato un canto cenere
adesso avrà bisogno
di parlare nel pallore
degli argini. Sole uscito male
- li scalda, lecca
i battelli i barconi lance
ai margini mangiati
molli dove il fiume ruota pasta morsa
falda, la marcita le foglie nere
- cere perse.
Bruciata, Cerere
*
Sente di dover fare corpo tra il luogo - lo spazio...