di Ornella Tajani
Nella sua mente sovraeccitata balenò il dubbio assurdo
che avessero tante lingue quanti erano
Epepe, scritto da Ferenc Karinthy nel 1970 e pubblicato da Adelphi nel 2015 (traduzione di Laura Sgarioto), è un romanzo labirintico costellato di piccole e immense paure collettive, nel quale ci si addentra con un senso di sfida che presto lascia il posto a una curiosità preoccupata.
L’autore ungherese, morto nel 1992, fu giornalista, scrittore...