Povero Pozzetto con quella Strega… (io preferivo la… Rizzoli, però)
sì, la rizzoli era più sexy, o meglio: più porca:-)
Però Angelo ha finito col sposare la Strega (che, come dice il nome, sancta Mater non era…)
voleva la donna seria…
:-)
Sarà, cmq io alla musica scarsina di Pozzetto preferisco quella di D. Scarlatti e G.B. Pergolesi…
@macondo
ti rimando allora allo frate’nnamorato e alla siciliana di Vannella
“…una te fa la semplice ed è maliziosa…” (Aria di Vannella dallo Frate ‘nnamorato di G.B. Pergolesi) il resto ti lascio il piacere di guardarlo se non lo conosci già
lucia,
“sempice”? “maliziosa”? ma io stavo facendo solo una recenZione al Pozzetto e alla sua Strega
macondo,era solo scherzoso sulla scia delle vostre valutazioni su musica di Pergolesi
di Antonella Anedda Una delle foto più note di Sergio Atzeni, scattata da Giovanni Giovannetti nel 1994 lo mostra seduto a gambe incrociate sull’erba. Indossa un golf con disegni geometrici di tipo vagamente scandinavo ma che si trovano anche nei tappeti sardi.
di Luigi Toni I personaggi dei racconti si muovono su superfici scivolose, cercando appigli che non reggono, abitando spazi che si deformano sotto i loro piedi. Sono figure della precarietà ontologica, dell’essere sempre sul punto di cadere o di dissolversi.
di Carlo Grande Il primo passo è la lotta/
bracciate controcorrente/
chiedo agli occhi e alle braccia/
di essere forti/
esser forti bisogna,/
che a Carloforte sono./
Al largo, e son solo.
di Elvio Carrieri Ti dico che l’uomo di cui mi chiedi ha causato la rovina di un chitarrista e la fortuna di un trombettista. Gli hanno sgranulato il femore. Menato, venti contro tre, gli hanno fatto il cappotto.
di Massimiliano Gusmaroli Ma il mio volto è anche per la vita,
il tutto che si para intorno, paesaggi
di alberi muri scorci d'orizzonte pianeta
che lo sguardo raccoglie nei suoi viaggi
di Lisa Ginzburg Che fosse brava a leggere le carte ora lo sapevamo tutti. Si era sparsa la voce: tornata dalla Francia (da Tolosa), ai Casoni adesso ci viveva con quel suo lavoro strambo, ma un lavoro – e chi lo avrebbe mai detto, cinque anni prima quando se n’era andata via, raminga e senza pace, che si sarebbe saputa reinventare così, con tanta forza e stranezza.
diabolici
Povero Pozzetto con quella Strega… (io preferivo la… Rizzoli, però)
sì, la rizzoli era più sexy, o meglio: più porca:-)
Però Angelo ha finito col sposare la Strega (che, come dice il nome, sancta Mater non era…)
voleva la donna seria…
:-)
Sarà, cmq io alla musica scarsina di Pozzetto preferisco quella di D. Scarlatti e G.B. Pergolesi…
@macondo
ti rimando allora allo frate’nnamorato e alla siciliana di Vannella
“…una te fa la semplice ed è maliziosa…” (Aria di Vannella dallo Frate ‘nnamorato di G.B. Pergolesi) il resto ti lascio il piacere di guardarlo se non lo conosci già
lucia,
“sempice”? “maliziosa”? ma io stavo facendo solo una recenZione al Pozzetto e alla sua Strega
macondo,era solo scherzoso sulla scia delle vostre valutazioni su musica di Pergolesi