[...] Questa
si è infilzata con degli spiedi d’acciaio,
è morta dissanguata su una tovaglia
di plastica unta, pur di non averne un altro
ancora e oltre il sopportabile. Perché c’è
un limite, ma chi può sapere
quando sopraggiunge?
di Ornella Tajani Nella collana DieciXuno di Mucchi dedicata alla traduzione poetica [...] è uscito stavolta un volumetto dedicato non a uno ma a due poeti: l'ucraino Vasyl' Stus insieme a Marina Cvetaeva
di Alberto Giorgio Cassani
Non so se qualcuno l’abbia mai notato o scritto, ma Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, col suo Jova Beach Party ha realizzato l’ultimo degli iconici progetti utopici usciti dalla mente megastrutturale degli Archigram: mi riferisco al celebre progetto di Instant City.
di Tito Sdralevich Di quel giorno mi ricordo che stavo andando al centro trapianti quando vidi lo zingaro accasciato fuori dalla stazione del metrò, con i vigili tutti intorno per evitare che lo linciassero
di Lisa Ginzburg "Non so se l’ho mai Capito veramente. Ho sempre scritto poesie, sin da bambina, ma come una specie di atto naturale, non accompagnato da nessuna consapevole ambizione. Poi a un certo punto della mia vita qualcuno di cui mi fidavo mi ha detto che ero poeta. E io ci ho creduto."
Franco Buffoni ha pubblicato raccolte di poesia per Guanda, Mondadori e Donzelli. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). L’ultimo suo romanzo è Zamel (Marcos y Marcos 2009). Sito personale: www.francobuffoni.it