Estrapolata da uno dei molti telegiornali del blizzard, l’apparizione, per uno strano caso sobriamente commentata, fra le nevi dei Monti Sibillini, l’epifania di questo signore molto anziano, diritto, elegante come un alpinista degli anni ’20, astratto, ironico e per nulla spaventato, che riprende orgoglioso il suo pellegrinaggio verso la meta del paesino di Corbar
F. Haendel RINALDO "Lascia ch'io pianga"
di Orsola Puecher
- acciaio e cartavelina - in quiete e memoria - nulla si perde ]
Good and evil we know in the field of this World
grow up together almost inseparably;
John Milton Areopagitica 1644
E l'infanzia sfuggiva tersa e mite,
selvatica di rovi e di ortiche
e graffiata di reti arrugginite,
in chicchere minuscole di bambole
infusi d'⇨ aghi e arilli...
di Leonardo Colombati
5.
Il rischio dell’allegoria
Quando leggiamo la storia per la prima volta, è come se aprissimo un romanzo intonso.
Nel 1751, all’età di quattordici anni, Edward Gibbon entrò nella biblioteca scolastica e gli capitò sottomano un volume della storia romana di Echard in cui venivano narrate le vicende dell’Impero dopo la caduta di Costantino. Mentre leggeva della traversata del Danubio da parte dei Goti, la campana del pranzo lo costrinse...