di Sergio Violante La guerra, motivata da religioni, interessi statali o capitali in cerca di nuovi mercati, segue sempre una logica di sopraffazione e dominio. Nel 2024, il numero di conflitti con il coinvolgimento diretto degli Stati ha raggiunto il massimo storico dal 1946.
di Giorgio Mascitelli Nella prospettiva, giustamente evocata dal libro, di uno sciopero generale transnazionale contro la guerra è dunque importante disporre di un’analisi puntuale delle origini del conflitto per costruire una piattaforma politica con risposte all’altezza delle domande che la situazione pone.